inserito il 1/9/2012 alle 13:19
La nomina del nuovo direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Varese risponde a logiche che non possiamo condividere. Nessun pregiudizio sulla persona di Callisto Bravi, lo valuteremo sul suo operato, a cominciare dalle scelte che farà nei prossimi mesi per dare attuazione alla spending review. Il tema ora è la riforma dei criteri di selezione dei manager della sanità regionale. Ecco la mia intervista pubblicata oggi su "La Prealpina".
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Commenti dei lettori: 1 commento -
Certo che le cose andavano meglio in passato, prima dell'istituzione dei D.G. nominati e manovrati dalla maggioranza politica regionale; i vecchi Consigli di Amministrazione erano formati da persone del posto che, anche se legate ai partiti, comunque interpretavano meglio le esigenze dei Cittadini e degli Operatori sanitari. Con la "aziendalizzazione" della Sanita' non le si e' fatto un bel servizio, la si e' messa completamente in mano alla politica, con quali risultati vediamo! GiovanniDotti
Scritto da giovanni dotti il 1/9/2012 alle 23:36
