Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 4/7/2013 alle 16:26


Vi ricordate i fiumi d’inchiostro sull’inutilità delle Province? Ebbene, la notizia che ieri la Corte costituzionale ha cassato quella riforma è finita in secondo piano.
Eppure di cose da dire ce ne sarebbero tante. Era  prevedibilissimo che sarebbe successo così perché era chiaramente incostituzionale oltre che una pessima riforma. E la colpa (di questo si tratta) non era tanto del governo Monti ma dei partiti, in primis il Pd, che avevamo premuto per accorpare le province anziché per eliminarle con legge costituzionale.
Ne avevo parlato in tanti post. In questo, di cui metto il link, “Province, riforma sbagliata”, nelle ultime righe auspicavo la bocciatura della Corte costituzionale.
Ora si riparta da zero. Si sopprimano tutte le Province, si dimezzino le Regioni (una decina sono sufficienti) e si disboschi la selva degli enti pubblici inutili. Si risparmierebbe un sacco di soldi e si guadagnerebbe in efficienza amministrativa. Ecco una buona riforma che il governo Letta può mettere subito in cantiere per finanziare le iniziative che servono per il lavoro dei giovani.
E il Pd, se vuole meritarsi davvero la qualifica di “partito riformista”, non si metta di traverso solo per salvare un certo numero di poltrone. Non dire la verità perché accecati dal presunto orgoglio di partito è controproducente e miserevole.

Commenti dei lettori: 33 commenti -
Condivido totalmente.
Scritto da Angelo Eberli il 4/7/2013 alle 16:55
Per non parlare del dare il via ai consorzi tra i piccoli comuni.
Scritto da pino s. il 4/7/2013 alle 16:59
Giuseppe, il miglior riformismo è quello che analizza i bisogni prima di agire. Il Governo Monti e il Ministro Patroni Griffi (vale anche per lui la regola che chi combina guai nella PA non può più amministrare per 10 anni???? o vale solo per i poveri amministratori locali?) hanno fatto del falso riformismo ed hanno operato non sull abase di reali esigenze ma sulla base di pressioni del Corriere della Sera (tali Rizzo e Stella che più casta di loro non c'è!). Allora il vero riformismo è comprendere se c'è un problema, analizzarlo e risolverlo nella sua complessità, dalle Regioni (e dalle loro esorbitanti funzioni), alle Province, ai micro Comuni). Solo così può essere fatta una riforma di senso e di consenso che miri a rafforzare e non a distruggere il tessuto democratico dello Stato.
Scritto da Francesco Brendolise il 4/7/2013 alle 17:14
@Adamoli, santissime parole e intenti. C'è solo un "problema" sono rivolte alla "sordità totale della politica, PD incluso! Intanto i "maggiorenti" o meglio "le mummie" che farebbero bene ad ascoltare @Adamoli, si trastullano sul come IMPALLINARE Matteo Renzi E QUALSISI REALE CAMBIAMENTO. Personalmente sostegno Pippo Civati, ma in queste ore di trame oscure contro Renzi MI SENTO SOLIDALE CON LUI FINO AL SOSTEGNO NEI SUOI CONFRONTI.
Scritto da robinews il 4/7/2013 alle 17:24
Ma magari....
Scritto da Gianandrea Abbascià il 4/7/2013 alle 17:24
@Adamoli, grazie per l'ennesimo attestato di stima nei confronti di "UN PROVOCATORE PROFESSIONITA" come me. Come ben sai, ho abbondantemente staccato la spina dalla militanza piena e attiva. Partecipo volentieri ad alcuni blog sulla rete per una passione che fatica a morire. Quando segnalo possibili scenari drammatici come ben sai non sono cose che mi auguro MA POSSIBILI SBOCCHI DI UNA pOLITICA SENZA FUTURO. Comunque se in autunno dovesse essere convocata a Roma UNA FORTE PROTESTA CI SARO'!
Scritto da ROBINEWS il 4/7/2013 alle 17:36
@Adamoli. Sottoscrivo interamente...
Scritto da Cesare Cerea il 4/7/2013 alle 17:43
L'ipocrisia regna sovrana.
