Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 9/9/2011 alle 18:21

E’ stata approvata in Senato la manovra da 54,2 miliardi di euro, ma noi continuiamo a spingere per introdurre modifiche. Questa è una finanziaria di cui, è proprio il caso di dirlo, sentiamo il fiato sul collo. Pensiamo per esempio a cosa comporta per gli enti locali, dove ci saranno meno fondi per i trasporti, la sanità, gli asili.
Che i tagli non siano sostenibili è dimostrato dai sindaci. Per protestare "sciopereranno" giovedì 15 settembre e, contestualmente, restituiranno ai prefetti le proprie deleghe sulle funzioni di anagrafe.
Nel frattempo i presidenti delle regioni annunciano di voler restituire allo stato le competenze riguardanti il trasporto pubblico, ferrovie e autobus.
Cerchiamo di introdurre modifiche, altrimenti il risultato sarà o una riduzione del servizio o un aumento delle tariffe. Il risultato di questa manovra, inoltre, è tutt’altro che dato per certo. Anche l’Economist ha sottolineato che la finanziaria è incentrata sull’aumento delle tesse e dunque porta in sé il pericolo di una contrazione della domanda. <Cosa che potrebbe provocare una voragine nelle finanze pubbliche ancor più grande di quella che il governo ha colmato con le frettolose riparazioni di questa settimana>. L’Economist diceva questo ancor prima che fosse deciso l’aumento dell’Iva.
 

Categoria: Idee e proposte
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