"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 29/6/2011 alle 17:41

Venerdì sarà presentata l’Associazione “Varese in Europa – ViE”, un'iniziativa che ho apprezzato e sostenuto con convizione. ViE nasce da un gruppo di persone con provenienze diverse, in termini professionali come pure di esperienza nella vita pubblica, che credono sia possibile alimentare la cultura della politica creando nuovi spazi di confronto. 

Il nome che è stato scelto per l’Associazione intende sottolineare lo stretto legame con il territorio, Varese e la nostra provincia. L’obiettivo è quello di riallacciare il nostro territorio ai grandi temi e alle grandi scelte sovra locali, che siano regionali, nazionali e anche internazionali, con l’Europa che rimane per noi un punto di riferimento imprescindibile. Guardiamo, quindi, al territorio con l’obiettivo di superare quell’arroccamento che spesso ha caratterizzato le scelte politiche locali.

L’acronimo ViE, inoltre, vuole essere un auspicio a trovare nuovi percorsi che permettano di tornare a parlare di politica, tornare a dialogare e confrontarsi – anche tra aree politiche diverse - superando il rumore di sottofondo e riportando alla luce i contenuti.

L’Associazione, che sarà lanciata venerdì a Villa Cagnola a Gazzada durante l'evento "Varese, laboratorio di futuro", vuole essere un’area aperta a coloro che desiderano leggere la società con modelli diversi, capaci di cogliere e interpretare le sfide del futuro. Le recenti tornate elettorali e referendarie hanno sicuramente fatto emergere una rinata volontà di partecipazione e di espressione politica. Vorremmo poter offrire alle persone che vogliono ragionare di politica, e che spesso rimangono fuori dai partiti, uno spazio di confronto e di discussione.

Ci piace pensare che “Varese in Europa - ViE” venga presentata oggi ma, in realtà, nasca domani con il contributo di tutte le persone che vorranno aderire a questa iniziativa e portare il loro contributo di idee.

Qui di seguito il programma dell'evento di venerdì a Gazzada:

Varese, laboratorio di futuro 

Villa Cagnola, via Cagnola 17, Gazzada Schianno

1 luglio 2011

Accrediti: ore 16:00

Programma:

ore 16.30:  Saluto introduttivo del Comitato Promotore di “ViE”

ore 16.45:  Varese, Lombardia. Costruire un nuovo welfare.

Giuseppe Adamoli, già Consigliere Regionale Lombardia

Walter Bergamaschi,Direttore generale A.O. Varese

Carmela Tascone, Segretario Generale CISL Varese

                        Partecipano alla discussione:

Valeria ValioniVice-sindaco di Saronno

Domenico Gioia, Sindaco di Brebbia

Modera: Matteo Inzaghi (Rete 55)

Ore 18.15:  Varese, Italia. Fotografie di un paese sospeso.

Presentazione di: Nando Pagnoncelli, Presidente IPSOS

Ne discutono: Dario Di Vico, editorialista del Corriere della Sera

Michele Graglia, Vice-presidente Confindustria Lombardia

Mario Aspesi, Sindaco di Cardano al Campo

Samuele Astuti, Sindaco di Malnate

Modera: Federico Bianchessi (La Prealpina)

 
Ore 19.30:   CENA a BUFFET
 
Ore 20.30:  Presentazione ViE - Varese in Europa. 

Modera Michele Mancino (Varesenews)

 

Ore 21.00:  Varese, Milano. Le sfide da vincere insieme.

Alessandro Alfieri, Consigliere Regionale Lombardia

Attilio Fontana, Sindaco di Varese e Presidente ANCI Lombardia

Bruno Tabacci, Assessore al bilancio del Comune di Milano

Partecipano alla discussione:

Edoardo Guenzani, Sindaco di Gallarate

Luciano Porro, Sindaco di Saronno

 


Commenti dei lettori: 21 commenti -
bella iniziativa, ci sarò almeno fino alle 20 purtroppo la sera non credo di potermi fermare...
Scritto da emanuele martini il 29/6/2011 alle 18:17
ecco, ci mancava solo la corrente democristiana del Pd. Auguro ai promotori il successo ottenuto da Agorà di Caianiello, che pare l'ispirazione di questa Varese in Europa. Il vecchiume che avanza, bleah!
Scritto da Beatrice di Marnate il 29/6/2011 alle 21:26
Cara @Beatrice di Marnate a te il diritto di critica (anche se suona un po' come processo alle intenzioni) a "ViE" il dovere di provare a farti cambiare idea. Seguici,non rimarrai delusa.
Scritto da Alessandro Alfieri il 29/6/2011 alle 21:49
Bella iniziativa Ale. Spero e che ci sia la possibilità di creare dei "think tank" di discussione civica e politica sui temi della società, giovani ed imprese. La logica di una visione a 360 gradi credo che dovrebbe essere garantita. Mi piace la visione Europea che vuole rappresentare questo progetto. Mi dispiace che non potrò esserci il 1 Luglio all'incontro. Ma ci incontreremo sicuramente più avanti. Saluti
Scritto da Simone F. 82 il 30/6/2011 alle 09:55
Ben fatta e per organizzata, non ce dubbio, ma operazione di corrente vecchia scuola e vecchia maniera. Tutti i partecipanti all' iniziativa, o quasi, sono vicine alle sue posizioni dentro il PD di Varese, non mi sembra un caso. Nessuno dell' area che fa riferimento al Sen. Rossi, nessuno che fa riferimento a Daniele Marantelli. Una spruzzatina di invitati esterni ok, ma questo non puo' bastare. Questo è come un convegno anni '80 a Chianciano o a Boario di qualche bella corrente democristiana.
Scritto da E.F. il 30/6/2011 alle 10:19
Nel Pd stimo te ed il Senatore Rossi, poi nisba, il vuoto. Questa iniziativa è lodevole ma risponde a schemi del passato. Questa è roba da Adamoli di qualche anno fa. Lascia perdere queste cose, vai sul nuovo o, se proprio vuoi, non impostare iniziative in modo così vecchio e tradizionale. Scusa la franchezza. La mia, in ogni caso, è un' opinione, neanche vuole essere un consiglio.
Scritto da Un rottamatore il 30/6/2011 alle 10:35
La continuazione nei secoli dei secoli, anche se con i dovuti piccoli aggiustamenti, del adamolismo. Niente di nuovo sotto il sole.
Scritto da exdicci il 30/6/2011 alle 10:57
@Beatrice, sull' iniziativa mi permetto fare due osservazioni, una legata all' altra: la prima è che quando in politica (ma non solo), si lasciano spazi liberi una volta 'riempiti', non mi sembra corretto elevare particolari e futili lamentazioni, la seconda è che nel momento in cui si approfondiscono temi ed argomenti, quando cioè si discute di contentuti, si fa un servizio non solo a vantaggio degli stessi promotori ma anche al proprio partito di appartenenza e, più in generale, alla comunità
Scritto da paolo rossi il 30/6/2011 alle 13:36
Bravo Alfieri.Questo è l'unico modo di far diventare le aree interne ai partiti uno strumento non di gestione del piccolo potere ma di attività ed innovazione politica.Ti auguro davvero di riuscire nel tentativo che guardo con interesse.
Scritto da gino roberti il 30/6/2011 alle 13:52
Bene Senatore, se è lei il @paolo rossi che, come credo, ha inviato il commento. Lei, considerato da tutti come politico aperto e contro le logiche ammuffite (boh!), non è presente tra i relatori nè tra gli ospiti di un' iniziativa che è, lo ribadisco, una vecchia litania di corrente. Vorrà mica fare da giovane- cinquantenne, ombra al nuovo che avanza imperioso!!!! Si faccia da parte insieme a Tosi ed a Marantelli. A Gazzada emergeranno solo uomini di sicuro avvenire. Come Giuseppe Adamoli.
Scritto da E.F. il 30/6/2011 alle 14:10
Ha ragione il mio collega nominale, @un rottamatore. Questo PD provinciale offre poco dal punto di vista della politica e degli uomini (le donne neanche a parlarle l' Oprandi per esempio è stata subito sistemata) Lei e Rossi avete profili diversi ma, in qualche misura, offrite qualche speranza e vi aprite alle novità senza reticenze. Questa è l' impressione. Perchè non realizzate un' azione comune nel partito? Come mai il Senatore non è stato invitato all' incontro? Non è meglio unirle le forze?
