Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 21/4/2010 alle 08:30

Penso che certa esuberanza giovanile vada compresa e, se posso dire, in qualche misura perdonata. Io per primo, a vent'anni, non ero uno 'stinco di santo', non un 'delinquente', ci tengo a sottolineare,  ma insomma, talvolta  andavo 'sopra le righe'. Credo che compito di ogni educatore sia innanzitutto capire e, se possibile, amare questi giovani con le turbolenze e le pulsioni della loro età considerando altresì il contesto culturale e sociale nel quale sono cresciuti (valutando questo ultimo aspetto mi sento di giustificarli moltissimo). Naturalmente ci sono dei limiti. Eccome. Ho, per esempio, fin dall'inizio provato simpatia per Supermario Balottelli, il giovane attaccante nerazzurro. Non solo perchè, da fazioso interista, gli ho perdonato di tutto (compreso la sua non celata simpatia per i cuginastri). Così, pur stando decisamente dall'altra parte del campo,  non posso dire di aver  grande simpatia nè di condividerne le idee (nemmeno una), ma ho cercato di comprendere l'agitazione del giovane Bossi (il trota).  Quando vedo da un lato uno che insulta i propri tifosi e 'butta via la sua maglia' (un gesto che per chi ama il calcio è pari alla bestemmia in chiesa) e l'altro con 'sprezzo' dichiarare che ai prossimi mondiali di calcio non tiferà per gli azzurri (con la Lega al governo di questo Paese e con il babbo Ministro della Repubblica italiana) penso solo una cosa: non c'è età, genere, titolo o ruolo, ceto sociale, casta e chi più ne ha più ne metta, che possa giustificare la stupidità  che rimane solo quello che è e che va sempre rigettata.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 41 commenti -
"Non ti curar di lor; guarda e passa!". Un invito e un consiglio che vale sempre anche in certi prosaici casi di vita quotidiana.
Scritto da Rosella e Carlo il 21/4/2010 alle 09:10
Per Balotelli, l'anno scorso, pensavo: fra un pò si calma. Mi sbagliavo. Non s'accorge che a far così: 1) non serve a se stesso 2) non serve alla squadra 3) non serve alla nazionale 4) non serve nemmeno al suo procuratore che ci perde parecchi soldi (un intemperante cronico perde valore). Per Renzo Bossi. Non pensavo. Non penso. E' un'operazione mistica: cerco di provare a capire come si sta nei suoi panni :-)
Scritto da FrancescoG. il 21/4/2010 alle 09:39
Sig Paolo Rossi, mi spiace per Lei ma rimane solo fazionso e di democratico non ha proprio niente è innutile dire ho cercato di comprendere ...lei non prova a caprendere..Lei giudica...Io non tifo Italia non mi è simpatico Balottelli ma non solo lui, cosa vuole dire, non seguo il calcio ed all'ora sono razzista, preferisco una parola chiara che azioni insulse come sputare su piatto dove mangi....
Scritto da Ferruccio il 21/4/2010 alle 10:34
Spiace, ma i due sono completamente diversi: Mini Mario (non più Super) si inimica tutti perché non riesce a gestire chi lo preme con insinuazioni e trappole (vedi la maglia del Milan di Striscia la Notizia). Era un genio del calcio e si butta via la carriera. Trota cerca di farsi amici i suoi elettori secessionisti, obbedisce a chi lo pressa (partito, padre). Non è mai stato un genio, ma farà carriera politica. Due opposti legati dal filo spinato di un razzismo mai spento. Peccato.
Scritto da Cesare il 21/4/2010 alle 11:49
Il problema della intolleranza per lo stato e il civico sentimento nazionale da parte del giovane Bossi era emerso anche in altre occasioni e accomuna diversi leghisti. Ci ricordiamo bene quando Ballan ha vinto il campionato mondiale di ciclismo e i leghisti, sistemati lungo la provinciale del lago einsultavano gli italiani che esultavano eprchè l'Italia aveva vinto il mondiale e sventolavano il tricolore. Che vergogna!!
Scritto da G.Italiano il 21/4/2010 alle 11:53
L'atteggiamento sprezzante dei leghisti nei confronti dell'italianità è tollerato come "sciocchezzza", "gigioneria", "espressione colorita" dal centrodestra. Fini è l'unico che sta capendo quale strategia politica in realtà si celi dietro questo atteggiamento. Silvio è occupato a pensare alle alte cariche (una) che ancora gli mancano per raggiungere l'apoteosi....altri pensano a tenersi stretto quanto hanno avuto in dono...per meriti e quindi tutti tacciono.
Scritto da Poveraitalia il 21/4/2010 alle 12:03
Confesso che stamani stavo "aspettando" di vedere cosa avrebbe messo oggi nel blog perchè, diciamo, che lei ha una capacità di muoversi con disinvoltura tra argomenti diversi e strettamente legati a cose attuali, spostando la riflessione politica "sulle fasce laterali" e non al centro campo alcune volte. Ma a rete si va anche e soprattutto da lì e se lobiettivo del blog è quello di portare la politica nel quotidiano della gente, devo dire che ci riesce.
Scritto da Alfredo il 21/4/2010 alle 12:31
La riflessione passa disinvoltamente dal calcio alla politica e il giovane nerazzurro e il "delfino" (pare che adesso non si più trota) hanno certamente molto in comune: la supponenza di avere il mondo tra le mani, la scarsa umiltà, la sicumera di contare perchè il caso, la vita, li ha dotati di piedi l'uno, di natali l'altro sicuramente vantaggiosi in entrambi i casi rispetto a molti loro coetanei. Li esalta una società modellata sul Grande Fratello e i tronisti.....
Scritto da Vincenzo (lombardo) il 21/4/2010 alle 13:07
Mi piace il suo atteggiamento di disponibilità a comprendere ragioni e stili dei giovani: segno di apertura e capacità di essere dentro le cose, attento a quanto accade e si modifica nella società. Questo in un politico è un buonissimo segnale. Chi adotta i"soliti"schemi, cui è abituato, chi crede di avere "coltivato un piccolo o grande orticello" ma non va mai a rivangarlo, a smuovere la terra, nè cambia mai i prorpi strumenti....poco ha capito del fare politica.
Scritto da Gioachino il 21/4/2010 alle 13:11
Da accanito milanista ti posso dire che per Balottelli, onestamente, mi va bene che faccia così.....il cuore rossonero non perdona. In quanto alal "trota" invece sono seriamente preoccuapto del livello di adeguamento del popolo italiano e dei giovani, che pure (vedi Brescia) lo protano come un mito...Ma anche il cuore tricolore non perdona.
Scritto da rossonero il 21/4/2010 alle 13:37
c'è una piccola ma sostanziale differenza tra Balotelli e la trota,Balotelli non è solo nerazzurro è sopratutto nero,insultato per questo in tutti gli stadi italiani,oggi ricco e famoso ma non credo abbia avuto una vita facile nonostante due splendidi genitori adottivi,dire semplicemente che è uno stupido significa non considerare il contesto in cui è cresciuto,e,dato che il contesto siamo noi,vediamo di fare un po di sana autocritica
Scritto da angelo m il 21/4/2010 alle 13:39
@ferruccio. Ma davvero lei sta prendendo in giro tutti noi che leggiamo...In giro nel senso che pensa di portarci su considerazioni che vuole lei e che nessuno ha fatto. La sua riflessione parte da suoi malumiri personali, non da quello che vedo scritto qui. Libero di pensare quel che vuole e di dire quel che vuole, ma qui si sta parlando di altro e non di razzisti perchè non tifano Italia durante le partite.
Scritto da Camillo il 21/4/2010 alle 14:26
Caro Angelo M., Balotelli, come tanti altri, avrà avuto ed ha problemi di varia natura (e non si può dimenticare il fatto che questo Paese manifesta, a volte, atteggiamenti xenofobi), ma vede, la stupidità è in fondo molto democratica, colpisce a destra come a sinistra, bianchi, gialli e neri, cattolici e mussulmani, in modo assulutamente omogeneo. E' questo, forse, l'unico suo aspetto positivo.
Scritto da paolo rossi il 21/4/2010 alle 14:31
Due anni fa, esattamente il giorno prima della festa della repubblica, i leghisti erano andati a fare una delle loro esternazioni padanofile e secessioniste (non ricordo se a Pontida o sul Po) con tanto di urla contro il tricolore e via discorrendo...il giorno dopo, le stesse persone erano sul palco a Varese a festeggiare appunto la Repubblica Italiana. E credo che dalla stessa repubblica molte famiglie di onorevoli, senatori, ministri leghisti prendano il pane quotidiano....
Scritto da S. Borghi il 21/4/2010 alle 14:34
Ricomincio il turno e faccio solo in tempo a dire che mi sono letta tutti i commenti al post di ieri e la proposta di discussione di oggi. Mi piace questo modo di mettere a propri agio tutti, nel senso che non solo solo gli addetti ai lavori a potere intervenire. E poi le dico un'altra cosa: il fatto che qualcuno spari a zero è solo perchè questo blog è letto anche da chi non la pensa come lei. A me quelli che hanno solo cento commenti di "bravo bravissimo" fanno ridere...
Scritto da Bruna varesina il 21/4/2010 alle 14:43
Ragionare sul pesante atteggiamento dei leghisti contro tutto ciò che parli di stato o nazione italiana è e deve essere un problema perchè riflette il modus pensandi (la manèra de pensà) di chi ha un solo scopo politico: esprimere la propria supremazioa attraverso la logica della distruzione, della divisione, della forza, della sfrontatezza, della voce grossa, della spavalderia, della derisione altrui....
Scritto da menenio (agrippa) il 21/4/2010 alle 15:45
La sistemazione in politica del figlio di Bossi (che pure vanta diritto di prelazione in quanto ha nelle vene il poltiico sangue verde paterno) è la chiara dimostrazione di quanto buona parte di quello per cui Bossi sr è sceso in politica (nepotismo, opportunismo, collocamenti perenni ed ereditari sulle poltrone romane) è stato rinnegato, tra il silenzio/assenso dei leghisti, almeno di quelli della prima ora che dovrebbero ben ricordarsi....
Scritto da verdemela il 21/4/2010 alle 15:54
A proposito di figli primogeniti e di figli cadetti....questo, se non erro, è il secondo figlio che da Re Umberto I di Padania riceve l'investitura. Col primo però le cose erano andate maluccio....una puntatina a Bruxelles o Strasburgo forse e poi qualche rally...ed ora?...Poi c'era un fratello del senatùr, ex meccanico credo (Pietro se ricordo, ma potrei sbagliarmi) che aveva fatto anch'egli una scappatina verso la zona Parlamento con qualche incarico e poi....? Il Iupo perderà il pelo....
Scritto da Borghi S. il 21/4/2010 alle 16:02
Ma guardatevi in casa vostra...voi che avete già deciso che il candidato sindaco di Varese sarà Adamoli perchè avete capito che non avete neanche un varesino da mettere). Ma dai, proprio da voi che decidono tutto in poche persone (Tosi, Marantelli, Adamoli, Mirabelli, Aspesi, Alfieri magari da adesso) e fate credere che volete le primarie, ma solo quando si tratta di votazioni pilotate poi da Roma. Per le scelte qui a Varese siete più Nepotisti di noi.
Scritto da dall'altra parte il 21/4/2010 alle 16:29
Le sistemazioni politiche ci sono un po' dovunque...nella lega però sono spudorate! Forse, Dio li crea politici e poi misteriosamente o per via ereditaria (vedi trota/delfino) o per via matrimoniale (vedi Speroni/Reguzzoni) il genio si trasmette...Perchè pesnate così male!
Scritto da Millepiedi il 21/4/2010 alle 16:36
Scusa Rossi, ma secondo te alle vostre latitudini di via Monte Rosa non esistono delle cose che si chiamano sistemazioni? No, voi le chiamate meriti, apprezzamenti per il lavoro svolto, giusto riconoscimento delle capacità... infatti siccome girano sempre i soliti nomi avete già deciso che l'unico con capacità è Adamoli, i più inetti sono i Popolari ex democristiani, i più furbi Marantelli e Mirabelli, il più "à la page" ora è Alfieri, Aspesi come minimo salterà fuori per qualche icnarico..
Scritto da Massimiliano il 21/4/2010 alle 16:40
Italia si, Italia no.....cantavano Elio e le storie tese.... Tanto vinciamo sempre noi!!!!!
Scritto da italiasiitaliano il 21/4/2010 alle 16:49
La trota (che poi il termine l'ha usato Umberto in senso affettuoso) diventerà tra qualche anno Capo del Governo. Cominciate a avere rispetto del vostro capo!
Scritto da italiasiitaliano il 21/4/2010 alle 16:51
Da adulto di mezza età sono seriamente preoccupato per l'ascesa politica e quasi plebiscitaria del giovane Bossi. Non faccio una questione di parentela (lasciamo stare i cromosomi e le affinità "elettive" ) ma penso all'indifferenza della gente, alla faciloneria con cui in una provincia dove lo avranno sentito parlare e incontrato poche volte, abbiano deciso che Renzino fosse il candidato ideale a rappresentarli in regione....
