Zero fondi per il rinnovo di impianti fissi e materiale rotabile per il servizio ferroviario regionale. Zero fondi per la mobilità ciclistica. Tagli ai fondi per i servizi di trasporto pubblico su ferro e gomma.
Davvero tragico il bilancio del capitolo infrastrutture e mobilità discusso giovedì in Regione. I fondi a disposizione per il trasporto pubblico sono ridotti all’osso. Cosa che si tradurrà in una diminuzione delle corse e in un aumento del costo del biglietto (vedi il post del 6 novembre, “pagare di più e viaggiare peggio”).
Drastica riduzione anche per le spese per i servizi aggiuntivi relativi al passante ferroviario di Milano e per il potenziamento del nodo di Milano connesso l’alta capacità (assestamento 2010 5 mln circa; previsione 2011: zero).
Non è migliore la situazione della navigazione sui laghi: anche qui si ha una drastica riduzione (assestamento 2010 1.8 mln; previsione 2011: zero).
Per le piste ciclabili lo scorso anno la Regione aveva stanziato 7 milioni di euro: per l’anno nuovo non ci sarà nemmeno un euro.
Stiamo attraversando un momento davvero difficile; i pendolari e l’ambiente ne stanno pagando il prezzo. Ma noi non intendiamo gettare la spugna e continueremo a batterci per dare la parola ai pendolari e far capire cosa, nel concreto, significa tagliare i fondi ai trasporti. Nei prossimi giorni presenterò i primi risultati del monitoraggio “dai un voto alla tua stazione”.