inserito il 16/3/2012 alle 16:29
Il mancato versamento dei ristorni è un problema serio per tanti Comuni della Provincia di Varese. Questi fondi, che la Confederazione Elvetica restituisce allo Stato Italiano per le imposte pagate oltre-confine dai nostri 51.000 lavoratori frontalieri, permettono alle amministrazioni comunali di frontiera di tenere in equilibrio i loro bilanci e permettono di garantire alcuni servizi essenziali. Il Canton Ticino ha congelato il pagamento di tali ristorni per la seconda metà del 2011, e minaccia di estendere il provvedimento per includere quelli del 2012. Abbiamo inoltre segnalato a Barroso come il blocco dei ristorni sia solo l’ultima misura di una campagna denigratoria contro i lavoratori italiani in Svizzera promossa da un partito populista, la Lega dei Ticinesi, che è riuscito a cavalcare questa antica intolleranza, vincendo le elezioni in Canton Ticino. E’ questa una battaglia che non ha colore politico, per la quale serve il contributo di tutti a qualsiasi livello istituzionale. Solo così potremo avere la compattezza per essere forti interlocutori del Governo Italiano e di quello Svizzero. Stupisce ed amareggia però il comportamento della Lega Nord che, in queste settimane, sembra cavalcare in solitaria le proteste. Una questione così importante per i nostri Comuni non può essere affrontata in maniera unilaterale da nessun partito politico, tantomeno da chi ha avuto importanti responsabilità di governo fino a ieri, e poco o nulla ha fatto, ed è "gemellato" proprio con Lega dei Ticinesi che, è bene ricordare, rimane la prima responsabile del blocco dei ristorni.
Dovete chiedere a Roma di anticipare i soldi che la Svizzera ci chiede
Scritto da Marco f il 16/3/2012 alle 21:52 |
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