Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 8/2/2012 alle 17:14

Questa mattina ho preso la decisione di andare a Milano in auto e non con il treno come faccio abitualmente. Non l’avessi mai fatto. Sono partito intorno alle 10. Nello stesso momento, sull’A8, nel tratto compreso tra l’allacciamento con la A9 e Lainate, un camion si è ribaltato, urtando la barriera spartitraffico centrale. La barriera danneggiata ha quindi occupato la corsia di sorpasso della carreggiata opposta. Risultato? In entrambe le direzioni di marcia si sono immediatamente registrati chilometri di coda: otto in direzione Milano e cinque in direzione Varese.
Agli automobilisti, però, sono state date indicazioni vaghe e frammentarie. Per esempio i pannelli informativi localizzavano l’incidente a Legnano e non a Lainate. Cosa ancor più grave: non veniva suggerito alcun itinerario alternativo. Si tratta di un grave disservizio. Con gli strumenti a disposizione dobbiamo fare in modo che non si verifichi più.
E' necessario costruire un sistema di informazione sul traffico che integri le segnalazioni visive, radio e telematiche.
La Regione, i concessionari, i gestori autostradali con Autostrade per l’Italia devono porsi l'obbiettivo di fornire un'efficace comunicazione agli utenti.
 

Commenti dei lettori: 1 commento -
Caro Stefano, a me per una sera è semplicemente bastato cambiare ramo di Trenord, dal Milano - Laveno al Milano - Gallarate per ripiombare negli anni 60....
Scritto da Federico il 10/2/2012 alle 10:01
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