Ascoltare e lavorare insieme.
Stefano Tosi   tosi@tosi.it
inserito il 13/5/2012 alle 18:26

Oggi non ho potuto essere presente a Bolzano, all’annuale adunata nazionale degli alpini. Ma vedere le immagini dell’evento in televisione mi ha riportato a Merano, agli anni della mia esperienza militare.
I cappelli con le penne, gli scarponi, i canti. Ma quello che caratterizza un alpino è soprattutto l’attenzione e la vicinanza al territorio. Durante il servizio militare, giorno dopo giorno, con la fatica e l’impegno, si costruisce un rapporto con l’ambiente, la montagna e la gente che continua a crescere negli anni. E’ qualcosa che entra nel cuore e che porta a collaborare con la protezione civile e a partecipare a iniziative di solidarietà.
E poi c’è quel legame forte, quasi palpabile, che lega le generazioni di alpini tra loro nel ricordo dei grandi drammi vissuti nel secolo scorso e nella volontà costante di essere d’aiuto in qualsiasi occasione.
La storia è andata avanti e sono cambiate tante cose, ma è bello vedere come tra le generazioni rimangano vivi i sentimenti più positivi.
 

Categoria: Persone
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