Sono passati due mesi dalla visita/show a sorpresa al Pronto Soccorso di Varese del l’Assessore regionale alla Sanità, Mario Mantovani. Il vice-presidente della Regione aveva usato toni durissimi contro una situazione da lui definita non degna della Lombardia, assumendosi l’impegno di intervenire per risolvere il tutto entro i primi mesi dell’anno.
Purtroppo in questi due mesi la situazione di sovraffollamento del Pronto Soccorso varesino non si è risolta. Anzi. Persistono tutte le criticità che rendono difficile il lavoro di medici e infermieri e si traducono in tempi di attesa troppo lunghi per il passaggio dall’urgenza al reparto.
O la visita di Mantovani è stata una farsa, oppure l’Assessore non conta nulla. C’è invece la necessità di intervenire in tempi brevi, e senza proclami. Nell’immediato serve più personale ai reparti per poter utilizzare al meglio tutti i posti letti disponibili, poi servirà ripensare anche il sistema di emergenza/urgenza che ruota intorno all’ospedale del Circolo.
ne abbiamo assistite tante..gratuite ma a caro prezzo
Scritto da zva il 2/4/2014 alle 12:36
Gli apprendisti stregoni della Regione unitamente ai loro scagnozzi locali si guardano bene dall'ascoltare i medici e le maestranze ma continuano a rincorrere le emergenze mettendo malamente pezze su pezze senza alcuna visione d'insieme. Partoriranno sempre e solo mostri inefficienti e costosi (come gli scatoloni vuoti al Circolo e al Ponte) procrastinando senza risolverli i problemi della Sanitą della cittą di Varese e del suo circondario. Meno politica e pił serietą e competenze !
Scritto da giovanni dotti il 4/4/2014 alle 09:00