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inserito il 25/1/2010 alle 09:39
Categoria: Idee e proposte, Persone
Caro giuseppe. Di solito chi sbaglia, paga. Ora, in Puglia l'errore è stato GROSSOLANO. Ci si chiuderà nella "stanza dei bottoni" e si cercheranno di capire gli errori? O si perseguiterà nell'idea che è sbagliato il risultato delle primarie e che non porterà a nulla?? Oggi sul corriere c'e un'interessante mappa rossa e blu con i colori delle amministrazioni regionali: è tutto rosso con due punti blu....Ho brutte sensazioni...prevedo un'Italia mooolto azzurra...e Roma dovranno fare MEA CULPA
Scritto da Federico Antognazza il 25/1/2010 alle 09:53
Parole d'oro. Tu non vuoi dire "l'avevo detto" e fai bene, ma è proprio così. I NOSTRI se la sono cercata la sconfitta.
Scritto da Rodolfo D. il 25/1/2010 alle 10:06
In considerazione del fatto che ad Adamoli piacciono le metafore calcistiche, è più facile che la Juventus vinca il campionato in corso che il PD vinca la partita con la destra. Siete un disastro, rendetevene conto, e lo scrivo senza alcuna soddisfazione.
Scritto da Filippo Valmaggia il 25/1/2010 alle 10:19
Quando criticavi ciò che stava avvenendo in Puglia lo consideravo un eccesso critico, però avevi ragione anche se non lo vuoi rivendicare oggi, credo per stile.
Scritto da Lucia M. il 25/1/2010 alle 11:06
Adamoli, te lo ripeto per l'ennesima volta, che cosa ci stai a fare tu in un partito così? Non ti meritano.
Scritto da Bianchi Giò il 25/1/2010 alle 11:08
Vorremmo sommessamente invitare ad essere "realisti più del re": sarebbe cambiato qualcosa nella competizione elettorale con il centro destra se l'esito delle primarie fosse stato diverso? Troppe competizioni, rivalità, ripicche all'interno del centro sinistra che nel voto si trasformano in vere disfatte. Senza considerare l'ondivago Udc. Il commento di Valmaggia sembra emblematico di questa realtà, anche se i risultati possono sempre essere una sorpresa (vedi derby di ieri, sigh!).
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 25/1/2010 alle 11:15
@ Bianchi Giò. Noi da tempo sosteniamo che ci sono persone che in qualsiasi casa si trovino restano "(ri)strette"... o, per meglio dire, quelle case vanno "strette" a quelle persone. Perchè restano persone, tutte d'un pezzo, coerenti, libere, oneste intellettualmente e moralmente... Ma per fortuna che ci sono, queste persone! Le case... vanno e vengono...
Scritto da Rosella e Carlo il 25/1/2010 alle 11:37
Sono costernato constatando la mancanza di sensibilità della dirigenza del Pd nei confronti dei suoi sostenitori. Spero solo che da questa lezione si traggano i dovuti insegnamenti e che, certi “strateghi” che ci hanno portato di sconfitta in sconfitta, scoprano la dote dell’umiltà.
Poi abbiamo anche la Binetti che fa il tifo contro la Bonino… Disperante!
Scritto da Angelo Eberli il 25/1/2010 alle 12:49
Tu hai appoggiato Enrico Letta e Bersani al Congresso. Francesco Boccia è uomo di Letta, dicono le cronache. Tu avresti dovuto e dovresti sostenerlo oppure hai cambiato idea e compagnia? E' una domanda che ti volevo già fare quando avevo notato un tuo distacco dalla linea ufficiale del PD in Puglia.
Scritto da Armando il 25/1/2010 alle 12:54
Condivido l'impostazione del problema Puglia. Non è il momento di fare polemiche ma di trovare una dignitosa unità intorno al candidato che ha vinto.
Scritto da Adams il 25/1/2010 alle 13:07
Caro Adamoli, nella gente c'è la persuasione che ormai... uno vale l'altro, tanto grande è il rimescolamento continuo delle carte. Solo ieri l'Udc si sentiva alleato al Pd se...; oggi candida un ex ministro della destra e corre da solo; altrove si allea alla destra... Alleanze, intese, coalizioni che sono estremamente aleatorie, temporali, tutto e il contrario di tutto... Una profonda deludente realtà. Che la gente ben avverte, delusa, sconfortata...
Scritto da Robecco sul Naviglio il 25/1/2010 alle 13:42
Caro Giuseppe, in Puglia di errori ne sono stati commessi tanti.
Primo: non si può candidare, con tutto rispetto, uno che da vent’anni non vive più lì, salvo presentarsi ogni cinque anni per le primarie;
due: non è pensabile far fuori il Governatore uscente, che ha vinto già una volta primarie ed elezioni ed è “radicato” nel territorio, solo con l’idea di cambiare alleanze;
tre: le alleanze si costruiscono con il consenso e non a tavolino su base aritmetica;
quattro: se si vuole cambiare tutto lo si fa quattro mesi prima e non a ridosso delle elezioni.
