Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 22/5/2011 alle 16:16

Italia a rischio di rientro dal debito? L'agenzia Standard & Poor's ha ridotto la valutazione sulla possibilità dell’Italia di riportare i conti a posto nei prossimi anni.
Al di là delle polemiche sulle società di rating di cui si è parlato in questi giorni sui giornali, è bene porre attenzione sulle priorità economiche fondamentali per il nostro Paese. In primo luogo va affrontato il tema della crescita: è indubbio che il nostro Paese si è sviluppato poco negli anni scorsi. Come se non bastasse è in previsione una crescita lenta e poco incisiva, pari a +1,3% nel periodo 2011-2014. Senza una ripresa dell’economia, sarà difficile ridurre il debito pubblico che è tornato ai livelli di 14 anni fa.
Parlare di politica economica è fondamentale, anche perché l’Italia è uno dei Paesi che ha un forte deficit commerciale. Un deficit che, se si manterrà strutturale, finirà per indebolire i propri fondamentali economici.
La riduzione del potere d’acquisto, la precarietà e una forte disoccupazione giovanile sono segnali di un sistema economico a cui bisogna iniettare nuove energie.
Subito dopo le elezioni amministrative questa sarà la sfida che il nostro Paese dovrà vincere e la priorità delle agende politiche del centrosinistra.
È necessario un forte sostegno popolare e politico per riprendere la crescita.
 

Categoria: Economia
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