"Insieme costruiamo il futuro."
Alessandro Alfieri   alessandro.alfieri@consiglio.regione.lombardia.it
inserito il 28/6/2012 alle 12:24

La spesa farmaceutica in Lombardia è scesa solo del 5,8% nel 2011, a fronte di un calo medio italiano dell’8,6% come dimostrano i dati ufficiali di Federfarma.  La principale ragione di questa contrazione ha a che fare con l’incidenza delle quote di partecipazione a carico dei cittadini.

Formigoni commentando i dati lombardi dice che questi dimostrano l’efficacia delle rigorose politiche di contenimento in atto da tempo nella regione, in realtà, omette di dire che la spesa farmaceutica è diminuita ma sono i cittadini, con l’aumento dei ticket, a pagare di più.

La compartecipazione sanitaria in Lombardia è cresciuta, dal 2007 al 2011, del 65%. Se nel 2007 i lombardi avevano pagato 142 milioni di euro di ticket, nel 2011 ne hanno pagati 237 milioni. In Lombardia si paga il ticket più alto d’Italia, 3,06 euro medi per ogni ricetta contro l’1,77 del Piemonte, o l’1,38 dell’Emilia Romagna ad esempio.

La Lombardia, pur essendo tra le regioni cosiddette virtuose, ossia senza piani di rientro sanitari, applica dal 2003 uno dei ticket sui farmaci più pesanti d’Italia. Inoltre manca ogni forma di progressività sul reddito per l’applicazione del ticket, così che il sistema risulta, oltre che gravoso, anche iniquo.  

Commenti dei lettori: 1 commento -
bravo, bella disamina..buon lavoro..per tutti
Scritto da zva il 28/6/2012 alle 12:49
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