L’ultimo rapporto Istat mostra una crescita di inflazione e disoccupazione.
Allarmanti i dati sulla disoccupazione complessiva, che è passata dall'8,1% di agosto all'8,3% di settembre. Quella giovanile ha toccato quota 26,4%, quasi un punto e mezzo in più rispetto al mese precedente. Questo significa che un giovane su quatto è senza lavoro. Occorre quindi investire nelle politiche del lavoro, anche perché c’è il rischio che la disoccupazione diventi un fenomeno strutturale. Basta pensare che nella sola Lombardia ci sono 251mila disoccupati e 22mila lavoratori in mobilità. (Ho trattato il tema anche nei post “allarme lavoro” del 20 settembre e “priorità lavoro” dell’11 ottobre).
Con la disoccupazione continua a salire anche l'inflazione. L'indice è cresciuto del 1,7% su base annua a ottobre 2010 e dello 0,2% su base mensile. La stima provvisoria delineata dall'Istat per il 2010 in base ai livelli registrati a ottobre è dell'1,5%. Aumentano i prezzi di bevande alcoliche e tabacchi (+1,6%), istruzione (+1%) e servizi ricettivi e di ristorazione (+0,7%). In ribasso invece le comunicazioni (-0,9%) e i trasporti (-0,1%).
Su base annua, però, si prevede un incremento del prezzo dei trasporti del +3,9%: un aumento che, per quanto riguarda treni e bus, noi del Pd ci impegniamo a combattere in ogni modo.