Che fine hanno fatto i 10 treni, su un totale di 34, ordinati dalle Ferrovie Nord all’associazione temporanea di imprese Ansaldo Breda – Firema – Keller?
Purtroppo non è un giallo, ma storia già scritta dal momento che il problema dei ritardi nelle consegne dei convogli è quasi una prassi. I ritardi in questi anni sono andati progressivamente aumentando tanto da raggiungere il tetto massimo delle penali previste dal capitolato. Un mese fa avevamo parlato dei problemi legati alla mancata consegna del materiale rotabile (vedi il post pubblicato il 3 agosto, dal titolo: Treni italiani e pendolari ).
I treni avrebbero già dovuti essere consegnati ad agosto. Lo slittamento nella consegna, a quanto risulta, è dovuto ad una delle aziende incaricate di produrre la commessa, la Firema, che è stata messa in amministrazione straordinaria. Anche se i ritardi dipendono da un’azienda e non dalla Regione, i pendolari lombardi meritano risposte dall'assessore Raffaele Cattaneo e anche dal Governo, data la situazione delle aziende. Tanto più considerando le critiche condizioni dei viaggi su treni vecchi e usurati.
A Varese Sila e consorzio Trasporti Insubria hanno aumentato le tariffe di biglietti, extraurbani: per tratte tra i 5 e i 10 chilometri il biglietto è passato da 1,35 a 1,40 euro recependo l’aumento deciso dalla Regione del 2.4 %. E il peggio deve ancora venire visto che sono in arrivo i tagli della finanziaria sul trasporto pubblico!