È finalmente stata diramata la circolare della Regione che fa chiarezza sulle multe relative alla carta sconto benzina della fascia confinaria. Lo ha annunciato questa mattina in commissione bilancio l'assessore regionale Romano Colozzi rispondendo ad un'interrogazione del PD. Ora è quindi ufficiale che non saranno sanzionati i cittadini che hanno continuato ad utilizzare la carta sconto dopo essersi trasferiti di residenza all'interno della stessa fascia confinaria, e quindi compiendo un abuso "tecnico", in buona fede, che non comporta danni per l'erario né vantaggi indebiti per il trasgressore. Numerosi comuni, infatti, temendo a loro volta di poter essere sanzionati per il mancato rispetto della legge, hanno negli ultimi mesi comminato multe salate, da mille euro anche per questi casi particolari.
La circolare invita inoltre i sindaci a commisurare le multe all’entità reale della trasgressione per chi ha conservato la carta sconto dopo essersi trasferito dalla fascia di sconto A alla B, con diritto ad uno sconto minore. In altre parole, la Regione sembra suggerire ai comuni di valutare i casi di trasgressione con equilibrio.
Abbiamo ottenuto finalmente l'intervento che aspettavamo. La maniera più efficace per sbloccare la situazione era la circolare interpretativa e i sindaci hanno ora uno strumento di riferimento per ritirare le multe date a questi cittadini che di fatto non hanno commesso alcun abuso, semmai una dimenticanza che non reca danni alle casse pubbliche. E’ auspicabile infine che Regione Lombardia mantenga ora le promesse in merito alla rapida soluzione dei disservizi tecnici nell’utilizzo della CRS come carta sconto riscontrati dagli utenti e dagli operatori.