Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 23/11/2009 alle 10:02

A proposito della Commissione d’inchiesta sulle bonifiche, Pietro mi ha rivolto tre domande alle quali voglio rispondere subito.
Uno. La Commissione d’inchiesta in osservanza del nuovo Statuto è istituita dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale (Udp) su domanda motivata di almeno un terzo dei consiglieri (quota superata). Per il nuovo Regolamento l’Udp può solo verificare che la richiesta indichi esattamente l’oggetto specifico e le finalità, quindi dovrà decidere le risorse umane e strumentali da assegnare e la durata dei lavori. Alla luce di queste regole la Commissione non può non essere istituita.
Due. Sempre secondo il nuovo Statuto la presidenza della Commissione spetta a un consigliere delle minoranze, eletto però a maggioranza assoluta dalla Commissione. Questa è una novità statutaria di grande rilevanza. Il nome del presidente lo decideranno i gruppi politici.
Tre. È difficile dire se i lavori termineranno prima della fine della legislatura (grosso modo i primi di febbraio). Sarebbe logico ed auspicabile che questo accadesse, ma dipenderà anche dalla volontà della maggioranza e della Giunta di collaborare. Se non hanno nulla da temere , come sostengono, tutto ciò è anche nel loro interesse.

Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 11 commenti -
Da quel che dici non sarà facile avere i risultati dell'inchiesta in pochissimo tempo. E' un vero peccato.
Scritto da Raffaele B. il 23/11/2009 alle 11:00
La commissione sarà presieduta da un consigliere di opposizione, va bene, ma poi deve essere votato anche da una parte della maggioranza altrimenti non ottiene il voto di almeno il 50 %. In questo modo si dovrà arrivare ad un compromesso, o no?
Scritto da Felice P. il 23/11/2009 alle 11:14
Adamoli, ma tutte queste inchieste, tanto declamate per far chiarezza e cercare sempre, comunque, dovunque, verità e giustizia, alla fin fine che risulati ottengono SE esse stesse sono composte da persone, opposizione o/e maggioranza, che fanno parte del sistema? Quale creibilità possono avere, si chiede la gente qualsiasi... Ok, persone oneste e serie, ma poi, nelle conclusioni concrete... passa il tempo, e tanto, e tutto scorre via, sotto i ponti dell'oblìo e chi ha avuto, ha avuto... o no?
Scritto da Carlo l'idealista il 23/11/2009 alle 11:44
Questa inchiesta è un'ottima iniziativa. Il consiglio ha il dovere di intervenire per verificare, chiarire, mettere in evidenza eventuali responsabilità, correggere errori di indirizzo legislativo e regolamentare.
Scritto da Bortoluzzi il 23/11/2009 alle 13:27
La moglie dell'on. Abelli, vice coordinatore nazionae del PDL e soprattutto ex potente assessore della nostra regione, è ancora in carcere. C'è una pagina intera sul Corriere di oggi. Si parla anche di altri assessori regionali. Il palazzo trema ed è giusto che il consiglio regionale chiarisca ciò che compete alla politica.
Scritto da Martino L. il 23/11/2009 alle 15:49
Se scaverete troverete un mucchio di cose che non vanno. Troppo clientelismo di Formigoni & Company. Quindici anni di potere sono già stati troppi.
Scritto da Il pirata il 23/11/2009 alle 21:03
Caro Adamoli, se come dici tu i risultati dell'inchiesta dipenderanno dalla collaborazione della maggioranza e della Giunta non mi aspetto niente di buono. A meno che la Commissione non la facciano presidere a te. Ma io spero che tu avrai ben altro da fare.
Scritto da Farina G. il 23/11/2009 alle 21:11
Di inchieste del Consiglio ce ne sarebbero altre da fare. Ho letto sui giornali di questi giorni la vicenda della costruzione dell'ospedale di Niguarda che gli ispettori del ministro Tremonti hanno messo sotto pesante accusa. Ormai è necessario mandare a casa Formigoni.
Scritto da Pessina G.P. il 23/11/2009 alle 21:53
Visti i precendenti storici delle tante inchieste parlamentari avviate e finite in alto mare come navi fantasma , è lecito nutrire qualche dubbio anche sull'approdo di quest'ultima sia pure svolta a livello regionale. Intanto va avanti quella della magistratura che ha già virtualmente recuperato una montagna di soldi. Speriamo che oltre che a livello giudiziario, le inchieste sfondino a livello politico perché la sensazione di essere di fronte a un sistema di ben congegnate clientele è forte.
Scritto da cesare chiericati il 24/11/2009 alle 09:52
@ Carlo. Non ci sono "tutte queste inchieste". In Lombardia questa sarebbe l'unica nella legislatura che sta finendo. La Commissione di'inchiesta è uno strumento straordinario, ma necessario, disciplinato specificatamente dallo Statuto come un diritto del Consiglio regionale. Fuori dell'istituzione operano la Corte dei conti e la magistratura, ma i compiti sono molto diversi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/11/2009 alle 10:00
@ Felice P. È difficile immaginare che una Commissione d'inchiesta, delicatissima per sua natura, sia presieduta da un consigliere di opposizione, magari il più estremista, senza l'avallo di almeno una parte della maggioranza. Non sarebbe mai stato approvato uno Statuto con una norma simile. Considero un successo l'aver "strappato" la norma statutaria che il presidente appartenga alle minoranze.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/11/2009 alle 10:06
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