Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 16/3/2010 alle 08:32

In un Paese democratico, vorrei dire 'normale',  contano le regole o il consenso popolare? Penso entrambi. Il Premier, come noto, è convinto che, 'possedendo' quest'ultimo, la 'partita sia chiusa', che le regole siano 'vecchi paletti arrugginiti' e che rappresentino lacci e lacciuoli tipici di una 'burocratica' ed obsoleta democrazia. Nei giorni scorsi Pierluigi Bersani ha dichiarato che, senza regole o in mancanza di un loro 'rispetto', non c'è democrazia ma populismo. Condivido anche se noi dobbiamo sforzarci  di rispettare sempre  il consenso popolare. E' un errore appellarci solo e semplicemente alle regole (comunque fondamentali). Poi le stesse regole possono essere modificate ma, per farlo, occorre produrre uno sforzo partecipato e condiviso che, oggi, mi pare lontanissimo.  Direi inesistente. Non voglio, infine, fare paragoni 'fuori luogo' e decisamente improponibili ma non scordiamoci mai, e sottolineo mai, che anche fascismo, nazismo e comunismo sono nati attraverso un vasto consenso popolare che poi hanno mantenuto per anni con modalità tristemente conosciute.....

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 2 commenti -
Caro Senatore, un ottimo post. Soprattutto il finale. 10 + !
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 16/3/2010 alle 11:09
E aggiungerei....non solo consenso popolare...
Scritto da Luisa il 16/3/2010 alle 23:58
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