Oggi, in commissione territorio e infrastrutture, si è discusso il bilancio preventivo del 2012.
Come prevedibile, è stata ufficializzata una situazione difficile per quanto riguarda il trasporto pubblico locale e il servizio regionale ferroviario.
Le ferrovie lombarde, allo stato attuale, vedono contratti coperti per 392 milioni di euro e si sono viste ridurre le risorse di circa 142 milioni di euro. Questo a causa dei tagli del governo Berlusconi.
Un ridimensionamento di questo genere è inammissibile perché porterebbe alla riduzione dei servizi o a un altro aumento delle tariffe, che sono già incrementate del 25% quest’anno.
Noi del Pd stiamo portando avanti un confronto per ridurre l’entità di questi tagli che, inevitabilmente, avranno grosse ripercussioni sui pendolari.
Il trasporto pubblico e il servizio ferroviario sono una priorità su cui far convergere le risorse regionali e quelle che possono arrivare dal confronto con il governo. Spesso ci si dimentica che se i pendolari si spostassero in auto contribuirebbero a far aumentare il traffico e lo smog. La mobilità sostenibile deve essere sostenuta in ogni modo.
Si parla in un modo e si agisce in un altro. Già paghiamo un modello di sviluppo fondato sulla gomma imposto da Fiat e Pirelli a partire dal dopoguerra e, nei fatti, si vorrebbe continuare. Basta qualche settimana di bello stabile per avere picchi di inquinamento allarmanti. Si faccia qualche investimento in meno nel lusso ferroviario per salvare i servizi regionali e renderli confortevoli. Tremonti ha tagliato tutti pantaloni alla stessa altezza senza mai chiedersi quali fossero i più utili
Scritto da cesare chiericati il 23/11/2011 alle 14:53
Ho viaggiato giovedì scorso sul treno delle 19.30 da P.ta Garibaldi a Varese, ammassata con gli altri passeggeri fin quasi sul predellino (!!!), comunque sui gradini in precario equilibrio fino a Legnano. Qualcuno ha rischiato di farsi molto male. Mi sembrava di essere tornata indietro di 30 ma forse anche 40 anni. Ho pensato molto all'Assessore Cattaneo e alle sue "comparsate" nei media: "no ai lussi nelle ferrovie ma trasporti decenti!" non può che essere la linea per la mobilità sostenibile.
Scritto da L.B. il 28/11/2011 alle 07:34
Da qualche mese il biglietto MULTICORSE che consente di effettuare 10 corse sulla stesso chilometraggio al prezzo di 9 non è più in vendita in tutte le biglietterie ferroviarie ma solo a P.ta Genova. Come dire che bisogna spendere il viaggio scontato per andarlo a comprare! un biglietto che aiuta proprio la mobilità sostenibile, e il portafoglio, di chi non è pendolare ma viaggia frequentemente su una linea ferroviaria ... piuttosto che scegliere l'auto!
Grazie per la sua azione su questo tema.
Scritto da L.B. il 28/11/2011 alle 07:43
