Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 15/10/2010 alle 17:17

L'indice di puntualità della linea ferroviaria Milano-Gallarate-Luino è due punti sotto la sufficienza.
Ieri, in commissione trasporti, l'assessore Raffaele Cattaneo ha risposto alla mia interrogazione, nella quale chiedevo un rafforzamento dei servizi di collegamento ferroviario nel nord della provincia.
La linea Milano-Gallarate-Luino è una delle peggiori della Lombardia. Il materiale rotabile è stato sostituito con mezzi più vecchi, malandati e meno puliti di quelli che c'erano prima. La linea vedrà aumentare nei prossimi anni il traffico di merci e passeggeri diretti e provenienti dalla Confederazione Elvetica. Urge quindi indagare le cause che hanno provocato, lo scorso 9 ottobre, il deragliamento di un treno merci sulla tratta Luino-Gallarate, fra l'uscita della galleria del Sasso Galletto e la stazione Trenitalia di Laveno.
Su questo punto la Commissione ha sottolineato la necessità di interventi infrastrutturali su tutta la linea che è a gran parte a binario unico e che è utilizzata da un numero rilevante di treni merci.
Per quanto riguarda i treni dei pendolari, dalle risposte dell'assessore sono arrivate alcune indicazioni che, però, non reputo ancora soddisfacenti. La scarsa disponibilità di materiale rotabile e la riduzione delle risorse per il trasporto pubblico, infatti, sembrerebbero non consentire ancora un aumento significatiovo dei collegamenti con Milano e un incremento dell'offerta estiva, ma solo l'introduzione di due corse in più. Spero però che si possa sviluppare l'utilizzo del materiale ferroviario elvetico FLIRT sia potenziando i collegamenti Bellinzona-Gallarate, che ampliando la loro percorrenza fino Milano.
Si apre dunque la possibilità di un lavoro di pressione continuo e di un monitoraggio attento.

Categoria: Infrastrutture
Commenti dei lettori: 3 commenti -
forse non si tratta solo di un lavoro di pressione e un monitoraggio attento sulla linea viaggiano merci pericolose,paesi come Ispra,uno dei pochi tratti con il binario doppio,vedono la viabilita interrotta per decine di minuti piu volte al giorno,sicurezza mobilita investimenti,non bastano le interrogazioni occorre una presenza ,che non c'è, sul territorio
Scritto da un isprese il 15/10/2010 alle 18:05
Sig Tosi non si prenda tutto il merito, è vero si apre finalmente una discussione seria con la speranza che nel Varesotto i problemi di viabilità su ferrovia si possano risolvere o almeno evitare i grossi disagi che ci sono da Luino, Gallarate, Milano. Si sta notando che c'è una buona attività politica anche per i problemi dei paesi più piccoli come Ispra e dintorni. Firmarsi non è una vergogna ma una paura.
Scritto da Gualtiero il 16/10/2010 alle 08:55
Se tutti i pendolari facessero qualcosa di concreto forse anche i politici sarebbereo più ascoltati, Invece la maggior parte sa solo lamentarisi e poi lascia che tutto accada. Io di pressioni credo di averne fatte fin troppe con il rischio di apparire insistente ma i disagi che proviamo portano all'esasperazione ed alla ricerca di un punto di riferimento che difenda la nostra posizione. Sono sempre pronta a collaborare riportando testimonianze foto e quant'altro. Grazie
Scritto da Donatella il 18/10/2010 alle 13:47
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