Scritto da Daniele Bonecchi il 4/7/2013 alle 17:45
@Mario T. spesso siamo "sintonizzati" su Civati lo siamo di meno. Niente di male, è il "nostro modo" di essere di sinistra. Nella mia difesa di Civati non c'era nulla di personale contro te ma un vissuto di chi ha conosciuto "UN PESO MASSIMO" (nel senso di baffino) dal quale ho subito ogni delusione e tradimento possibile e immaginabile. Molto meglio quindi il peso "piumino" Civati che i cloni del peso "massimo". Conosco bene Civati e di lui mi fido. Bersani? E' STATO TRADITO (come tradizione)!
Scritto da ROBINEWS il 4/7/2013 alle 18:00
Una "cellula cancerogena" si annida nel blog di @Adamoli, Giuseppe ha già risposto correttamente. La cellula sarebbe @Robinews che con le sue opinioni arriverebbe addirittura a minare le fondamenta della Repubblica. Confesso che per qualche momento mi sono dato una certa importanza MA COMPLIMENTI COME QUELLI DI @MONTI MI FANNO GODERE UN SACCO. Per farlo più contento ribadisco quanto scritto in altri post; NAPOLITANO SANTO SUBITO! e al rogo chi osa criticare il SANTO infallibile del quirinale.
Scritto da robinews il 4/7/2013 alle 18:16
@Francesco Brendolise (17.14) - Le tue critiche al ministro Patroni Griffi le condivido tutte. Non so come si era comportato da grand commis dello Stato ma da ministro ha lasciato molto a desiderare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/7/2013 alle 18:19
Non credo servano discorsi barricadieri: per sopprimere le province serve una riforma costituzionale a cui non è certo il PD a mettersi di traverso. A meno che anche questa sia una scusa per fare un pò di "tiro al piccione".Oggi è molto di moda,soprattutto in vista del Congresso PD.
Scritto da Giuseppe Morelli il 4/7/2013 alle 18:20
Caro Adamoli, ti avevo sentito dire queste cose in modo anche più duro alla festa del Pd della Schiranna l'anno scorso. Avevo pensato che tu esageravi molto soprattutto nell'auspicio della bocciatura della legge da parte della Consulta ma ora devo darti ragione.
Scritto da Luca il 4/7/2013 alle 18:23
@Giuseppe Morelli (18.20) - No, nessuna tiro al piccione in vista del congresso da parte mia. Che siano stati i partiti, in primo luogo il Pd, a far cambiare l’originaria impostazione del governo Monti favorevole alla soppressione di tutte le province, è inconfutabile. Vedi, caro Morelli, apprezzo molto la tua passione politica e anche la tua fede nel partito (sebbene io preferisca quella nelle idee) ma sottacere certe amare realtà non serve, anzi è dannoso. I dirigenti nazionali, chiunque siano, devono sapere che hanno il fiato sul collo, che saranno giudicati per quello che fanno e non perché occupano questa o quella poltrona.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/7/2013 alle 20:17
@Adamoli. Saranno giudicati.....siamo già alle minacce?
Scritto da Giuseppe Morelli il 4/7/2013 alle 20:41
@Morelli. Esatto, Morelli giudicati per alto tradimento al popolo Italiano.
Scritto da Antonio Tieso il 4/7/2013 alle 20:53
Perfettam.d'accordo con Adamoli sulla abolizione totale delle Province come organismi politici. Basta e avanzano le Regioni, coadiuvate da conferenze periodiche dei Sindaci di Comuni accorpati per affinita' territoriali a supplire egregiamente alla loro mancanza. Sarebbe anche necessaria una revisione (con abolizione e accorpamenti) delle Regioni, cosi' come sono ora fanno piu' danni che utili ! Vedremo se il governo Letta ce la fara', personalmente sono molto scettico.
Scritto da giovanni dotti il 4/7/2013 alle 20:54
Paura del congresso, Tieso?
Scritto da Giuseppe Morelli il 4/7/2013 alle 20:58
@Morelli. io non ho paura,sono loro che devono averla,dai consiglieri provinciali in su.
Scritto da Antonio Tieso il 4/7/2013 alle 21:07
Giusto! via la paglia....
Scritto da Pierluigi Galli il 4/7/2013 alle 21:17
@Giuseppe Adamoli. Sono d'accordissimo con te Giuseppe.
Scritto da Orazio Cammarata il 4/7/2013 alle 21:56
Caro Giuseppe, se si considera che ci sono Regioni più piccole di parecchie Province della Lombardia il dimezzamento del loro numero è ineccepibile. Migliorerebbe di molto la loro efficienze ed efficacia e non si butterebbero via tanti soldi. Sulle province viene la nausea a ripetere sempre le stesse cose. Oggi sono un controsenso amministrativo e istituzionale. In Lombardia dovrebbero esserci la Regione, la Città metropolitana di Milano e i Consorzi comunali volontari per i servizi sovra comunali. Questo è lo schema che noi abbiamo sempre perseguito. Il Pd a Roma ha fatto, come spesso gli succede, troppi compromessi e troppa confusione.
Scritto da Francesco (Milano) il 4/7/2013 alle 22:36
Sarebbe ora!
Scritto da Pierluigi Tentori il 5/7/2013 alle 00:26
Quello che si è fatto sulle province è l'esempio di come lavora il Parlamento. Grandi annunci, una proposta decente del governo, l'intervento dei partiti che peggiora le cose e l'approvazione finale che è un gran pasticcio. Se non si cambia la struttura di parlamento e governo il loro modo di lavorare con le forze politiche sarà sempre peggio chiunque governi come abbiamo già visto anche con .l'Ulivo di Prodi.
Scritto da G.G. il 5/7/2013 alle 08:38
@Adamoli, @Morelli, @Tieso, interessante il vostro confronto-scontro. Personalmente penso che nel PD è in atto uno scontro tra passato e futuro e purtroppo vincerà il passato (D'Alema ecc.), SCOMMETTO UNA CENA CON TUTTO IL BLOG. I Renzi, i Civati e tantissimi della base che hanno coscienza della necessità del cambiamento dovranno fare i conti con il vecchio che non vuole mettersi da parte. D'Alema ha tentato l'accordo con Renzi pensando a Cuperlo (segretario) in coppia con Letta (premier).
Scritto da robinews il 5/7/2013 alle 09:37
Franceschini ieri ha detto che c'è il rischio di scontro tra ex DC e PCI nel PD. non sono d'accordo questo è solo un comodo alibi, IL VERO SCONTRO E TRA PASSATO E FUTURO, nel passato ci sono i Franceschini, i D'Alema ecc. NEL FUTURO CI SONO I RENZI, I CIVATI, I BARCA ECC. PS. Ma cosa centra Napolitano con lo scontro tra Agnelli e Della Valle sul Corsera? A che titolo interviene sugli assetti proprietari del più importante giornale italiano? quale disposizione costituzionale gli da questo potere
Scritto da ROBINEWS il 5/7/2013 alle 09:49
Sulle Province la Lega canta vittoria soprattutto a Varese. Sono fuori dal mondo e pensano solo al loro piccolo potere. Meno male che sono in via di un fortissimo ridimensionamento.
Scritto da Umbertone il 5/7/2013 alle 10:37
Le nuove province non hanno alcun senso, troppo lontane dai comuni, troppo inutili per la regione. meglio dei consorzi di comuni con poteri e competenze più forti
Scritto da Rolando Lucioni il 5/7/2013 alle 10:39
@Adamoli. Concordo pienamente.
Scritto da Angelo Giudici il 5/7/2013 alle 10:59
Condivido.
Scritto da Claudio Pirola il 5/7/2013 alle 11:46
Il governo Letta questa mattina ha approvato un disegno di legge costituzionale per l'abolizione delle Province. Scelta giusta, bene così.
Scritto da Francesco (Milano) il 5/7/2013 alle 13:46
Bel post! Condivido pienamente. E' di Politici di questo livello che il PD ha bisogno.
Scritto da Andreus il 5/7/2013 alle 14:25
Condivido la tua proposta, penso però che:1-ridurre le Regioni (e le autonome?) è difficile per problemi strutturali, geografici, amministrativi e clientelari 2- abolire le Provincie temo sarà impossibile perchè anche l'apparato del PD non lo permetterà per le solite ragioni clientelari. Cosa fare? a) cambiare la dirigenza PD, partito che voto da 15 anni e che non perde occasione di deludermi (Letta che fa?) b) iniziativa popolare/referendaria che scavalchi le resistenze dei partiti tradizionali
Scritto da alberto Limido il 9/7/2013 alle 11:50
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