inserito il 29/12/2010 alle 19:56
Prima stangata sugli utenti del trasporto pubblico e sui pendolari dopo la delibera approvata oggi in Giunta sull’aumento delle tariffe. Dal primo febbraio i pendolari lombardi, al rinnovo degli abbonamenti e all’acquisto degli biglietti, pagheranno il 10% in più e dal primo maggio scatterà un ulteriore 10% e si andrà a fine anno con un aumento del 25% per avere un servizio peggiore. I tagli dovuti alla finanziaria saranno pagati dai pendolari. La Giunta, anziché ricercare soluzioni per l’efficientamento dei costi e la riduzione dei tagli, si limita a scaricare ulteriori aggravi sui pendolari, che rappresentano con i loro abbonamenti il 52% dei ricavi. Categoria: Infrastrutture
I problemi dei pendolari restano,sono consistenti come lo sono gli aumenti tariffari proposti,ma non č con articoli di questo tipo che si rende onore alla causa. Basta guardare ai treni nuovi in servizio ed alla puntualitā in aumento. Le medie si fanno su base annua,non settimanale.
Scritto da FABRIZIO il 30/12/2010 alle 14:47
Tanto i pendolari voteranno cmq PDL e lega: ben fanno ad aumenare le tariffe!
Sveglia gente, se dormite se ne approfitteranno.
Scritto da Teo il 30/12/2010 alle 17:35 |
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