"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 1/7/2011 alle 08:41

Il Governo ticinese era chiamato a scegliere se congelare o meno parzialmente il riversamento dei ristorni per i frontalieri al fine di fare pressione su Roma e in particolare sul ministro dell’economia italiano Giulio Tremonti. Alla fine ha prevalso la linea del congelamento parziale, del 50%, della quota destinata ai comuni di frontiera. La metà dei ristorni sarà quindi conservata in un conto corrente della Banca di Stato svizzera in attesa dell’apertura di un tavolo con il Governo italiano. La decisione è frutto di un accordo tra i due ministri leghisti, Marco Borradori e Norman Gobbi e l’esponente del PPD Paolo Beltraminelli, che hanno battuto il socialista Manuele Bertoli e la liberal-radicale Laura Sadis, favorevoli alla via del dialogo chiesta da Berna.

La decisione di Bellinzona di bloccare la metà dei ristorni ha pesanti ripercussioni per le casse di molti comuni delle province di Como, di Varese e del Verbano Cusio Ossola: verrebbero a mancare circa 20 milioni di euro, vitali per assicurare alle piccole realtà locali i servizi essenziali, quali trasporti pubblici e politiche sociali.

Il governo ticinese si è assunto la grave responsabilità di agire in contrasto con un accordo internazionale siglato tra Italia e Confederazione Elvetica nel 1974. Se si è arrivati a questo punto è perché il Governo italiano ha a lungo sottovalutato il problema, e addirittura la Lega Nord ha a più riprese dimostrato vicinanza e comunanza di valori con la Lega ticinese, principale responsabile della decisione di bloccare la metà dei ristorni. Il Governo si deve ora muovere riattivando i canali diplomatici con Berna per chiedere il rispetto degli accordi e il ristabilimento di relazioni serene tra i due Paesi. È essenziale che sia garantita l’intera quota di ristorni ai comuni frontalieri, senza la quale le amministrazioni non possono chiudere i bilanci e garantire i servizi ai loro cittadini.

Parallelamente la Regione Lombardia, sulla scorta dei rapporti di amicizia e di collaborazione istituzionale deve mettere in campo tutte le azioni utili affinché si ricreino le condizioni positive idonee alla piena attuazione degli accordi in essere. Martedì in Consiglio Regionale interrogheremo la Giunta e chiederemo un intervento immediato. 

Categoria: Economia, Lombardia
Commenti dei lettori: 4 commenti -
Si sono presi la responsabilità di agire in spregio a patti internazionali. Per inerzia del governo ci vanno di mezzo i nostri comuni ed i cittadini. Anche svizzeri. Non sono state affrontate due questioni: la black list dei paradisi fiscali e la richiesta di nuove quote per i ristorni.A cui aggiungere la vicenda lavoro frontaliere e le tensioni sullo scudo fiscale. Se qualcuno chiamerà al "boicottaggio della Svizzera", non ci meraviglieremo. E' la guerra tra poveri.
Scritto da FrancescoG. il 1/7/2011 alle 09:48
Ricostruzione accurata dei fatti. In realtà la Lega ticinese punta a trattenere i ristorni come rivalsa per lo scudo di Tremonti e dice a Berna, che deve rispettare l'accordo del '74, di pagarli di tasca propria. La Svizzera in tema fiscale non è esente da torti, tutt'altro. Lo dimostra lo scarso ammontare di prelievi fiscali girati all'italia per i capitali legali giancenti ma dissimulati in società di ogni genere. E' però altrettanto vero che Tremonti ha dato prova di inconcludente arroganza.
Scritto da cesare chiericati il 1/7/2011 alle 09:53
Adesso siamo veramente in difficoltà. Tu e i parlamentari del territorio dovete darci una mano
Scritto da Sindaco di frontiera il 1/7/2011 alle 10:02
La scelta del Gran Consiglio metterà in serie difficoltà i comuni della Valceresio. Adesso la Lega Nord, che ha costantemente assecondato gli atteggiamenti (e gli insulti!) della Lega dei Ticinesi e del loro "capo" Bignasca, spieghino ai nostri cittadini che, dopo il patto di stabilità, anche questa iniziativa bloccherà opere e investimenti. Il PD ha il dovere di denunciare questa situazione e promuovere iniziative in tutti i comuni della fascia di confine.
Scritto da Fabio Zagari il 1/7/2011 alle 12:17
Archivi:
Ultimi post:
(12/2/2015 - 16:45)
(11/2/2015 - 15:11)
(1/2/2015 - 11:50)
(30/1/2015 - 16:40)
(26/1/2015 - 15:21)
(20/1/2015 - 16:45)
(6/1/2015 - 12:07)
(18/12/2014 - 11:00)
(13/10/2014 - 12:56)
Links: