Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 20/4/2010 alle 08:35

 Non penso proprio che la 'questione centrale' nel pd possa essere quella delle 'Fondazioni'. In un partito plurale questi ambiti rimangono risorse importanti anche se nascondono, e non troppo celatamente, quello che sono:  'correnti politiche'. Non che la cosa mi scandalizzi. Credo però sia necessario 'parlare chiaro'. E' oramai al varo 'Democratica' la nuova corrente (pardon fondazione) di Walter Veltroni (ma non aveva detto che si sarebbe defilato dalla politica attiva?). Massimo D'Alema che ha da tempo la sua corrente (ri-pardon, fondazione, Italianieuropei), alla funesta notizia, si e 'stappato scandalizzato le vesti fuori dal Tempio': "queste fondazioni devono essere inglobate e conformate dentro il Partito, non possono riflettere, fuori, le nostre divisioni interne". Roba da 'pensiero unico'. Va bene, se non fosse che dietro questa logica c'è una vecchia, obsoleta e speriamo residuale concezione 'leninista di partito e società'. Semplicemente ritengo che un partito plurale sia tale. Certo è che se queste realtà ma soprattutto questi personaggi mettessero pari energia di quella che dedicano a se stessi, per il Partito Democratico, non ci troveremmo forse in una situazione di precarietà. Ma questa è probabilmente stupida demagogia.  

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 74 commenti -
Il PD è nato come epserienza politica plurale, con la volontà di convogliare in proposte discusse, e poi capaci di essere sintesi coerente, formazioni ma soprattutto modi anche diversi di intendere la forma stessa da dare a un partito, il rapporto con la gente, con il territorio, il ruolo dei dirigenti, il coinvolgimento degli elettori e quello degli iscritti...E' la sintesi che non si vede, è quello il problema, non che ci siano le fondazioni culturali.
Scritto da Luisa Oprandi il 20/4/2010 alle 10:50
Il vecchio partito dei DS (e lo dico perchè conosco bene quella realtà) non è mai entrato nell'ordine di idee che si debba smettere di ritenere gli iscritti dei soldatini da manovrare dicendo cosa devono e non devono fare. Io alla elezione del segretario ho espressamente avuto la telefonata a casa di M & M (due politici a due diversi livelli) che mi chiedevano di votare e di fare votare Bersani
Scritto da Iscritto il 20/4/2010 alle 12:15
Ma le fondazioni cosa sono? Scusi l'ignoranza, ma io che sono da poco nel PD e prima non sono stato in nessun partito proprio non capisco e quindi non riesco a intuire dove sia il problema epr D'Alema e altri immagino. Se sono correnti, proprio ieri ho sentito Soro a Linea Notte dire che è normale avere una maggioranza e una minoranza dentro lo stesso partito. Forse è questo? Mi aiuti a capire.
Scritto da Fiorenzo il 20/4/2010 alle 12:19
Proprio demagogia spicciola, equivalente al guardare la pagliuzza nell'occhio del nemico e non la trave nel proprio....D'Alema dovrebbe chiedersi quanto ha lavorato epr costruire il partito e quanto per non farlo decollare....Veltroni ha sbagliato mollando le redini ma sicuramente al progetto di un partito nuovo, diverso, aperto ci ha creduto molto e molto di più. Se la fondazione Democratica è un modo per riproporre quella idea di partito...sono d'accordo e ci vuole prorpio!!
Scritto da Salvatore il 20/4/2010 alle 12:34
Ma diciamolo una volta per tutte, che quando è stato fatto il PD con milioni di persone alle primarie che dicevano di volerlo, credevamo in un cambiamento. Invece il "baffetto" e seguaci hanno fatto in modo che tutto non cambiasse mai. A livelo nazionale, regionale e a Varese è stato così: tutto uguale, non è cambiata una virgola. E chi non la pensa così e vuole una diversità da prima, come lei e pochi altri, siete solo attaccati.
Scritto da Renzo il 20/4/2010 alle 12:46
D'Alema e i tanti dalemini locali hanno solo paura che la situazione gli sfugga di mano. Sono d'accordo con te che questa delle fondazioni (o correnti di pensiero) non è la priorità nel Pd e ,anzi, un partito plurale e democratico direi che debba avere, quasi costituzionalmente, delle modalità diverse di affrontare i problemi al suo interno. Averne paura significa NON VOLERE un partito democratico e nuovo , ma uno vecchio con un vestitino "nuovo" da mercatino delle pulci....cioè usato!
Scritto da fernando il 20/4/2010 alle 12:56
D'Alema deve solo sapere che se si fosse messo lui al posto di Veltroni...col cavolo che ci sarebbe riuscito a tirare in piazza milioni di italiani a votare per il PD. E poi deve anche sapere che abbiamo capito che è D'Alema che ha mandato a casa Veltroni, lavorando dietro le quinte. E che a Franceschini è successo lo stesso. Bersani sta lì perchè a D'Alema va bene che non lo contrasti. Sono un diessino ma proprio sono stufo di costui!
Scritto da compagno Branko il 20/4/2010 alle 13:01
Crede forse che a Varese sia diversa la musica? Avrà letto alcuni commenti sul suo e su altri blog, dove gente alza la testa e la voce in nome dei voti fatti prendere al prorpio candidato, umiliando chi ne ha fatti prender e meno al proprio c? E' la stessa cosa, mi creda. Il partito nuovo lo vogliono davvero quelli che sono derisi come fanceschiniani, almeno io la penso così
Scritto da Democratico il 20/4/2010 alle 13:13
O si fa davvero qualcosa di diverso o al gente scappa da questo partito che è la copia dei DS, dove comandano due o tre che decidono e gli altri eseguono. E anche qualche ex della Margherita ha lo stesso stile, perchè io non vedo alcuna riunione in cui la gente possa dire cosa pensa, o ne vedo poche. Io abito a Bobbiate e non mi iscrivo più per questo motivo, perchè noi cittadini non contiamo niente.
Scritto da Stufomarcio il 20/4/2010 alle 13:24
Da che mondo è mondo pensarla diversamente è una ricchezza, solo qualche inquadrato può ritenerlo un problema
Scritto da Francesco il 20/4/2010 alle 13:42
L'unica demagogia è quella di chi pensa che tutto debba restare come era. e cerchi di dirci se, secondo lei, anche a Varese non è così.
Scritto da Filippo il 20/4/2010 alle 13:51
Qualche giorno fa mi pareva fosse chiaro che proprio da questo blog fosse nato più di un invito a costruire un partito nuovo. Se a dominare è la logica dalemiana che leggiamo nel post ...di nuovo c'è proprio niente.
Scritto da Bruna varesina il 20/4/2010 alle 14:21
@stuformarcio. Caro amico, siamo in due a pensarla allo stesso modo.
Scritto da Anselmo il 20/4/2010 alle 14:29
Ah finalmente qualcuno che ha avuto il coraggio di dire che ci hanno suggerito cosa votare al congresso, almeno si capisce che la volontà popolare spesso è indotta.
Scritto da enricopersempre il 20/4/2010 alle 14:32
Ma solo D'Alema ha la sua Fondazione? Mi pare che anche gli ex margheriti abbiano una Fondazione. O la regola vale solo per D'Alema? A Varese, la Fondazione dei Popolari non ha sede in viale Milano?
Scritto da umberto il 20/4/2010 alle 14:34
Che d'alema si scandalizzi mi fa ridere, è lui il primo a fare correnti e correntine nel PD ma anche prima nei Ds. Gli da solo fastidio che qualcuno di più simpatico alla gente di lui possa recuperare consenso.
Scritto da franco il 20/4/2010 alle 14:37
@fiorenzo. Anche a me piacerbbe capire bene cosa sono perchè questo discorso mi interessa. ma la fanno la fondazione di Veltroni a Varese? Mi interessa questa cosa, perchè se Veltroni torna alla guida del partito io torno a votarlo.
Scritto da Mirko il 20/4/2010 alle 14:41
La fondazione Popolari è ben precedente alla nascita del PD e ha al suo interno anche persone che non sono iscritte al Partito Democratico. Ha una sua storia e una finalità culturale.
Scritto da Giovanni il 20/4/2010 alle 14:48
Caro Rossi, ma Lei, recentemente, non è intervenuto in occasione del rinnovo delle cariche dell'Associazione Popolari di Varese? L'Associazione Popolari di Varese è forse diversa dalla Fondazione di D'Alema? La sua critica a D'Alema, pertanto, è pretestuosa.
Scritto da rossella il 20/4/2010 alle 14:51
Le ultime tre righe potranno anche essere tacciate di demagogia, ma non sono nient'altro che vere.
Scritto da FrancescoG. il 20/4/2010 alle 14:59
Per Giovanni: il presidente dell'associazione Popolari è Larghi (PD). Il direttivo è composto da Carabelli (PD), Fachini (PD), Mariani (PD), Monti (PD), Nava (PD), Oprandi (PD), Perazzolo (PD), Silvestri (PD), Grasso (PD). Tutti ex margheriti. Giusto per la precisione!
Scritto da umberto il 20/4/2010 alle 14:59
Per la precisione Oprandi non è stata iscritta nè a PPI nè a Margherita. Grasso non è un ex Margherita.
Scritto da Popolare il 20/4/2010 alle 15:05
Ma senatore, non sarebbe meglio se Lei, invece di parlare sempre delle questioni interne del PD, contribuisse a risolvere i problemi di noi gente comune che fatica a tirare alla fine del mese? Grazie a questo blog, mi ha convinto, a non votare PD e men che meno a votare per Lei.
Scritto da rossella il 20/4/2010 alle 15:08
Io ho capito solo una cosa: che Rossi dice semplicemente che D'Alema è inutile che si scandalizzi per la nascita di una fondazione quando ne ha fatta prima una lui. Poi ho capito che chi ha voluto trovare spunto per attaccare Rossi, Adamoli e i popolari ha girato il discorso. Ma rileggendo bene il discorso di Rossi è quello che ho riassunto.
Scritto da Anselmo il 20/4/2010 alle 15:10
Grasso e Oprandi sono, tuttavia, della stessa area culturale. Perchè, Lei afferma che ad Italiani Europei sono iscritti solo ex DS? A me risulta che sono iscritti anche ex repubblicani, ex socialisti, ex socialdemocratici...Per favore, non prendiamoci in giro!
Scritto da umberto il 20/4/2010 alle 15:12
@rossella. Allora siccome Adamoli e Rossi ogni giorno scrivono, nessuno dei due risolve i problemi dei disoccupati, ma ci fanno capire cosa succede anche dentro il PD e trovano argomentazioni da proporre non li votiamo. invece tutti quelli che tacciono e fanno clamore solo in campagna elettorale....vanno bene!!!! Visto che gli apparati ci tengono all'oscuro di tutto, almeno loro due ci fanno capire cosa si muove in pentola.
Scritto da fernando il 20/4/2010 alle 15:15
Caro Anselmo, la Fondazione Popolari è preesistente alla Fondazione Italiani Europei di D'Alema. Come la mettiamo? Solo gli ex margheriti possono creare una Fondazione? Gli ex diesse no?
Scritto da umberto il 20/4/2010 alle 15:18
Per Fernando: Adamoli e Rossi fanno parte degli apparati. Rossi, in particolare, è stato eletto in Parlamento in base a una lista bloccata. Chi l'ha messo in quella lista? Quanto alla vita del partito, ci fanno capire solo quello che conviene loro.
Scritto da rossella il 20/4/2010 alle 15:22
@umberto. Se non le dispiace rispondo io a cose che mi riguardano: sono iscritta alla associazione Popolari da due anni, perchè ritengo che quello sia il mio riferimento culturale e collaboro infatti ad iniziative culturali. Sono stata iscritta alla Dc ( area "di sinistra" per capirci) fino al 1992 ed ero consigliere di circoscrizione nella circ 5 di Varese. Non ho mai più fatto attività politica fino a quando sono entrata (per mia scelta) nel comitato promotore del PD.
Scritto da Luisa Oprandi il 20/4/2010 alle 15:23
@rossella. Come Marantelli, eletto e rieletto sempre in una lista bloccata, se non sbaglio.
Scritto da fernando il 20/4/2010 alle 15:26
Per Anselmo: La informo che Adamoli, Marantelli, Tosi, Mirabelli ed altri li si trova facilmente in mezzo alla gente. Ogni giorno sulla stampa locale discutono di problemi che interessano a noi cittadini come lavoro, sanità, scuola, mobilità... Rossi non c'è mai tra la gente e discute solo di problemi interni al partito che a noi non interessano. Poi faccia come vuole. L'importante è che, su queste basi, non si aspetti di essere rieletto.
Scritto da rossella il 20/4/2010 alle 15:33
Sono andato a guardare il blog di Adamoli: solo questioni interne e pronunciamento di nomi per prossime candidature. Cosa dobbiamo fare signora Rossella, dirgli che non risolve i problemi dei cittadini che non arrivano alla fine del mese? Eppure Ddicono che sarà lui il prossimo sindaco di Varese, he lo hanno già deciso. Ma allora stanno devvero prendendoci tutti in giro....E lo dice uno di cui mi fido e dei DS...
Scritto da Brambilla il 20/4/2010 alle 15:36
Forse occorre precisare che i nomi fatti e che compongono il direttivo dell’associazione dei Popolari sono tutte si di estrazione cattolica, ma anche persone che nel PD hanno fatto scelte diverse. C’è chi ha votato Bersani, chi ha votato Franceschini, chi ha votato Letta o la Bindi. Così, come a queste regionali, alcuni hanno votato in un modo ed altri nell’altro. Questa è la differenza tra il fare una associazione culturale ed il fare una associazione che è una “corrente” nel PD.
Scritto da un guelfo nero il 20/4/2010 alle 15:39
@rossella. Giusto l'altro giorno ho saputo che: Tosi e Adamoli di mestiere fanno i consiglieri regionali (Adamoli ora non più) e lavorano a Milano. Mirabelli è stipendiato per fare il funzionario del partito (DS prima e PD ora) e di mestiere fa quello, ci mancherebbe altro che non scrivesse tuti i giorni. Se lavorasse otto ore in fabbrica...sarebbe anche lui come tanti altri, a fare politica nei ritagli di tempo.
Scritto da Battista il 20/4/2010 alle 15:43
Per Battista: perchè Rossi e Alfieri fanno altro oltre a fare il parlamentare e il consigliere regionale? Forse il problema non è questo: ma le cose che si hanno da dire. Mi pare, ad esempio, che Mirabelli abbia lavorato in fabbrica e sa cosa vuole dire. E si vede! Quanto al fatto di essere funzionari di partito o meno: la stessa regola vale anche per Alfieri che è stato per cinque anni collaboratore di Penati alla provincia di Milano?
Scritto da rossella il 20/4/2010 alle 15:52
Mirabelli sarà anche funzionario di partito ma lavora davvero per il partito. Anche Gabriele Bellotti è stato funzionario di partito per cinque anni. Chi lo ha mai visto? E' brutto dirlo ma credo abbia lavorato solo per Adamoli....
Scritto da umberto il 20/4/2010 alle 15:55
@brambilla. Ciao Billo, ti conosceobene e ci siamo visti a Vergiate....(non asggiungo altro che ci capiamo). Me la scrivo questa cosa di Adamoli sindaco e se davvero sarà così...allora hai ragione, ci rpRendono tutti in giro, decidono sopra le nostre teste, FANNO FINTA DI SPONSORIZZARE LE DONNE, non ci chiedono niente e...straccio la tessera se succede! Quando c'era Manolo si voleva cambiare questo stato di cose....
Scritto da Pedar il 20/4/2010 alle 15:58
Se proprio dobbiamo trovare chi non si vede mai citiamo i due big varesini Cacioppo (che a Varese nemmeno abita) e Molinari (che sa solo inviare qualche articolo di famiglia cristiana con la posta elettronica a mezzo mondo ...) Io non sono di Varese città eppure arriva anche a me... Possiamo citare anche loro?
Scritto da Passofelpato il 20/4/2010 alle 16:02
Forse occorre precisare che anche la maggior parte delle persone che hanno aderito ad Italiani europei, pur essendo di area socialista, hanno fatto scelte diverse. Anche all'ultimo Congresso.
Scritto da rossella il 20/4/2010 alle 16:03
Lasciate stare Mirabelli! Tutti sanno che lavora almeno dodici ore al giorno per il partito. Sabato e domenica compresi. D'estate è sempre il primo a lavorare alla Festa del PD. In campagna elettorale è sempre il primo ad andare a mettere i manifesti. Gli altri dirigenti dove sono in quelle occasioni? Dovreste solo prendere esempio dalla sua serietà.
Scritto da marcello il 20/4/2010 alle 16:08
Noi la "vediamo" dall'esterno... in quanto imparziali apartitici. Piuttosto pepato il dibattito, non per questo meno interessante, anzi! Stucchevole e piacevole, perchè si sente odor di sostanza, di carne al fuoco, non di fumo... Soprattutto certi commenti, innescati da una vulcanica @rossella. Sembra di assistere ad un incontro di boxe... e attendiamo, prima o dopo, la reazione, pardòn, la risposta del Senatore. Meglio leggere quanto dite che dover vedere acque chète nello stagno. Buon segno!
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 20/4/2010 alle 16:11
A me di quello che fa il signor Mirabelli, che di mestiere fa il funzionario da anni e che per quello è pagato, non interessa proprio niente. Se è stato in fabbrica? Mio padre ci è stato per quarant'anni e ha fatto poltiica senza che mi si vedesse sui giornali. E mi danno fastidio quelli che usano il blog per leccarsi il sedere o farselo leccare. Abbiamo capito: mervigliosi Tosi, Adamoli, Mirabelli, Marantelli e gli altri tutti scemi.......Basta chi se ne frega!
Scritto da Stefano il 20/4/2010 alle 16:12
Oh bella! Mirabelli è stipendiato per fare il funzionario di partito e di mestiere fa quello. Ma Rossi non è stipendiato per fare il parlamentare del partito? Di mestiere non fa solo quello? Perchè non c'è mai? Mi auguro che almeno versi al partito una parte della sua indennità.
Scritto da rossella il 20/4/2010 alle 16:16
@marcello. ma non dire scemate. che alla festa c'è gente che ci lavora per mesi....e sta zitta. Ognuno per il suo settore. Gente che lo fa senza clamore e anche in estate c'è gente che si vede molto e molto di più di Mirabelli e magari dopo ore di lavoro da un'altra parte o dovendosi alzare presto la mattina dopo. E' vergognoso che gente di un apartito democratico inneggi a uno o due persone e ne massacri altri. E' una lotta degli ex DS contro tutti...basta guardare chi viene santificato!!!
Scritto da Democratico il 20/4/2010 alle 16:17
Per Stefano: anche a me di quello che fa il signor senatore Rossi che fa il parlamentare da anni a 14.000 euro al mese non interessa proprio niente. Mi spiace solo che non sappia utilizzare il molto tempo libero che ha a disposizione per suscitare dibattiti più interessanti e utili al partito di quello che è in corso.
Scritto da umberto il 20/4/2010 alle 16:25
per democratico: nessuno inneggia a una o due persone massacrandone altre. Gli ex diesse non c'entrano niente. Tanto è vero che ho letto parecchi apprezzamenti per Adamoli. Il fatto è che questo blog invece di stimolare il dibattito su questioni che riguardano tutti i cittadini, dà voce, in maniera rigorosamente anonima, a veri e propri linciaggi. E a me non piace che si tenti di linciare persone che conosco molto bene.
Scritto da marcello il 20/4/2010 alle 16:33
Per Democratico: ma non dire scemate tu! Tutti sanno che Mirabelli partecipa alla Festa della Schiranna dal 1993. Ha fatto di tutto: servizio ai tavoli, cassa, cucina, lavapiatti, libreria, dibattiti.... Non è certo come alcuni dirigenti che alla Festa non vengono mai e, se vengono, pretendono di non fare molta fatica.
Scritto da tiziano il 20/4/2010 alle 16:40
Cara Rossella sel tuo giudizio su di me è così negativo fai bene ad esternarlo e, come dici, potrai sempre non votarmi. Le liste però bloccate non le ho inventate io e non le condivido. Come ho per altro sempre sostenuto pubblicamente. Sui 14.000 euro mensili ti dico: la mia dichiarazione deiredditi (che è giustamente pubblica) è di circa 130.000 euro all'anno (dichiaro tutto). Siccome ne verso, tra partito nazionale e provinciale, 60.000 all'anno e, mio malgrado, sono tra i pirla che ne 'trasferisce' al pd insenso assoluto di più, penso, almeno a quel livello e rispetto ad altri, di fare il mio dovere. Richiamo diversi amici-compagni. Siete tutti liberi di esprimere i commenti che volete. Salvo le ingiurie pubblicherò sempre tutto. Veramente io volevo con il post suscitare una serie di ragionamenti diversi e non accuse varie a destra e a manca contro tizio, caio e sempronio. Siamo in un momento delicato. Abbiamo bisogno di fare qualche riflessione politica in più, non 'insultarci' in questo modo. Mi sembra davvero deprimente.
Scritto da paolo rossi il 20/4/2010 alle 16:44
Sono un volontario che lavora da anni alla Festa della Schiranna. Mirabelli è da tantissimi anni che viene a lavorare. E' uno di noi. E' una risorsa preziosa. Il senatore Paolo Rossi, invece, alla Festa non l'ho visto mai. Mentre Marantelli, Tosi e Alfieri qualche volta si vedono, Rossi è desaparecido. Ha sempre di meglio da fare?
Scritto da Colter il 20/4/2010 alle 16:45
Scusate se mi permetto di intervenire. Ma credo, dopo quello che è stato detto in bene e in male su di me, di avere il diritto di esprimere la mia opinione. Sono profondamente amareggiato e chiedo scusa per lo spettacolo indecoroso che stiamo offrendo alla gente che, in questo momento, ha ben altro a cui pensare. Per quanto mi riguarda, aborro questi ridicoli personalismi e preferisco parlare di lavoro, sanità, scuola, stato sociale, riforme. Sogno un partito unito, moderno, popolare.
Scritto da Fabrizio Mirabelli il 20/4/2010 alle 17:06
Il dibattito, molto sanguigno nella forma e piuttosto polemico nei suoi contenuti, dovrebbe restare in àmbito di una sana e franca discussione che proprio il Senatore, secondo noi, propone per il bene oggettivo del partito, soprattutto in casa varesina. Ben vengano le interessanti discussioni e le schiette esternazioni, senza peli sulla lingua... e poi, dopo aver acceso le micce e fatto esplodere tanti marasmi, se possibile, una serena, propositiva, costruttiva riflessione.
Scritto da Amici da Robecco sul Naviglio il 20/4/2010 alle 18:04
Caro sen. Rossi, mi pare che ad essere sbagliato e a suscitare l'entusiasmo o l'irritazione delle "curve" sia proprio l'impostazione del tuo blog. Ma non abbiamo nulla da fare di più concreto che interessi la gente ? Oggi i tre sindacati denunciano un nuovo balzo delle richieste di cassa di integrazione., quì a Varese. Una crisi che non si risolve. Oggi il PD chiede di tassare il 2% in più i reddidi oltre 200.000 annui per garantire ai cassaintegrati un contributo da 12 a 24 mesi. Parliamone
Scritto da A.Vaghi il 20/4/2010 alle 18:10
Caro A. Vaghi. Rispetto la Sua opinione ma il blog è così. Ce ne sono di fatti bene ed interessanti, altri, magari come il mio, molto meno ma avrò il diritto, spero, liberamente di esternare alcune impressioni politiche e non. Alcune in modo preciso, altre con ironia e su argomenti vari, con un pò di leggerezza. Se a un post si risponde (una minoranza) come qualcuno ha fatto è colpa mia? Lasciamo un pò di libertà a tutti anche a chi 'me le suona'; ne ha diritto. Basta non esagerare avendo un poco di rispetto; che non guasta mai.
Scritto da paolo rossi il 20/4/2010 alle 18:48
Se questa è l'aria che tirerà al Congresso provinciale sarà meglio cercare una candidatura condivisa in grado di unire le varie anime del Partito.Altrimenti voleranno gli stracci come in Puglia. peccato ci abbiano tolto (credo) lo strumento delle primarie per la scelta del segretario provinciale,mi sembrava uno strumento democratico e di sana competizione.Rossi posta quello che gli sembra utile alla sua causa, ma se poi ci si scaglia l'un contro l'altro armati alla fine non è nemmeno colpa sua
Scritto da Maria Rossa il 20/4/2010 alle 19:30
Sono un osservatore del PD e leggo molto i giornali. Alla fine dell'anno credo ho visto riportato dovunque che proprio il sen Rossi deteneva in senato il maggior numero di presenze. Significa essere lì a decidere, scegliere, votare, discutere nelle commisisoni quotidiane. Significa fare quello per cui si vota uno a rappresentarci a Roma. Sul territorio chiediamo che ci siano i consiglieri comunali e provinciali soprattutto. Qualcuno di questi nemmeno si sente nominare.Cosa dovremmo pensare?
Scritto da Borghi. S. il 20/4/2010 alle 19:33
@Vaghi. Credo invece che sia molto utile questo spazio aperto sulla gente. Offrire ambiti di confronto non significa disinteressarsi del resto. Forse è dare qualcosa in più. Meglio un politico che ci mette la faccia su un blog dove, sentendosele anche, accetta il confronto, dimostrando di non censurare alcunchè, che chi si trincera dietro un SITO PERSONALE. A me quelli che dicono vai sul mio sito....fanno cadere le braccia.
Scritto da Simona il 20/4/2010 alle 19:38
Devo dire che ha ragione Simona circa il senso di queste discussioni. Leggendo troviamo spesso persone che si lamentano di non trovare apertura e luoghi del PD dove discutere. Io penso la stessa cosa, abito a Masnago e il Pd non è che sia presente. Qui posso litigare, discutere, sentire gli umori e imparare. Per me l'unico nome del PD era Marantelli (altri non ne conosco nella mia zona), adesso trovo altre persone. E l'idea del senatore Rossi mi pare azzeccata.
Scritto da Sergio P. il 20/4/2010 alle 19:56
Se non ci fossero questi semplici post probabilmente molte cose interne al partito, che si ripercuotono poi all'esterno, non le sapremmo. Mi sembra demagogico non Rossi, ma tutti quelli che rispondono di parlare della gente che non arriva a fine mese, che queste cose sono inutili. Quella è demagogia perchè suppongo che nelle sedi opportune di quelle cose i politici parlino. Scoipo del bog è altro.
Scritto da Malinverno il 20/4/2010 alle 20:12
Mi riuscite a spiegare perchè se Rossi scrive qualcosa sul blog parte una raffica di gente che dice che deve fare altro e se ne parla Adamoli dicono che è un superfigo della politica? Da giornalista ho tratto le mie conclusioni. Bravo Rossi, mi piace questo stile nel cercare, con tutti i rischi, di avvicinare la politica alla gente.
Scritto da pennarossaeblu il 20/4/2010 alle 20:15
@Borghi S. Questo tuo interessante commento calza a pennello. Complimenti per la precisione e la memoria. E dovrebbe contribuire a portare un pò di sano realismo ed oggettività a favore del Senatore nei numerosi commenti, molti dei quali sembrano ingenerosi ed incattiviti.
Scritto da Carlo A.A. il 20/4/2010 alle 20:24
Ho incontrato Rossi casualmente tre volte: poco tempo fa in una riunione di una sezione del PD di periferia e prima in due riunioni non ufficiali, ma di confronto tra la gente, cui io ho partecipato per caso.. So da amici del PD che l'affitto della sede della sezione di un paese (non lo cito per privacy ma è vero) viene regolarmente pagata proprio dal senatore Rossi, altrimenti non avrebbero possibilità di incontrarsi. Ci sono modi più o meno vistosi di essere vicini alla gente.
Scritto da Enrico il 20/4/2010 alle 20:33
Sono un volontario della festa della Schiranna e vorrei dire al signor Marcello di informarsi bene che le cose non sono proprio come le descrive. E non si permetta di fare finta di non sapere che tanti di noi vanno giù alla festa per mesi a montare, per mesi a lavorare e per mesi a smontare. Che tanti iniziano alle 6,30 di mattina ogni fine settimana e finiscono alle 2 di notte, che altri prendono le ferie per lavorare come volontari alla festa. Senza che nessuno ne parli!
Scritto da Un volontario il 20/4/2010 alle 20:38
Sicuramente il Senatore Rossi non è di quelli che... "armiamoci e partite!". Nel senso che ha un suo stile e un suo modo di essere altrettanto presente in mezzo alla gente; efficace, concreto, propositivo, razionale, innovativo nel cercare di avvicinare la gente allapolitica... Il commento di @pennarossaebleu dice ottimamente.
Scritto da Carlo A.A. il 20/4/2010 alle 20:45
Intanto, complimenti a Rossella che parla (scrive) come solo le donne sanno fare. Lungi da me fare "coalizione femminile"! E' la verità! Le donne non fanno giri di parole. Gli uomini che leggo su questi blog (in particolare su quello di Adamoli) per il 90% sono ridicoli. Una piaggeria assurda. Lì, pronti a cogliere un battito di ciglia, un ruttino, il movimento dell'alluce del piede per dire: "Che analisi lucida ..... giuste parole .... come te nessuno ... ricandidati ...." . Ah, che ingenui ...
Scritto da Mafalda - Pd nonostante tutto il 20/4/2010 alle 22:58
Vado anche io da anni alla festa della Schiranna e, forse sono miope, ma Alfieri non l'ho mai visto e nemmeno Adamoli, come non ho visto Rossi, non ho visto Aspesi...L'elenco potrebbe essere lungo. Chi proviene dai DS partecipava alla festa dell'Unità. Chi è entrato nel PD dalla Margherita o chi è entrato in politica col PD ovviamente sarà alla festa da che c'è il PD. Ma credo che il problema non sia quello. Unica cosa: non santifichiamo solo una parte, è troppo evidente.
