inserito il 23/9/2010 alle 19:59
La direzione nazionale del PD oggi ha avuto un confronto molto intenso che tutti speriamo abbia posto fine a un dibattito che sembrava indebolire il partito. Siamo in un momento in cui le forze politiche di centro destra danno un’evidente dimostrazione di non risolvere i problemi del Paese. Le condizioni economiche si mantengono difficili sia per quanto riguarda l’economia che il lavoro. Categoria: Idee e proposte, Economia
Considerazioni di buon senso e condivisibili. La dialettica interna in un partito è fondamentale, anzi, vitale. Si deve però lavorare per l'unità perchè, come spesso dico, l'avversario non è a casa nostra. Poi la politica può porre anche distinzioni interne, a volte sfumate ed a volte più intense. Vanno accettate a patto che mantengano uno 'spirito critico-costruttivo' e che l' obiettivo comune e di fondo si manifesti in modo trasparente ed onesto a Roma come a Milano a Varese come ad Agra.
Scritto da paolo rossi il 23/9/2010 alle 20:53
Basta litigi, pensiamo all'Italia. D'accordo. Ma quando paludati dirigenti PD impareranno almeno le norme fondamentali della democrazia interna, necessarie se si vuole stare correttamente in un partito ?
Scritto da A. Vaghi il 23/9/2010 alle 21:06
Il dibattito, il confronto sono sempre delle ricchezze se supportate da una logica costruttiva. Appartengo ad Area Democratica e condivido i valori che ne caratterizzano l'idea di partito aperto, il valore delle primarie, la partecipazione allargata. Ho apparezzato in questi anni di vita del PD il discorso di Veltroni al Lingotto e la sua traduzione concreta nella posizione chiara e decisa che Franceschini ha mantenuto, stando dentro la vita del partito e assumendosi critiche e fatiche.
Scritto da Luisa Oprandi il 24/9/2010 alle 00:39
Sono una ferma sostenitrice del fatto che "esserci" sia condizione essenziale in tutte le situazioni per cambiare, migliorare, progredire. Non demonizzo Veltroni e gli riconosco lungimiranza e capacità di essere leader di idee e pensieri "alti". Reputo però che il momento fosse tale per privilegiare l'unità e la compattezza del partito, anzichè quella che è stata vista dalla gente come disgregazione e rottura. Leggere i tempi non è mai secondario....
Scritto da Luisa Oprandi il 24/9/2010 alle 00:43
Concordo con Stefano.
I cittadini italiani e i nostri elettori ci chiedono di risolvere i problemi del Paese e unità.
Scritto da Devis il 24/9/2010 alle 10:17
farei solo notare che il pensiero "alto" di Veltroni ha già portato nel passato a cocenti sconfitte, penso non ci si sia dimenticati che ad un Berlusconi in forte crisi..... l'ancora di salvataggio fu lanciata da Veltroni.. oggi ci risiamo, la destra è in crisi.. e lui scompagina le cose nell'unica speranza che ci resta, rimettere insieme ... i cocci di tutti per battere la destra, ma la solita domanda... con questi dirigenti politici... dove vogliamo andare? sempre i soliti da troppo tempo !!!!
Scritto da franco zanellati il 24/9/2010 alle 10:54
Concordo Stefano
Scritto da Francesco Calò il 24/9/2010 alle 15:28 |
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