"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 19/12/2011 alle 11:32

"Una donna non può essere mezza incinta: o è incinta o non lo è, o aspetta un bambino o no. Così è anche per i sistemi politici: la mezza democrazia non esiste, la democrazia c'è o non c'è". 

Era la frase con la quale Vaclav Havel cercava di semplificare ai giornalisti occidentali la situazione politica della sua Cecoslovacchia durante il regime comunista.

La storia personale di Havel, che si è spento ieri dopo una lunga malattia, lo colloca tra i grandi padri dell’Europa moderna. Giovane dissidente, più volte osteggiato e incarcerato, riuscì ad affermarsi come intellettuale e drammaturgo. Fu l’ispiratore di Charta 77, pietra miliare nella lotta al comunismo filosovietico, e , nonviolento per convinzione, guidò nel 1989 la “rivoluzione di velluto” che riuscì ad abbattere la presidenza del filosovietico Husak senza ricorrere alla violenza.

Nel 1990 Havel fu eletto primo capo di stato della Cecoslovacchia post-comunista e dal quel ruolo perseguì la sua idea di costruire un’Europa unita, spazio di libertà, pace e benessere.

Più di tutte valgono le parole di un altro grande d’Europa, Lech Walesa: «È stato un grande teorico della nostra epoca e la sua voce mancherà enormemente all'Europa soprattutto ora che attraversa un periodo di profonda crisi».
Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 3 commenti -
Bravissimo Alessandro, hai fatto molto bene a dedicare il post odierno ad un personaggio come Havel, uno di quelli che, dentro la Storia, ha lasciato un segno profondo ed indelebile.
Scritto da paolo rossi il 19/12/2011 alle 12:58
"Così è anche per i sistemi politici: la mezza democrazia non esiste, la democrazia c'è o non c'è", Alessandro rubo una bellissima frase per chiedermi : con un mondo in mano al "capitale" che controlla tutto, mercato, finanza , politica, media, la nostra è una democrazia piena ? o forse è anch'essa una dittatura ? e se ,come io penso, lo è perchè viene considerato il male minore ? forse perchè ci sono meno guerre ? non mi sembra, forse perchè c'è equità sociale?non sembra, quindi c'è democrazia?
Scritto da franco zanellati il 19/12/2011 alle 15:52
ringrazio @paolo rossi per il commento, @franco zanellati il tema é complesso,meriterebbe un lungo approfondimento.Faccio però una riflessione, le democrazie europee hanno garantito che dal 45 in poi non ci fossero più conflitti bellici all'interno dell'UE. Nei 45 anni precedenti, negli stessi paesi, le guerre causarono decine di milioni di morti. Non mi sembra un dato marginale.
Scritto da Alessandro Alfieri il 19/12/2011 alle 18:06
Archivi:
Ultimi post:
(12/2/2015 - 16:45)
(11/2/2015 - 15:11)
(1/2/2015 - 11:50)
(30/1/2015 - 16:40)
(26/1/2015 - 15:21)
(20/1/2015 - 16:45)
(6/1/2015 - 12:07)
(18/12/2014 - 11:00)
(13/10/2014 - 12:56)
Links: