La manovra approvata dal parlamento greco prevede tagli per 3,3 miliardi di euro. E’ questo il provvedimento di austerity chiesto dall'Ue e dall'Fmi per sbloccare un nuovo prestito ad Atene pari a 130 miliardi di euro.
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha detto che la Grecia rimarrà nell’Eurozona, a patto “che avrà una chance nel 2020 di arrivare a un rapporto debito/pil del 120% per poter tornare a finanziarsi sui mercati”.
La manovra prevede drastici tagli a stipendi, pensioni e lavoro.
Ieri ci sono state manifestazioni e gravi incidenti ad Atene, con un bilancio di 45 edifici dati alle fiamme e 120 persone ferite tra poliziotti e manifestanti.
Penso che sia importante che l’Europa aiuti la Grecia, è giusto richiedere riforme, ma non si può umiliare i greci con misure insostenibili. Tanto più se si considera che il default della Grecia avrebbe ripercussioni in tutta la zona euro. La Grecia dal canto suo deve avere fiducia e dare prova di credibilità, se no è difficile che possa ripartire.
L’Italia sta dimostrando che è possibile uscire dalla spirale della crisi. Il recupero della fiducia è confermato dalla vendita dei bot annuali che collocato 12 miliardi di euro di Bot al 2,2%, il valore più basso dal luglio 2011.
A fine novembre con il governo Berlusconi eravamo arrivati quasi al 7%.
Un bel miglioramento.
L'Italia non č la Grecia ma ci stavamo arrivando. Con il populismo di centro destra saremmo precipitati nel pozzo. Napolitanto dovremmo farlo santo. Un ex comunista che che ha salvato L'Italia , questa č una lezione che rimarrā nella storia.
Ma non č ancora finita ed il PD deve fare fino in fondo il proprio dovere.
Scritto da Pietro il 14/2/2012 alle 08:15