Risultato: abbiamo trasformato il “bravo” Vendola in un leader nazionale. Ottimo, sul piano politico, non c’è che dire.
Scritto da roberto molinari il 25/1/2010 alle 13:53
Il PD, onde evitare di perdere le elezioni regionali pugliesi, ha fatto una scelta lungimirante: ha deciso di perdere le primarie.
Un risultato straordinario.
Scritto da Larpi il 25/1/2010 alle 14:16
Sono rimasto anch'io sorpreso, come Armando ed altri, del fatto che tu non hai affatto solidarizzato con Letta e Boccia sul caso della Puglia magrado tu abbia sempre manifestato vicinanza e amicizia politica con Letta che è il referente e il capo di Boccia. Come mai?
Scritto da Matteo il 25/1/2010 alle 14:27
I dirigenti naazionali parlano poco (Bersani) ma non brillano;anche quella volpe di D'Alema ormai zoppica! Gli amministratori locali fanno piccole ruberie e negano fino a quando devono dimettersi (sindaco di Bologna).A Varese lo sanno anche i bambini che non si va oltre i soliti noti e predestinati(Marantelli-Tosi-Alfieri) alla faccia della società civile,delle facce nuove,dei bla-bla-bla.Avanti così:sottoscrivo in toto l'ultimo rigo sopra scritto da Valmaggia.E sono dispiaciuto anch'io.
Scritto da B.Bruni il 25/1/2010 alle 15:01
Larpi ha mirabilmente sintetizzato il problema. E per restare alle metafore calcistiche diciamo che gli autogol fanno parte del gioco solo che è buona cosa cercare di realizzarne il meno possibile. Mi pare invece che per il PD attuale stia,con allarmante frequenza, scambiando la propria porta con quella degli avversari. Sembra prevalere un incredibile strabismo politico.
Scritto da cesare chiericati il 25/1/2010 alle 15:10
Ma quale solidarietà di congresso ed altre fregnacce di questo tipo. Io seguo il blog perchè lo trovo una sede libera di discussione e il padrone di casa ci offre la possibilità di una trattazione non burocratica della politica.
Scritto da Albertone da Giussano il 25/1/2010 alle 15:39
Ma se avesse vinto Boccia il laboratorio pugliese sarebbe stato valutato positivamente? Il Pd deve avere il coraggio di rischiare da solo anche se questo può portare a sconfitta; inutile tentare di fare alleanze ibride per il solo gusto di pensare di vincere: la gente non vuole questo : Vuole un Pd che sia Pd cioè alternativo e di sinistra.
Scritto da pensionato il 25/1/2010 alle 15:39
Puglia laboratorio sbagliato punto. Come si possa fare accordi con l'Udc riconosciuto da tutti i partiti come la banderuola d'italia, che Bersani lo voglia in casa..ma... Vendola con tutti i problemi che si sta portando dietro non lo vedo più, e poi farà tremare tutto il Pd già era pericoloso prima, ora sarà la sua bestia nera, sempre che vinca, sarà difficile,Le primarie andavano fatte prima, ora sonoservite per raccogliere 4 soldi, qualcuno a detto si vedrà tanto azzurro....,ne sono convinto
Scritto da Ferruccio il 25/1/2010 alle 16:12
C'è una sinistra che canta vittoria per Vendola ma c'è un'altra parte, moderata e no, che non si sente rappresentata da Vendola. E l'Udc non lo sostiene preferendo altra scelta (sottraendo voti verosimilmente sia a sinistra sia a destra). Ma intanto si sta forse perdendo identità politica: deve essere questo a fare preoccupare seriamente il Pd. Sconvolgendo anche tanti (perplessi) simpatizzanti. Non solo in Puglia, Lazio...
Scritto da Altomilanesi perplessi il 25/1/2010 alle 16:48
Caro Giuseppe, sono d'accordo in toto con te. Sono molto felice per le 200.000 persone che hanno partecipato (a pagamento) alle primarie. Straordinaria dimostrazione di democrazia. E se poi hanno sconfessato il parere dei vertici del PD, significa che i vertici stavano sbagliando. Per fortuna abbiamo le primarie, usiamole quando servono per decidere tra piu' candidati " reali". E sarebbe anche ora che chi ha sbagliato pagasse, per evitare al PD di fare altri errori simili nel futuro.
Scritto da Riccardo Demaria il 25/1/2010 alle 17:02
"Divide et impera!". La tattica degli antichi, trasmessa nei secoli, fino ai nostri giorni... Tieni divisi gli avversari, il più possibile, e potrai governare a lungo e con facilità. Sono gli avversari, allora, a dover cercare una coesione forte, duratura, credibile, vincente. Non solo nelle intenzioni.
Scritto da Roscar il 25/1/2010 alle 17:02
Agli occhi della gente comune Vendola, che ha ben governato in Puglia, è stato percepito come l'agnello sacrificale sull'altare di D'Alema che è sempre intento a tramare contro i suoi(Prodi,Veltroni, Franceschini,ecc.)facendo perdere credibilità e consenso al PD. Ora Vendola ha assunto per la gente la statura di leader nazionale oscurando il buon Bersani.Veramente encomiabile questa politichina dei
presunti grandi strateghi.Basta con le liti intestine tra pochi intimi.
Scritto da Ravani il 25/1/2010 alle 17:28
Se è vero che la nomina di Vendola ha scardinato vecchie logiche di partito,è altrettanto vero che ha anche messo all'angolo l'UDC .Partito che dovrà decidersi con quale coalizione stare .Mi domando se Vendola dovesse vincere la consultazione regionale,quale ruolo e peso politico potrà chiedere e pretendere dal PD e perchè no a Berlusconi?Con loro o senza di loro si vince(me lo augoro.La Puglia non è stato un laboratorio sbagliato,èil punto di partenza per una futura convergenza e Bersani lo sa
Scritto da Giuseppe Varese il 25/1/2010 alle 17:52
Un turbinìo di avvenimenti... Vendola che stravince quelle primarie, la vicenda del sindaco di Bologna che si è dimesso, ora la Cei (Bagnasco) che sembra chiamare a raccolta i cattolici per un comune maggior impegno in politica... le ondivaghe alleanze dell'Udc... "Laboratorio sbagliato" un pò dovunque, caro Adamoli, o no? Dicci, se puoi, con il solito tocco di saggezza...
Scritto da Roscar 2 il 25/1/2010 alle 21:27
Caro Giuseppe, trovo un pò strano questo tuo atteggiamento. Ti ho sentito dire che sei arrivato a Bersani anche attraverso Enrico Letta. Però sul caso Boccia, suo uomo in Puglia, hai preso le distanze subito.
Scritto da M. B. il 25/1/2010 alle 21:39
Questi tuoi post brevissimi e intensi mi piacciono moltissimo. Altri blog contengono sbrodolate lunghissme. Io ti ho conosciuto qualche mese fa a Como. Prima avevi fatto il giornalista?
Scritto da Un democratico di Como il 25/1/2010 alle 21:44
Dovresti girare a D'Alema le domande che fai nel post. E poi anche a Bersani che mi piace ma che si dimostra troppo legato al Baffino.
Scritto da Bucci A. il 25/1/2010 alle 21:59
Mi dimentivo di fare una domanda a Cesare Chiericati che conosco da quando era giornalista della Svizzera italiana e che è sempre bravissimo nei commenti. Non ti pare che Bianchi Giò ha ragione quando dice che Adamoli è sprecato nel PD?
Scritto da Bucci A. il 25/1/2010 alle 22:02
Mi associo alla domanda di Bucci A. rivolta a Cesare Chiericati e concordo con Angelo Eberli, acido ma efficace.
Scritto da PD Luino il 25/1/2010 alle 22:12
E del Sindaco di Bologna cosa dici? Sono sconsolato. Considera che molti che ti conoscono stanno nel PD perchè ci sei tu. Fino a quando?
Scritto da Un tuo amico fedele il 25/1/2010 alle 22:51
quando adamoli parte con : "è un amico", si sa che arrivano certe rampogne...scherzo eh ! :-)
a parte gli scherzi, i PD intanto le primarie le fa.
è l'unico partito che riserva qualche spazio alla gente per decidere qualcosa.
mi dispiace che la linea abbia subito una battuta d'arresto, perchè io credo che l'incontro coi cattolici ci voglia.
ma Vendola potrebbe farcela, speriamo.
Scritto da marco il 26/1/2010 alle 01:53 |
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Detesto il senno di poi. Possiamo per una volta, senza che nessuno proclami “l’avevo detto”, riconoscere tutti quanti che il Pd in Puglia ha commesso un errore grave? Che era possibile capire già qualche mese fa, da come si erano messe le cose, che le primarie di coalizione sarebbero state l’unica via possibile e che dovevano essere indette prima di Natale? Che il Pd aveva tutto il diritto di partecipare alle primarie con la sua strategia, ma con un uomo diverso dallo sconfitto (un amico) di cinque anni fa? Che fare della Puglia un laboratorio nazionale per la strategia di alleanza con l’Udc, dopo aver appoggiato per cinque anni Nichi Vendola, che non voleva ritirarsi, era sbagliato e perfino ingenuo?
