Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 14/7/2010 alle 16:15

I giornali riferiscono che un pezzo del PD a Milano mugugna perché Giuliano Pisapia ha spiazzato tutti con la sua candidatura a sindaco di Milano per il centrosinistra. Ed è proprio così: lo accusano di una fuga in avanti. Ma di che mugugnano? Sono mesi che si sa che si sarebbe presentato ufficialmente in nome e per conto di una parte importante della sinistra milanese. Saranno le primarie a questo punto a dirimere la controversia. I potenziali candidati del PD sono ormai noti. Livia Pomodoro, Tito Boeri, Umberto Ambrosoli sono tutte persone degnissime. Altri nomi potrebbero aggiungersi presto alla lista. Il PD piuttosto si affretti e scelga bene il suo candidato, se ce ne sarà uno solo. Altrimenti si rischia di ripetere la Puglia con Nichi Vendola. Ma lui era il presidente uscente e ha vinto. A Milano rischiamo grosso in una condizione tornata ad essere di speranza e di rivincita per l’intero schieramento di opposizione.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 18 commenti -
Per vincere contro Pisapia alle primarie il PD dovrà presentare un candidato o candidata forte. Ero presente lunedì sera alla sua presentazione e c'era un entusiasmo contagioso. Ma io vorrei vincere e Pisapia, degnissimo, a Milano non ce la può fare. Unsaluto cordialissimo.
Scritto da Il pirata il 14/7/2010 alle 16:31
Giuliano Pisapia è una persona degnissima, prima che un grande giurista e certamente potrà essere un ottimo sindaco, in nome di tutto il centrosinistra. Il fatto grave è ch non possiamo dire la stessa cosa del candidato del PD...semplicementre perchè non c'è ancora. Ma è mai possibile che noi si debba sempre rincorrre altri ? A questo punto il PD si affretti ( con primarie, se si renderanno necessarie ) a scegliere il candidato da offrire al centrosinistra per le primarie di coalizione !
Scritto da giovanniderosa il 14/7/2010 alle 16:39
E al candidato di Varese quando ci mettere mano? Aspettate che la sinistra tiri fuori qualche vecchio arnese per muovervi. Vedo i maggiorenti del PD impegnati in una lotta interna che mi fa pena? E' vero o no?
Scritto da Un militante stufo il 14/7/2010 alle 16:59
Interessante il richiamo al post di Nichi Vendola di qualche mese fa e il parallelo che viene tracciato o meglio paventato. Non sono d'accordo nel dire che in questo modo l'opposizione perde di sicuro ma condivido quando evochi le primarie aperte anche a Milano.
Scritto da Bellorini Luigi il 14/7/2010 alle 17:53
Preferirei una donna e, nel caso della Pomodoro, che donna! La vorrei anche a Varese, o a Busto o a Gallarate. Naturalmente dev'essere capace e intelligente. (A meno che a Varese non ci sia lei...)
Scritto da Cittadina cattolica il 14/7/2010 alle 17:57
Giovanni Derosa ha perfettamente ragione. Anche nella nostra provicnia il pd deve togliersi la paglia... C'è una inefficienza che si tocca con mano.
Scritto da Rino L. il 14/7/2010 alle 18:40
Leggendo i nomi dei possibili candidati alle primarie milanesi mi sono rinfrancato. Può essere che nelle metropoli e nelle aree del paese dove più frenetica scorre la "storia" ancora l'area culturale del centrosinistra riesce a mobilitare e stimolare l'impegno. Diverso il discorso di Varese e Provincia dove ormai il CS è fuori dalla maggior parte delle amministrazioni da così lungo tempo che si è consunto. Non è possibile continuare a candidare ottime persone con il solo risultato di “bruciarle”, ormai i martiri sono esauriti. Magari è il caso di curare l’afasia che attanaglia il PD e le altre forze politiche (se ancora ci sono) che compongono lo schieramento “progressista” (ahahahah!).