Scritto da Nottambulo il 20/4/2010 alle 23:49
E vorrei aggiungere solo che apprezzo il lungo commento di Rossi, molto sereno e lucido, nel dire che il blog ha un suo valore se ben gestito, altrimenti diventa solo un trampolino di lancio per fare una pseudocampagna che la gente vede e giudica per quello che è. Sessantamila euro al partito ogni anno non sono pochi e spero che quelli che parlano a vanvera lo sappiano, se no l'hanno saputo ora. Il fatto che nessuno abbia più parlato significa che è vero.
Scritto da Nottambulo il 21/4/2010 alle 00:01
Vedo che continua il dibattito e allora mi inserisco dopo un nottambulo come me. Spostare la questione interessante delle fondazioni, che così come l'ha posta Rossi ha il significato di valorizzare e non demonizzare la pluralità di idee nel partito, è pretestuoso. Sono state fatte le pulci alle persone perchè si riconoscono in una comune matrice cattolica enfatizzando invece la componente ex diessina. Questo è quanto di non nuovo c'è ancora nel PD.
Scritto da Borghi. S. il 21/4/2010 alle 00:13
Sono molto perplesso e un bel po' innervosito dall'atteggiamento rissoso di alcuni, che rispecchia quello che succede in fondo a livello nazionale. Sembra che tutto "faccia brodo" per attaccare questo o quello. Il fatto che Rossi si metta ogni giorno a scrivere qualcosa su un blog per aprire dibattiti è un modo sacrosanto di essere tra la gente, moderno e nuovo, al passo con i tempi. Vale come andare a pulire i tavoli alla festa, nè più nè meno.
Scritto da Nottambulo il 21/4/2010 alle 00:19
Scusa Rossi, ma io mi ricordo bene quando tu eri consigliere comunale a Varese e facevi quello che fanno ora gli attuali consiglieri comunali. Mi ricordo quando sei stato segretario provinciale del tuo partito e facevi quello che fanno gli attuali segretari provinciali di partito. Posso dirti quel che penso da esterno? Che io in un partito dove all'interno ti rinfacciano che i "loro amici" sono eccezionali e tu e i tuoi delle nullità, ci starei a fatica. Sei bravo.
Scritto da Giuseppe il 21/4/2010 alle 00:28
Se quest'estate verrò a mangiare alla festa e per almeno un paio di mesi vedrò Adamoli sparecchiare i tavoli e portare via i piatti sporchi, Aspesi servire al bar o fare il risotto ....vorrò vedere anche lei, senatore, altrimenti non capisco perchè le facciano queste menate.
Scritto da A.G. il 21/4/2010 alle 00:38
@umberto. Ti aspettiamo alla festa a lavorare e al PD per dare un contributo utlie e fattivo.
Scritto da fataturchina il 21/4/2010 alle 00:43
Sa che è utile questo suo blog? Le dico cosa ho capito da questi 66 commenti: 1) è iniziata la campagna elettorale per Mirabelli e Adamoli a Varese 2) si mettono le mani avanti per una rielezione di Marantelli 3) i suoi alleati politici "popolari" sono carne da macello assieme a lei perchè non vi vogliono tra i piedi anche se siete brave persone e lavorate. Lei potrà parlare di quasiasi cosa, ma i nemici ce li ha nel partito che tutto è fuorchè nuovo e democratico.
Scritto da Gabriele il 21/4/2010 alle 01:03
@Mafalda-Pd nonostante tutto. - Complimenti vivissimi per la facoltà e capacità di giudicare e condannare la piaggeria assurda degli altri e nel ritenere il 90% degli uomini ridicoli... Mai vista tanta sicurezza e umiltà di giudizio su questi blog verso commentatori che si sforzano di essere cortesi, sereni, onesti nei giudizi. Grazie anche a nome di chi si sente giudicato e condannato e ritenuto ridicolo da chi si erge a giudici tanto inflessibili, perentori, implacabili e supponenti.
Scritto da Giudicati condannati ridicoli il 21/4/2010 alle 06:05
@Mafalda. Difronte ad un commento come il suo che considera il 90% degli uomini che lei legge su questi blog ridicoli... e di una piaggeria assurda... noi che abbiamo sostenuto sempre e dovunque e comunque il colore rosa... ci sentiamo profondamente amareggiati e delusi da un simile giudizio. Amici di Robecco sul Naviglio - Legnanesi e Bustocchi
Scritto da Amareggiati e delusi il 21/4/2010 alle 07:36
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