Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 12/1/2012 alle 15:52

Come prevedibile visti i quesiti proposti, la Corte Costituzionale ha bocciato le richieste di referendum sulla legge elettorale.
Il primo quesito chiedeva l'abrogazione totale del Porcellum ed è stato reputato non praticabile perché sprovvisto di una legge elettorale. Il secondo quesito, invece, interveniva per chiedere l'abrogazione delle novità introdotte da questa legge alla precedente ed è stato considerato di difficile ammissibilità, soprattutto per quanto concerne il nodo del premio di maggioranza.
Prima di andare al prossimo voto nazionale sarebbero opportune per lo meno due modifiche.
In primo luogo sarebbe bene introdurre la possibilità di scelta dei candidati con le preferenze, sulla base di circoscrizioni più ridotte rispetto alle attuali.
Poi sarebbe necessario intervenire per evitare il formarsi di maggioranze diverse dalla Camera e dal Senato.
Sarà possibile?
 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 1 commento -
Io eliminerei anche il premio di maggioranza o almeno lo porterei alla soglia del vecchio 50%+1 . Se a quella legge si parḷ di truffa, cosa si deve dire dell'attuale?
Scritto da melvit il 13/1/2012 alle 11:42
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