Scritto da una rottamatrice il 30/6/2011 alle 14:25
Concordo con Beatrice, anche se non apprezzo i toni accesi. Il PD non ha bisogno di infiniti dibbattiti interni da prima Repubblica, ma di confrontarsi con la società e con gli elettori. Siamo sicuri che ViE sia il metodo giusto di rilancio del partito? O serve per lanciare l'ennesima corrente popolar-democristiana?
Scritto da Dante il 30/6/2011 alle 16:41
@paolo rossi ho scritto una mia perplessità. Serve al Pd varesino una nuova, o vecchia, corrente? Credo di no, specie se poi è ispirata a logiche personali molto vecchie. Opinione condivisa anche da altri lettori. Rispetto al suo commento, quindi, non capisco la prima osservazione. La seconda mi pare, se mi permette, un po' banalotta. Immagino che anche le associazioni/correnti di Caianiello o Cattaneo abbiano fatto bei convegni, ma di qui a lodarle...
Scritto da Beatrice di Marnate il 30/6/2011 alle 17:14
Mi dispiaciono le polemiche "preventive", proiettate tutte su dinamiche interne al PD."ViE" è un progetto che vuole guardare oltre il recinto del Partito Democratico.Vi invito ancora a seguirci,a noi poi il compito di farvi cambiare idea.
Scritto da Alessandro Alfieri il 30/6/2011 alle 17:35
Il PD è alla frutta. Correnti che nascono come funghi e Rottamatori che sostengono i settantenni... Pensate al territorio invece che scomodare i massimi sistemi. A Gallarate è stata sconfitta una certa politica grazie a tanti elettori moderati e attenti al modo di fare politica. Fatene un tesoro.
Scritto da Gino lega il 30/6/2011 alle 17:36
Ripeto @Beatrice di Marnate, gli spazi quando vengono lasciati liberi si riempiono, anche dentro un Partito. La mia seconda osservazione invece puo' essere banalotta come la definisci (a Roma ci prendono dopo un corso intenso fra inetti), ma è assolutamente vera. Non mi pare, infatti, che dentro i partiti si faccia tanto approfondimento contenutistico, quando c'è va accolto sempre in modo favorevole. Superfluo forse dirTi che non appartengo al gruppo pd che fa riferimento ad Alessandro Alfieri.
Scritto da paolo rossi il 30/6/2011 alle 19:10
Caro Alessandro mi dispiace anche me vedere certi commenti. Quando si propongono argomenti e temi per avviare una discussione sui contenuti c'è sempre qualcuno che ci vede del marcio... Mandiamoli a casa...i luoghi comuni
Scritto da Francesco Calò il 30/6/2011 alle 22:26
intanto che discutiamo tra noi ex, quacuno sta pensando a come far fronte allo tsunami che sta partendo da Palazzo Chigi e si accinge a travolgere quel che resta di sociale in questa repubblica democratica fondata sul lavoro? ho idea che il Caimano non sia mica morto ancora, è presto per il 'tutti a casa'
Scritto da roberto c. il 30/6/2011 alle 22:36
Parteciperò sicuramente a quella che mi sembra un'iniziativa che va finalmente nel senso giusto.Per troppo tempo abbiamo assistito a caminetti tutti autoreferenziali,purtroppo anche a Varese.Mi piace questo modo di uscire allo scoperto e lanciare la sfida politica sui temi.
Scritto da lastefy il 1/7/2011 alle 08:58
Concordo caro Alfieri,queste polemichette sterili dispiaciono anche a me ma penso che lei sappia benissimo che è un buon segno.Vuol dire che questo evento sta smuovendo le acque.Io parteciperò volentieri e le auguro di far cambiare idea a questi scettici a prescindere.
Scritto da Antonello il 1/7/2011 alle 09:15
In ritardo volevo complimentarmi con Alessandro per l'iniziativa che ha attirato una parte interessante e giovane della società civile in generale. Mi piace pensare di non fare un processo alle intenzioni, rispettando il diritto di critica, ma credo che sia ora di respirare questo vento nuovo anche a Varese e in Lombardia "sporcandoci le mani" in prima persona! Mi associo al pensiero di Simone F.82 attendendo news.
Scritto da R.F. il 13/7/2011 alle 16:22
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