La sinistra ha messo il paese in ginocchio. Rialzati, Italia!
Marco Airaghi   info@marcoairaghi.it
inserito il 27/3/2008 alle 13:30

Sono nato a Gorla Minore il 19 febbraio 1959 e risiedo a Marnate.

La mia passione politica è nata frequentando le scuole medie superiori, credo come per la maggior parte dei miei colleghi. Vivendo in un piccolo paese della provincia di Varese, e studiando in una scuola privata, ho avuto il bene e il male di essere escluso dai circuiti della politica attiva. Mi sono formato un’idea politica di destra affascinato, devo confessarlo, da Giorgio Almirante, che mi conquistò pienamente, avvicinandomi agli ideali di destra. La mia era una scuola dove potevo vivere senza, diciamo, rischi fisici, a differenza di quanto è successo a tanti miei coetanei che vivevano in città come Roma e Milano, dove gli anni di piombo sono stati drammaticamente violenti. Nel mio ambiente scolastico potevo sostenere le mie idee con molta più tranquillità.

Dopo la Maturità Classica, conseguita nel 1977 presso il Collegio Rotondi, mi sono iscritto al Politecnico di Milano, dove mi sentii all’inizio veramente fuori posto perché, venendo dalla provincia felice dove non c’erano scontri e da un collegio privato molto prestigioso ma immerso nella bambagia, mi ritrovai in un’università molto di sinistra e ideologizzata. Qui scoprii la realtà dei picchettaggi violenti.

Mi sono laureato a 23 anni in Ingegneria meccanica, dedicando completamente allo studio questi cinque anni, senza altra distrazione. Dopo la laurea, nel 1983 ho prestato il servizio militare nella Vigilanza Aeronautica Militare. Congedato, nel 1984, ho iniziato subito a lavorare come ingegnere in aziende private, dal 1984 al 1990 sono stato Responsabile impianti della Ditta Astra di Gerenzano e della Premoli Luigi di Rovello Porro; dal 1991 sono Direttore di Stabilimento e Responsabile Export della Albertini Cesare SpA di Turate, Azienda di cui sono Socio dal 1994.

Nello stesso anno nasce Alleanza Nazionale e, con lei, ha inizio la mia attività politica. Nel frattempo avevo costruito la mia vita; la mia famiglia, con il matrimonio felice con Lucia, e la bravissima figlia Giulia; un lavoro da dirigente d’azienda. Decisi che con AN avevo finalmente trovato lo spazio politico in cui mi riconoscevo pienamente.

Uno spazio politico che incarnava le mie idee di destra e che, con la svolta di Fini e la nascita del nuovo movimento di Alleanza Nazionale, si adattava anche alla mia idea pragmatica delle attività. Dopotutto sono un ingegnere e probabilmente ho nel sangue questo bisogno di concretezza. Questo nuovo partito di destra moderna, di destra nella società di destra, che vuole mettere i propri valori non contro il sistema, come poteva essere la linea del Movimento Sociale, ma che vuole profondamente entrare nel sistema per modificarlo apportando le nostre idee e i nostri ideali, mi risultò congeniale. Fondai quindi il primo Circolo (chiamato Gorla – Valle Olona) di Alleanza Nazionale in quella parte di provincia che non aveva mai visto una presenza effettiva della Destra. In breve tempo il Circolo è diventato uno dei più attivi della provincia di Varese e, quando nel 1997 si rese necessario il commissariamento del Coordinamento Provinciale di Alleanza Nazionale, ebbi il grande orgoglio di essere nominato da Fini, su indicazione di Ignazio La Russa, coordinatore Provinciale di Varese. In questi anni ho ricoperto anche l’incarico di Assessore comunale nel mio paese natale, Gorla Minore e di Consigliere di Amministrazione del Teatro Giuditta Pasta di Saronno, città capoluogo del Collegio Elettorale. Dal 2001 al 2006 sono stato membro del Consiglio Generale di Fondazione Fiera di Milano.

Nel maggio 2001 sono stato eletto alla Camera dei Deputati. Nella XIV legislatura ho ricoperto l’incarico di Capogruppo nella XIV Commissione - Politiche dell’Unione Europea e componente della X Commissione - Attività Produttive, nonché del VAST (Comitato per la valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche). Ho fatto parte anche della Commissione Bicamerale d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti.

Nell’aprile 2006 sono stato rieletto alla Camera dei Deputati per la Circoscrizione elettorale Lombardia 2.

Nella XV legislatura ho ricoperto l’incarico di Segretario della XIV Commissione Politiche dell’Unione Europea e membro del Comitato VAST.

Nel tempo libero cerco di dividermi tra la mia famiglia - la cosa per me più importante – e la grande passione per il calcio: i colleghi della Nazionale Parlamentari Italiana, in cui gioco come attaccante, mi chiamano “il bomber”. Un po’ di partite e di allenamenti, ma il resto del (poco) tempo libero lo dedico interamente alla famiglia perché, ed è giusto che anche i cittadini sappiano, il grande onore, la grande soddisfazione, il grande privilegio di essere parlamentari, ha però un rovescio della medaglia: è purtroppo tantissimo il tempo che si sottrae alla propria famiglia, alle proprie amicizie, al proprio tempo per gli affetti.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 3 commenti -
Benvenuto Marco, sono un parlamentare Tuo 'avversario' politico ma apprezzo da tempo la Tua serietà, la competenza ed il Tuo equilibrio. Non sei uno che 'sgomita', mi sembri concreto e, in definitiva, sei un 'ragazzo a posto'. Credo che con persone così si possa, anzi si debba, al di là degli steccati che la politica propone, collaborare nell'interesse di un teriitorio e di una comunità. Buon Lavoro.
Scritto da paolo rossi il 27/3/2008 alle 13:58
In bocca al lupo Marco..... Speriamo di vincere, sei una persona che in questi anni ho conosciuto e stimo moltissimo.... Meriti tutto il mio appoggio..... Buona fortuna.
Scritto da Cristian il 27/3/2008 alle 14:25
Caro Marco,Ti conosco da otto anni e ho seguito con attenzione il Tuo brillante percorso politico; perciò posso esprimere un giudizio sul Tuo modo di fare politica. Bravo! Perchè sei leale,affidabile,concreto, umile ed attento nell'ascolto dei consigli e dei suggerimenti. Coerente con i valori del popolo delle libertà,rappresenTi un esempio di interprete dell'essere politico. Cioè quello di rappresentare gli interessi dei cittadini ed essere corretto servitore dello Stato.i
Scritto da Enzo Visco il 4/4/2008 alle 19:43
Archivi: