Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 1/3/2010 alle 17:36

 Solo una brutta influenza mi ha tenuto lontano (anche a Varese) dalla manifestazione di oggi relativa al 'primo sciopero nazionale' proclamato per 'rendere visibile gli immigrati che vivono e che lavorano in Italia e per lottare contro il razzismo'. Per me un atto di civiltà parteciparvi.  Non servono per la verità molte parole: il razzismo è prova di inciviltà e di imbecillità. Punto a capo. In un Paese normale (così avviene nei 'posti normali') più è alto il livello di integrazione più gli effetti deleteri che ogni immigrazione porta con sè (nella storia è capitato anche a noi italiani, lumbard e veneti inclusi) diminuiscono fino a quasi scomparire. Certo occorre severità nei confronti di chi non rispetta le leggi, ma questo,  ovviamente, deve valere per tutti indipendentemente dall'etnia, religione, o ideologia di apartenenza (fatto salvo proprio per i razzisti). Ogni  italiano e quindi anche varesino, ha qualche parente, nonno, padre, zio o fratello che, anni fa, lasciando affetti e con dolore è immigrato all'estero. I miei zii lavoravano in Belgio e ricordano molto bene fuori da diversi locali pubblici (parlo dei primi anni sessanta, non di duemila anni fa e la cosa purtroppo riguardava mezza Europa) il cartello: INTERDIT AUX CHIENS ET AUX ITALIENS.    

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 2 commenti -
Bello il tuo post. Semplice e diretto. IL film Welcome ci aiuta a capire la complessità, ma anche il bisogno di guardarci dentro con maggiore serenità. E visto che parliamo di film un altro esempio splendido è Invictus di Eastwood che invecchiando è sempre più grande. Bravo Paolo, nostra vedetta a Roma e dentro un nobile palazzo.
Scritto da Marco il 2/3/2010 alle 12:03
Basterebbe anche solo pensare che tanti grandissimi pensatori e figure elevate della nostra cultura antica, alla quale la nostra ancora si abbevera, hanno orgine africana o mediorientale. Lo stesso Gesù era, se usassimo un termine attuale, extracomunitario, e per di più non di certo attento a difendere caste e privilegi o appartenenze elitarie....autonomie linguistiche e territoriali capaci di escludere.....
Scritto da A.Galimberti il 7/3/2010 alle 10:21
Archivi:
Ultimi post:
(30/4/2017 - 23:56)
(18/3/2017 - 23:20)
(26/2/2017 - 12:05)
(19/2/2017 - 21:29)
(31/1/2017 - 23:46)
(14/1/2017 - 00:03)
(2/1/2017 - 12:35)
(28/12/2016 - 00:49)
(5/12/2016 - 00:46)
(26/11/2016 - 12:34)
Links: