Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 6/4/2010 alle 13:28

 Si può battere la Lega? In una situazione, soprattutto alla nostre latitudini, dove la forza elettorale del Carroccio pare inesauribile, su cosa si può 'puntare' per, almeno, tentare di invertire una tendenza che si sta sempre più calcarizzando'. In fondo a Venezia ha vinto il centrosinistra (ma lì il candidato era Brunetta) però nella più vicina Lecco ci sono riusciti. Marziani? Fortunati? Il prossimo anno si vota a Varese, il nostro capoluogo è, per i leghisti, un luogo simbolo. Qui sono nati, qui hanno svezzato la 'meglio classe dirigente' ma proprio qui, rispetto al loro strapotere romanocentrico,  poco o nulla hanno 'portato a casa'. Che fare?(si chiedeva Lenin, che non citeremo più se no si perde ancor prima di cominciare). Bisogna partire dai fatti, in questo caso dai 'non fatti'. Ma innanzitutto dobbiamo liberarci subito da lacci e laccioli legati ad un modo obsoleto di far politica. Dobbiamo pensare ad un candidato nuovo, che incarni il cambiamento, (magari come a Lecco, dove peraltro  anche il pd è andato bene con la sua lista, pensando a quella, in aggiunta, del Sindaco), dobbiamo tornare a parlare con la gente per 'ascoltare' e non per propinare il nostro 'stantio preconfezionato', dobbiamo uscire dagli schemi liberandoci dalle ritualità della vecchia politica, liberarci dai titic-totac a centrocampo (per stare in una onomatopeica metafora calcistica), superando la patetica idea che ci si può accontentare di perdere con onore, che se imitiamo un pò i 'verdi del nord', magari facendo la loro 'ala sinistra', tutto sommato porteremo a casa le penne. Occorre slancio, coraggio e fantasia. Da subito. Via la muffa!  Viceversa la rinuncia ad un ruolo attivo ci porterà ad essere inutili comparse in una situazione da basso impero.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 64 commenti -
Perchè non lei senatore come futuro sindaco di Varese? Posso essere chiaro e senza che nessuno si offenda ma a Varese serve una svegliata, che non vuole dire per forza un giovane, ma qualcuno con una testa diversa ....che parli con la gente, che dica le cose come stanno, che non abbia supponenza culturale. Da quando è nato il PD a Varese non si vede assolutamente niente di concreto. Secondo me lei, così esplicito, così coerente potrebbe essere una alternativa....
Scritto da Mario Poretti il 6/4/2010 alle 14:25
E' la prima volta che sento un politico di Varese dire che è ora di tirare via la muffa. Questo le fa onore, sicuramente, perchè sa di voglia di rinnovare gli apparati. Quando si chiede il nuovo non si vuole il nuovismo, si vogliono modi diversi di pensare, lontani dalla casta che anche localmente ha i suoi addentellati. Lei mi ricorda molto il senatore Donelli, grande persona intelligente che nessuno dei DS è poi riuscito a eguagliare. Apprezzo la sua riflessione.
Scritto da Romano il 6/4/2010 alle 14:34
Sono leghista e questo discorso ovviamente non mi piace molto, anche se riconosco che ha un margine di verità. Non avete mai avuto chances ( anche se devo dire che Conte che avete candidato l'ultima volta era in gamba) perchè poi sappiamo che dietro ci sono i soliti "padronicini" di Varese, o che si credono tali, con l'aria dei professorini o dei bei fighi. Conte ha perso anche per questo. Quindi cercate un bravo o una brava candidata che abbia forza propria....
Scritto da Massimo il 6/4/2010 alle 14:41
@Mario Poretti. Hai ragione, serve qualcuno che parli chiaro, che sia capace di stare con tutti, che veda i problemi, che non si fermi ai cavilli politici e che abbia anche la coerenza quando serve di dire "abbiamo sbagliato". Esistono ancora vero le primarie nel PD? Si candidi senatore che io la voto.
Scritto da Bruna varesina il 6/4/2010 alle 14:50
Perchè devo riprendere a lavorare... a minuti, altrimenti continuerei questo bel confronto.Comunque piuttosto che certe "facce democratiche" sarei anche io dell'idea che preferirei votare lei.
Scritto da Massimo il 6/4/2010 alle 14:57
Non vogliamo di certo nè un PD vicino alla Lega e quindi non un candidato che vanti la propria amicizia con i leghisti, nè qualcuno che ha fatto magari già troppi anni a Palazzo estense. Con il candidato giovane avete provato anni fa con Alfieri e vi è andata male. E quelli in pensione per piacere non riciclateli.
Scritto da Romano il 6/4/2010 alle 15:03
Cosa facciamo, candidiamo Maroni noi allora?
Scritto da Rinaldo il 6/4/2010 alle 15:08
Con Alfieri avranno perso allora ma stavolta ....ABBIAMO VINTO....e poche storie!!! Ci vogliono i giovani, ci vogliono le donne.....A casa quelli che sanno solo parlare una lingua incomprensibile alla gente!!!!!!
Scritto da Democratico il 6/4/2010 alle 15:11
Il PD non è vicino alla Lega, che sia chiaro. Quelle di amoreggiamento con la lega sono scelte personali e non condivise, questo deve essere chiaro.
Scritto da Democratico il 6/4/2010 alle 15:14
Il PD non è vicino alla Lega. Gli amoreggiamenti e le simpatie leghiste sono scelte personali e non condivise, deve essere ben chiaro.
Scritto da Democratico il 6/4/2010 alle 15:15
Perchè Alfieri allora nessuno lo conosceva, invece il candidato sindaco deve essere una persona nota e stimata, conosciuta dalla gente comune e alla mano, intelligente ma ragionevole, che non faccia grandi proclami e che si occupi di tante questioni diverse. Diceva il signore di prima che ci saranno le primarie, ma allora possiamo suggerire dei nomi?
Scritto da Martina il 6/4/2010 alle 15:20
Voto Rossi come candidato sindaco.
Scritto da Angelo il 6/4/2010 alle 15:22
Il senatore Donelli è stato un grande politico, molto serio e capace di non fare mai vanto di sè. Ce ne vorrebbero di persone come lui e come lei Rossi. Io diffido molto di coloro che vogliono essere i primi della classe e forse un bagno di umiltà anche a qualche nostro politico non farebbe male. Se volete recuperare un ex prendete Donelli come candidato sindaco. Se no concordo con chi preferisce lei Rossi ad altri.
Scritto da Romanoi il 6/4/2010 alle 15:29
Noi siamo più furbi. Abbiamo già scelto il futuro sindaco di Milano, Bossi. Voi invece per Varese farete mille calcoletti, andrete a guardare gli alleati di qui e di là, farete i conti a tavolino, cercando di non pestare i pedi al poltichetto di turno, sceglierete i delfini di Tizio e Caio, badando bene a dare tot a Tizio e tot a Caio, non romperete le uova nel paniere di chi crede di aver esotto controllo la situazione.....Vi si vede lontano un chilometro e perderete....!!!!!!
Scritto da Beppe il 6/4/2010 alle 15:33
....e magari tirerete fuori qualche cariatide dall'armadio per dargli il contentino, perchè da voi a casa non si va mai!!! Attenzione che la gente ci vede e ci sente bene ed è meno stupida di quel che sembra. Le scelte coraggiose non le sapete fare. Varese è divisa in castellanze per tutti gli altri, in piccoli feudi per voi: uno è padrone del centro, uno del nord della città, uno del sud......A quelli in gamba tagliate le gambe....ma dove volete andare?
Scritto da Beppe il 6/4/2010 alle 15:37
Via la muffa, certo. (ri)prendendo il gusto di voler stare in mezzo alla gente! Nei problemi quotidiani della gente... che si ricorda di chi c'era con essa quando arriva il momento di votare. A fare proposte concrete, serie, per qualcosa e non (solo o tanto) per protestare contro qualcuno...
Scritto da amici e amiche di Dairago il 6/4/2010 alle 15:40
Caro Paolo, la convinzione che esprimi nel tuo post è anche mia, non solo per l'affinità ideale e politca che ci accomuna, ma perchè mi sono sempre più convinta di quel che scrivi da che mi sono avvicinata alla figura di Giuseppe Volta, sul quale uscirà a giorni una biografia. Le persone nuove servono ma devono essere nuove perchè capaci di autonomia di pensiero, semplici e spontaneamente in grado di guardare avanti anizichè prevalentemente di lato.
Scritto da Luisa Oprandi il 6/4/2010 alle 16:27
caro paolo apprezzo il tuo via la muffa....innanzi tutto farei un sondaggio alla americana tra i varesini....e vedere chi "amano" tra i nostri consiglieri... molti secondo me sono visti come i signori no....e vanno purtroppo eliminati... e poi bisogna trovare un candidato che abbia APPEAL...se no....
Scritto da Federico Antognazza il 6/4/2010 alle 16:31
Basta che non ci tiriate in ballo certi nomi che da anni si ripetono in comune a Varese e non fanno vera opposizione. Io quando ho asisstito a due o tre sedute del consiglio comunale con i genitori di Bosto ho visto una scena patetica con un tapiro, un intervento a voce bassa che quasi non si è capito cosa dicesse quello del PD che parlava e per il resto silenzio. Mi piace invece molto il sig. Nicora che è in consiglio comunale, molto saggio e competente.
Scritto da M. Marzoli il 6/4/2010 alle 16:43
Parlate di uomini tutti quanti, ma una donna non vi viene in mente? A me pare che le poche del PD che fanno politica se la cavino bene, almeno così mi sembra, perchè fanno sempre proposte concrete. Senza nulla togliere a lei senatore, ovviamente, che voterei perchè ha detto sempre chiaramente che è contro la Lega e che sostiene l'idea delle primarie, la cosa che i cittadini vogliono realmente. Due o tre personaggi però non tirateli in ballo, non faccio nomi ma per carità.
Scritto da Enza il 6/4/2010 alle 16:53
Sono un elettore del PD e abito a Varese in centro città. Mi fa piacere sentire il suo nome fatto da queste "primarie" virtuali perchè temevo rispuntassero le solite facce già sedute da anni sugli scranni di palazzo estense. Io non ho mai avuto la possibilità di partecipare a una riunione, assemblea aperta ai cittadini in quasi tre anni e l'ho detto anche ai signori politici, ma tutto è stato come prima.e l'unico spazio democratico è questo suo blog semplice e aperto.
Scritto da Marino il 6/4/2010 alle 17:13
Unica cosa certa NON VOGLIAMO UN CANDIDATO SINDACO filoleghista....questo mai.
Scritto da Berto il 6/4/2010 alle 17:25
Se permettete, in molti commenti si avverte una certa "animosità". Non va bene, secondo noi. Giusto fare critiche e analisi, ma cerchiamo di restare, se possibile, in una valutazione serena...
Scritto da Bruna e Giovanni il 6/4/2010 alle 17:38
Per favore, non cerchiamo di litigare sui nomi, prima ancora di incominciare! Stiamo tutti coi piedi per terra: bisogna essere uniti perchè gli avversari hanno un consenso enorme! Non diamo loro anche l'idea che noi siamo litigiosi e divisi...
Scritto da Carlo il 6/4/2010 alle 17:54
@Beppe. I tuoi consigli di appassionato leghista sembrano troppo interessati, tanto son precisi, circostanziati, critici verso il Pd. Non è che, per caso, fingi di essere leghista per non creare sospetti e in realtà sei sì un appassionato di poltica, ma del Pd? Ciao.
Scritto da Appassionato... il 6/4/2010 alle 18:01
I numeri sono numeri nonfantasie....e chi ha i numeri più alti sono loro Lega - Pdl punto, il resto è chiacchericcio. Brunetta, Castelli non sono stati eletti solo per i doppi incarichi non ha vinto la sinistra, sia chiaro altrimenti ci illudiamo, e Lei sig Rossi lo sa benissimo non mescoliamo le carte
Scritto da Gualtiero il 6/4/2010 alle 18:02
La candidatura ufficiale del Senatore a Sindaco di Varese è una brillante proposta. Ma accetterebbe, il Nostro? E, ancor prima, come reagirebbe il partito a questa "neonata" idea (sorta oggi, qui) di Paolo Rossi-Sindaco?
Scritto da Rosella il 6/4/2010 alle 18:20
Dopo questo post e dopo i relativi commenti qualche dirigente del pd di Varese mi ha telefonato dicendomi "così delegittimi il partito. Stai mettendo in cattiva luce il lavoro del nostro gruppo consigliare" e via di questo passo. Premetto: penso che il pd a Varese stia lavorando bene. Non era pertanto mia intenzione criticare questa dirigenza. Detto questo ritengo che a Varese, come a Busto, come a Milano come a Catanzaro occorra 'cambiare passo' (si può dire senza che nessuno si senta necessariamente sul banco degli imputati?). Tutto ciò se vogliamo immaginare una ripresa e se non ci accontentiamo di 'perdere bene'. Ringrazio chi mi ha proposto come possibile e virtuale candidato sindaco a Varese: per me sarebbe un onore ma assicuro c'è di meglio e di gran lunga. Starà al partito varesino trovare soluzioni utili ed idonee. Tranquillizzo infine quei dirigenti così preoccupati per aver, anche da questo punto di vista, scompigliato i giochi. Devo finire di far bene il mio lavoro di parlamentare avendo, lo riconosco, ampi margini di miglioramento. Non mi avranno tra i piedi ma non starò zitto ed esprimerò sempre liberamente le mie idee. Per il resto rimango basito per come una semplice opinione (che per altro ritengo tanto onesta quanto legittima e libera) possa scatenare reazioni spropositate anche sul piano personale. Così non si va da nessuna parte!
Scritto da paolo.rossi il 6/4/2010 alle 19:21
@Appassionato.Leghista fidanzato con una che bazzica i vostri ambienti e certi vostri amici.....
Scritto da Beppe il 6/4/2010 alle 19:41
@Appassionato. Tu invece mi sembri uno poco filoPD. C'è in corso una bella rifllesisone e tu ti preoccupi di chi sono io? Ma per forza perdete! Non ci state mai a ragionare.
Scritto da Beppe il 6/4/2010 alle 19:44
Mi sento parte in causa perchè mi pare di essere stato il primo a commentare oggi pomeriggio e quindi io a proporre il senatore come sindaco. Non me ne voglia perchè mi sono permesso, ma vedo che alla fine siamo in un bel po' a pensarla così. Non importa se lei non è nuovo della politica, ma il suo modo di porsi la rende innovativo. Per questo la stimiamo.
Scritto da Mario Poretti il 6/4/2010 alle 19:47
Ma credete davevro che tutti siano stupidi? Io nella mia zona ho sentito tre signori del PD parlare durante la camapgna elettorale male dei candidati che non erano il loro, spiegare tante cose che magari non si vedono. E uno ha il coraggio di chiedersi come si faccia a esprimere delle opinioni che sembrano circostanziate? Ma dai, signor Appassionato, non faccia l'ingenuo...
Scritto da Beppe il 6/4/2010 alle 19:54
Ma davvero la sinistra ha un brutto vezzo, quello di fare dire alla gente cose che non dice. Io leggo ora questo post che condivido pienamente e poi una serie di interventi, alcuni dei quali proprio fuori luogo, come ad esempio quelli che anzichè pensare al post pignolano su quello che dicono alcunni commentatori. Ma davvero il senso della libertà di espressione a tanti pesa addosso come un macigno! A me invece il post piace per il suo contenuto libero e pulito, con una certa dose di coraggio.
Scritto da Federica il 6/4/2010 alle 20:06
Sono d'accordo con il signore che metteva in evidenza la professionalità del consigliere Nicora, che ho sentito parlare con moderazione in alcune circostanze relative all'ambiente. Una persona così è da riproporre senza dubbio.
Scritto da Marcello il 6/4/2010 alle 20:12
Io penso che questo intelligente post del senatore dice delle cose che tutto il PD sta dicendo, da Bersani in giù. La bagarre si è invece scatenata perchè uno o più signori hanno detto a Rossi che avrebbero voluto un sindaco come lui. Si salvano le donne in questi commenti, che hanno saputo andare al succo della questione e non perdere il filo del discorso. Brave come sempre.
Scritto da Pierangelo il 6/4/2010 alle 20:19
Torno a scrivere e trovo oltre 30 commenti, mi piace questo interessamento anche se temo che più che il contenuto antimuffa di Rossi sia interessato il totosindaco. Basta buttare lì un nome e viene fuori di tutto, per questo non si deve scusare il signor Mario che ha fatto scattare l'antipolitica. Grillo fa così, Di Pietro fa così, lanciano un sasso nello stagno ed è fatta. Sto vedendo Ballarò e c'è la Serracchiani, anche lei ha fatto come Grillo e Di Pietro.
Scritto da Massimo il 6/4/2010 alle 21:10
A Gallarate la campagna elettorale è stata antidemocratica sul serio, ha ragione il commentatore che dice che ognuno diceva quel che voleva non contro la destra ma contro gli altri del PD. Penso che Rossi abbia bene individuato la urgenza di togliere questo tipo di muffa, e è più onesto anche di certi leaders nazionali e di qualcuno locale che insistono nel dire che non si è perso.
Scritto da Sergio il 6/4/2010 alle 21:15
Beh, non vogliamo criticare chi ha voluto "riprendere" l'incolpevole, attento Senatore, autore di un intelligentissimo post di concreta, pragmatica e saggia consapevolezza politica su cui dovremmo riflettere e meditare, tutti. Se poi, commentando strada facendo, sorgono proposte spontanee... che "colpa ne ha", il Nostro? Qualcuno di noi, che non è di Varese, ci ha perfin riferito "Rossi Sindaco Subito!"... Suvvìa, un sorriso di bonomìa generale, non guasta mai!
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 6/4/2010 alle 21:46
@Beppe. Ho riferito per spirito di oggettività a moglie, suocero e cognato, che questa volta hanno voluto votare Lega, i tuoi sempre appassionati commenti...
Scritto da Appassionato 2 il 6/4/2010 alle 22:28
Resto io basito dal fatto che un senatore, eletto dal PD, si trovi a dovere rispondere, come leggiamo nel suo commento, a dirigenti che lo accusano di delegittimare non si sa bene chi e quale gruppo consiliare. Ho riletto attentamente i 39 post qui scritti e non trovo un solo riferimento a persone, se non due positivi ai signori Donelli e Nicora. La ringrazio Rossi perchè con la sua onesta risposta ci ha aiutato a (ri)capire che i problemi del PD sono NEL PD.
Scritto da Francesco il 6/4/2010 alle 23:25
Senatore Rossi, l'ho ascoltata parlare una sera nel circolo del mio territorio e avevo dopo quella sera parlato con lei telefonando alla sede del PD e già allora le avevo detto che mi era paiciuta la sua franchezza nel riconoscere anche le cose che non vanno. Le rinnovo la mia stima e le suggerisco di fare quello che ha detto, di parlare sempre liberamente, perchè è di gente così che ha bisogno il partito democratico per riprendersi.
Scritto da Franceschi C. il 6/4/2010 alle 23:33
Concordo con Pierangelo sul fatto che il suo post sia sobrio e sveglio, basta guardare quante persone l'hanno seguito e anche sul fatto che le donne sono meno aggressive e più capaci di stare in tema. Nei giorni scorsi in tanti hanno risposto al suo messaggio su "passare oltre" dicendo cose belle e oggi che Rossi prova finalmente a "passare oltre" e a gettare il cuore al di là dell'ostacolo, si arrabbiano. Ma valli a capire...
Scritto da Sammy il 6/4/2010 alle 23:45
Bisogna liberarsi da lacci e laccioli di una politica obsoleta, partiamo da questa considerazione se vogliamo capire perchè si perde dignitosamente ma non si va avanti. Se la risposta che alcuni dirigenti del partito hanno dato al telefono a Rossi è quella citata tra virgolette nel suo commento, allora ha proprio centrato il problema senatore e fa bene a dire quello che pensa, anche perchè non ha detto altro che la verità, che si è vista da sola con quella risposta antica e obsoleta.
Scritto da Terry il 6/4/2010 alle 23:53
In genere sono abbstanza critico, ma il suo commento mi fa riflettere, soprattutto se le dicono che sta delegittimano CHI e CHE COSA? Seguo il suo blog e vedo che questa spinta a smuovere le acque non è novità di oggi, perchè nelle varie occasioni lei si è sempre schierato apertamente e non dietro i forti, con Franceschini al congresso, con Picco Bellazzi alle elezioni. E ha sempre sostenuto le sue idee. Forse è scomodo.
Scritto da Democratico il 7/4/2010 alle 00:00
Da Interista stai ragionando alla Mourinho....e così l'Inter ha vinto. Detto da un nemico calcistico è il massimo. Vuoi vedere che se ti ascoltano riesce a vincere anche il PD? Giuro che se così fosse vengo con te ad Appiano Gentile!!!
Scritto da Rossonero doc il 7/4/2010 alle 00:04
Slancio, coraggio e fantasia. Per qualcuno solo chimere, caro senatore, la lasceranno solo perchè queste parole fanno tremare!!!!! Per i leghisti invece sono la norma, con eccessi se vogliamo, ma obbligatorie. Bossi ha detto il giorno dopo le elezioni che farà il sindaco a Milano, scompigliando tutte le carte e facendosi rincorrere, ma è lui che gestisce il gioco. Se ne frega delle tattiche perchè ha chiaro l'obiettivo e a quello punta ogni volta, facendo centro.
Scritto da Daniele D. il 7/4/2010 alle 00:10
Nella riunione della nostra sezione sono state dette stasera le stesse cose che sono scritte nel suo post. C'è poco da arrabbiarsi, la pensiamo in tanti così.
Scritto da Fiducioso il 7/4/2010 alle 00:37
Come le dicevo i problemi del PD sono nel PD e mi auguro che questi dirigenti che l'hanno ripresa (!!) si facciano un serio esame di coscienza, perchè i partiti non sono masse informi di gente che segue un'insegna o una bandiera. La gente ha idee e segue delle idee, fregandosene se a parlare è un leader, un ex comunista o un ex democristiano. Se non capiamo questa cosa resteremo sempre al palo. E si apprezzano le persone per quello che sanno essere, non per il loro vero o presunto ruolo.
Scritto da Francesco il 7/4/2010 alle 00:44
Guardi che noi persone normali avevamo capito che era lungi da lei l'idea di proporsi come sindaco a Varese, anche perchè con quello che ha detto certamente non pensava a una "minestra trita e ritrita"....Non certo per la sua esperienza politica ed età, entrambe più che adeguate per essere capace e non off-limits, ma perchè lei propone non una candidatura ma un nuovo diverso di impostare la politica. Lasci perdere i dirigenti, la gente ha capito.
Scritto da Francesco il 7/4/2010 alle 00:49
Vengo anche io ad Appiano se vince il PD e faccio l'abbonamento in curva nord a S.Siro....
Scritto da Compagno rosso(nero) il 7/4/2010 alle 00:52
I titic-totac sono la specialità di quando in una partita si vuole avere e soprattutto dare l'impressione di avere in mano il gioco ma non si conclude nulla, quando si vuole fare scena tenendo un po' la palla. Politicamente serve solo a fare arrabbiare chi osserva il gioco, come sugli spalti. Ha ragione, un bel tiro in porta, diretto, coraggioso paga molto di più, e magari si riesce anche a fare gol.
Scritto da Enrico il 7/4/2010 alle 07:17
Sono d'accordo con il commento precedente e penso che si debba riconsocere a Rossi il merito di avere parlato chiaro, come non si sentiva da tempo.
Scritto da Antonio il 7/4/2010 alle 09:19
Caro Senatore, sono convinto che fino ad ora il PD abbia analizzato con estrema completezza il problema, senza mai, però, arrivare ad una prognosi. Insomma, dopo la diagnosi, è necessario elaborare una strategia. Non è certo il giovanilismo la soluzione, ma un ricambio accompagnato per mano si. In particolare è necessario preparare le candidature il giorno dopo le sconfitte elettorali e non a ridosso degli appuntamenti elettorali. Proviamo a costruire un PD libero dai vecchi schemi?
Scritto da Fabio Zagari il 7/4/2010 alle 09:51
Adamoli, Agostinelli, Rossi (in ordine strettamente alfabetico) ... Ci sia permesso: insomma su questo "VaresePolitica" ci sono davvero persone che sanno creare interesse e passione per le cose politiche! Il bello è che coinvolgono, in stili diversi ma piacevolmente efficaci, di grande sensibilità e senso pratico, tante persone che magari della politica, in generale, non hanno simpatia! Coi tempi che corrono, vi par cosa di poco conto? Teniamoceli (e teneteveli) ben stretti questi politici!