Scritto da Lele il 14/7/2010 alle 18:53
Basta, per carità, con questa storia delle donne. Se sono brave e se la sentono, che vengano avanti e si misurino sul campo. A proposito, che fine ha fatto Laura Prati che aveva preso un sacco di voti alle regionali? I soliti capi l'hanno fatta sparire?
Scritto da Garofano rosso il 14/7/2010 alle 19:25
Va bene parlare di Milano perchè vedo che il blog è letto anche da chi abita fuori provincia. Però bisognerebbe che tu parlassi anche di Varese, Busto e Gallarate, dove il centrosinistra è in difficoltà nella scelta dei candidati.
Scritto da G.F il 14/7/2010 alle 20:39
A proposito di Varese, mi dimenticavo, sono per Luisa Oprandi Sindaco. Se non viene sponsorizzata da Rossi, come Picco Bellazzi alle regionali il quale ha registrato un fiasco completo, magari ce la fa.
Scritto da G.F. il 14/7/2010 alle 20:42
Questa sera il viceministro della Lega Castelli, durante la trasmissione televisiva "In Onda" condotta da Luisella Costamagna sulla 7, ha riferito gli esiti di un'intercettazione in cui esponenti della n'drangheta affermano che Filippo Penati è un affiliato della cosca calabrese. Come ho già scritto: avanti con le intercettazioni!
Scritto da Filippo Valmaggia il 14/7/2010 alle 21:00
Caro G:F., questa volta starò più attento.
Scritto da paolo rossi il 14/7/2010 alle 21:12
PRIMARIE, belle se si potesse scegliere in un partito o coalizione che abbia un minimo di idee su che futuro vogliamo per il nostro paese. sono INUTILI in un paese dove ormai non si riesce più ad attrarre le persone su un modello di società condiviso, ogni leader o presunto tale viaggia con proprie idee, è imperante la tendenza dell'uomo solo al comando, dove sono finiti i partiti fucine di idee??idee ed ideali sui quali far convergere il popolo. NON ci sono più!! quindi primarie per chi??
Scritto da franco zanellati il 14/7/2010 alle 22:26
Anch'io per Milano comincio a sperare. Non bisogna dormire ma il tempo ancora non manca. Le candidature dui cui si parla sono buone e anche Pisapia è un buon concorrente.
Scritto da PD Sesto S. Giovanni il 14/7/2010 alle 22:31
Belle domande Franco Zanellati. Chi sa rispondere? Bisognerebbe riscoprire i partiti come soggetti collettivi, anziché come possedimenti personali. E' un'utopia? Forse ma vale la pena di provarci.
Scritto da Mentasti Enrico il 14/7/2010 alle 22:37
Quanto hai ragione Lele! L'afasia di cui parli a Varese è al suo apice. Se ne accorgono i capi del partito provinciale? Io li vedo impegnati solo a darsi randellate su certi blog.
Scritto da Renato C. il 14/7/2010 alle 23:13
Per Varese mi permetto di fare un nome: quello di Mario Agostinelli, ex consigliere regionale. Se si candidasse il PD, per paura, si affrettrebbe a fare finalmente la propria parte. La competizione si scalderebbe e si risveglierebbe l'interesse della gente.
Scritto da Giorgio (uno di sinistra) il 14/7/2010 alle 23:25
"che fine ha fatto Laura Prati che aveva preso un sacco di voti alle regionali? I soliti capi l'hanno fatta sparire?"Caro GarofanoRosso, per quanto si ingegnino"i capi"sarà dura farla sparire.Ha un suo ruolo istituzionale in quanto Vicesindaco di Cardano ed è molto apprezzata dagli iscritti e anche dagli elettori.La ragazza è tosta.Non mi stupirei se si candidasse a Segretario Provinciale, certamente catalizzerebbe gran parte del dissenso all'egemonia Tosi-Marantelli.E Alfieri cosa ne pensa?
Scritto da PD Speranza il 15/7/2010 alle 01:57
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)