Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 16/1/2012 alle 18:47

La notizia della richiesta di arresto del consigliere del pdl Massimo Ponzoni, ex assessore regionale all’ambiente e segretario dell’ufficio di presidenza, è scoppiata come una bomba, peraltro confermando le tante denunce su situazioni e intrecci che evidentemente erano arrivate ben oltre l'accettabile.
In Regione si sta vivendo una situazione kafkiana.
Da una parte ci troviamo di fronte alla chiara compromissione di un sistema giunto alla conclusione, che si sta contorcendo su se stesso. Dall'altra continuiamo a portare avanti il lavoro e il confronto sui problemi che stanno attraversando la società lombarda.
Oggi pomeriggio, in Commissione attività produttive, abbiamo continuato l'esame del provvedimento di programmazione 2012-2015 sulla formazione, l'istruzione, l'università e l'inserimento nel mondo del lavoro. Ma si respirava un clima di tensione per la vicenda che riguarda Ponzoni, accusato di reati contro il patrimonio (appropriazione indebita sfociata anche in ipotesi di bancarotta fraudolenta) e finanziamento illecito a esponenti politici in relazione al sostenimento di spese, sia per la campagna elettorale, sia per fini personali. Non potrà continuare a lungo una contraddizione così eclatante.
 

Categoria: Persone, Lombardia
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