Scritto da amici di Robecco sul Naviglio il 7/4/2010 alle 10:34
Sono un vostro ex elettore. Leggo questo post mi convinco a non votarvi. Questo post mi sembra muffa. La stessa che lei lamenta. Uno da fuori può dirvi 'tornate a parlare con la gente, uscite dagli schemi ecc.' Lei dove è stato fino ad ora? Cosa ha detto? Lei è senatore dal 1996. Queste cosa le avrebbe dovute fare da 4 anni. Leggo questo post e mi puzza di vecchio perchè non contiene uno straccio di idea. Mi pare solo una resa dei conti interna. fatevela pure, ma non prendeteci in giro
Scritto da matteo il 7/4/2010 alle 22:52
Caro Matteo, intanto sono senatore dal 2006 (non 1996) e, probabilmente hai ragione, non ho fatto abbastanza. Cercherò comunque di rimediare. Rispetto la tua opinione, che ritengo appunto rispettabile ma faziosa. Per il resto scusa la presunzione ma, pur avendo tanti difetti, si vede che proprio non mi conosci. Vai avanti a votare come voti. Fa bene ad entrambi.
Scritto da paolo rossi il 7/4/2010 alle 23:37
Ringrazio tutti voi per la passione che si percepisce dai vostri messaggi. Sono sicuro che, se ci si da da fare, le cose evolveranno al meglio. E mi pare di percepirlo dove vivo. Stanno venendo al pettine molti nodi (lavoro, salute, ambiente, futuro), non sciolti o affontati solo superficialmente nel post-tangentopoli. Abbiamo argomenti e capacità per dare contenuti, far capire che non si fanno solo parole. Cambiare stile di gioco, smarcarci, essere incisivi.
Scritto da FrancescoG. il 8/4/2010 alle 09:50
Anche io ringrazio epr questo confronto e devo dire che il suo blog e quello di Agostineli sono in assoluto i due che mi paicciono di più, perchè sanno spaziare e non sono fatti con argomenti che cercano di "tirare l'acqua al proprio mulino".
Scritto da Mario il 8/4/2010 alle 17:07
Sono un cittadino di Varese e non ho votato alcuna preferenza alle regionali perchè mi ha fatto pena il modo in cui si sono spartiti gli elettori i capi del partito. A me è arrivata una telefonata da un "pezzo grosso" solo che adesso non lo ascolto più proprio perchè il muro di Berlino è caduto e "tutti in fila per tre" è solo una canzone di Bennato... Non penserà forse che non si sono già accordati anche su quello? Fate le primarie per scegliere il candidato!!!
Scritto da Davide il 8/4/2010 alle 18:29
Io non la consoco, ma vivendo a Varese le posso garantire che in questa città l'opposizione non si vede. parlare con la gente va bene, ma anche avere un po' di grinta non sarebbe male
Scritto da Pierpaolo il 8/4/2010 alle 18:31
Democratici si è nella testa e non perchè si sono presi dei voti. Io ho assistito una sera a una riunione per il segretario (Francheschini o Bersani) in cui c'era un politichetto locale che si sentiva un padreterno e di democratico aveva ben poco. Volevano che mi iscrivessi, ma i soldi della tessera piuttosto li do in offerta, mi creda che non scherzo. Non mi ricordo nemmeno il nome perchè era anonimo, ma non andiamo da nessuna parte così.
Scritto da Marinelli P. il 8/4/2010 alle 18:42
Caro Senatore, mi sa che quelli più arrabbiati sono coloro che non vogliono le primarie, ma non quelle sul blog, ma concrete. E con divieto assoluto da parte dei presunti big (sempre i maschi comuqnue a fare queste cose, mai le donne) di telefonare a casa per dire cosa bisognava votare, come è successo per il segretario.
Scritto da Bizzozero il 8/4/2010 alle 19:30
Il Donelli, bravi avete fatto bene a ricordarlo. Di persone così la politica ha bisogno, uno che non si è mai montato la testa, uno che ha saputo stare al suo psoto al momento giusto e non ha mai fatto il presenzialista per fare vedere che esiste, ma che ha sempre lavorato silenziosamente e dicendo le cose giuste solo al momento opportuno, senza nascodnersi quando si è trattato di prendere posizione.
Scritto da Fabio il 8/4/2010 alle 19:48
...e mia figlia mi dice di aggiungere che alla loro generazione mancano questi requisiti e che srebbe bello che anche in politica gli adulti dessero il buon esempio. Allora io propongo di fare tenere al senatore Donelli qualche lezioncina ai giovani e ai rampanti di ogni età
Scritto da Fabio il 8/4/2010 alle 19:51
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