Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 13/3/2009 alle 09:27

Commento sul blog di mercoledì di Cattaneo: “Lo Statuto regionale come ha risolto la questione delle preferenze? È possibile in Regione delegare il proprio voto a un collega in caso di assenza giustificata?”.
Caro Cattaneo, ti rispondo volentieri perché poni dei problemi che mi competono direttamente come Presidente della Commissione Statuto che ha il compito di elaborare anche il Regolamento Generale(sarà pronto entro Pasqua) e la legge elettorale regionale. È proprio questa legge, che affronteremo dopo le elezioni europee, che dovrà risolvere la questione delle preferenze.
Sia in sede di Commissione sia in Consiglio regionale, prima dell’approvazione dello Statuto, presentando le linee del futuro sistema elettorale avevo indicato il mantenimento del voto di preferenza limitato a uno come un punto qualificante. La mia ferma volontà è di non recedere da questa impostazione a costo delle dimissioni da Presidente della Commissione.
A proposito della seconda domanda, in Lombardia non è in nessun caso possibile delegare il proprio voto ad un collega, né in Commissione, né in Consiglio. Il voto è personale, esclusivo, indisponibile a chiunque altro. Il gruppo politico è una modalità fondamentale di organizzazione del lavoro collegiale, ma non può assolutamente ledere o comprimere l’autonomia sacrosanta del Consigliere regionale.

Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 8 commenti -
Apprezzo la tua impostazione sia sulle preferenze sia sul voto che non si può delegare. Non mollare, gran parte degli elettori sono con te.
Scritto da Maroni L. il 13/3/2009 alle 16:21
Grazie di avermi risposto dedicandomi un post. Sono soddisfatto delle tue precisazioni. Speravo che fossero proprio queste. Adesso vai avanti senza tentennamenti.
Scritto da Cattaneo il 13/3/2009 alle 16:36
In questo modo esseri eletti in regione sarà mille volte più difficile che essere eletti in Parlamento dove basta arrufianarsi con chi comanda. Mi domando se sia giusto.
Scritto da Giorgio F. il 13/3/2009 alle 17:47
Ottima impostazione. Spero che si possa portare a termine così. Soprattutto per le preferenze.
Scritto da Renzo il 13/3/2009 alle 22:41
Rimanga in regione, mi raccomando. Di consiglieri come lei ce ne sono davvero pochi.
Scritto da Un'impiegata regionale il 13/3/2009 alle 22:59
E' giusto che ci siano le preferenze per i consiglieri regionali. Ma la prossima volta bisognerà averle amche per deputati e senatori.
Scritto da Montoli L. il 14/3/2009 alle 18:07
Il tuo lavoro è ottimo ma, dopo tanti anni passati in regione, ti avrei visto più volentieri a Roma dove avresti fatto molto bene.
Scritto da Rodolfo D. il 14/3/2009 alle 18:38
Tutte queste cose sono poco conosciute, fai bene a parlarne. Sei apprezzato anche fuori del PD, anzi forse di più. Ricordatelo!
Scritto da Ruggero il 14/3/2009 alle 21:00
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