Scritto da Marino il 21/4/2010 alle 16:55
Parlare di balotelli mi interessa solo nella misura in cui si ragiona sulla sua supponenza e sulla strafottenza con cui tratta i tifosi. Renzo Bossi si fa strada senza bisogno dei "bracci di ferro" che ha fatto il papà, a suo tempo. con le istituzioni (l'università per prima, perchè ci ricordiamo bene qui in paese) e la sua strafottenza è quella del sentirsi qualcuno senza avere fatto niente, semplicemente perchè è "figlio di".....
Scritto da memorialunga il 21/4/2010 alle 16:59
Conosciamo persone, assolutamente italianissime fin nel midollo, che non riescono a tifare i colori azzurri perchè pensano sempre a quella marea esorbitante di quattrini (quando sono pubblici) che ruota attorno ai campioni di certi sport. Tifano volontieri e accanitamente i colori azzurri per quegli sports "poveri"... Nell'uno e nell'altro caso perchè amano sinceramente lo sport italiano. Li accusano di essere "moralisti". Fanno male?
Scritto da Tifosi moralisti? il 21/4/2010 alle 17:22
Senti, ma perchè non fai tu il segretario del Pd a Varese almeno forse qualcosa ogni tanto accade. E' tre anni quasi che abbiamo fatto le primarie, mi ricordo file interminabili fuori dalla scuola dei traduttori in via Coavour, sembrava dovessimo rivoluzionare il mondo ribaltandolo come un calzino ma anche se iscritto non mi ha mai convocato nessuno (pare che io abbia un portavoce e un segretario cittadino). Dico pare perchè sono sulla carta. Mi sei più familiare tu.
Scritto da Marino il 21/4/2010 alle 17:22
Magari!!!! Ti vedrei bene a smuovere un po' il torpore...A proposito, due anni fa hanno raccolto un libro a testa (chi voleva lo portava in un banchetto in centro) da scambiare con altri. Una strombazzata sui giornali!!! Dove sono finiti i libri? Mi ricordo bene che in centro c'erano Molinari che aveva inventato la cosa, Cacioppo e un signore che è credo in provincia... Erano lì loro quando ho portato il libro circa due anni fa. E' stata solo una trovata per farsi pubblicità a nostre spese!
Scritto da Via Rainoldi e dintorni il 21/4/2010 alle 17:34
Ma bastaaaaaa!!!!! Questi popolari ex democristiani, cattolici che con la sinistra non c'entrano niente....Vogliamo solo i rossi nel PD e Alfieri, Aspesi e Adamoli che stanno con Bersani. Voi che avete votato Franceschini cosa credevate, di farci morire demcoristiani??? Fuori dal PD, hanno ragione a dire che vi butteremo fuori..
Scritto da Gastone il 21/4/2010 alle 17:44
L'anno scorso vendevano dei libri a metà prezzo alla festa della Schiranna, magari sono quelli li. E se è servito per il partito han fatto bene a venderli.
Scritto da Elena il 21/4/2010 alle 18:23
Piantatela con questa storia di Adamoli sindaco, lui stesso sul suo sito ha detto che non ne vuole nemmeno sapere. E siccome è una persona seria se dice di no è no. Non è uno che si rimangia la parola e anche se lo dovessero pregare in ginocchio non fa certo la figura di quello che non sa mollare il colpo (o la poltrona). Adamoli deve fare qualcosa al PD nazionale, al posto di D'Alema...non qui a Varese. Anche segretario nazionale lo vedrei.
Scritto da Samuela il 21/4/2010 alle 18:30
Caro senatore Rossi, leggo ogni tanto il suo blog, nei suoi post leggo intelligenti riflessioni politiche, qualche provocazione divertente. mi chiedo però: non può parlarci anche dei temi su cui lavora a Roma? o si parla solo di politica partitica? Detto senza malizia, sia chiaro
Scritto da davide il 21/4/2010 alle 18:31
Ma che bel climettino!!! Sa cosa le ridico Rossi (visto che ho avuto il piacere di incontrarla di persona a Busto ) che lei è fin troppo educato. Io avevo sentito, come le dicevo allora, dei commenti pesanti sui popolari prorpio qui da noi (e guardi che buona parte della non riuscita campagna x le regionali di PB è dipesa da quello che i democratici bustocchi hanno detto, glielo assicuro). Ma adesso mi pare che stiano esgerando.
Scritto da bustocco il 21/4/2010 alle 18:36
Ma che bel climettino!!! Sa cosa le ridico Rossi (visto che ho avuto il piacere di incontrarla di persona a Busto ) che lei è fin troppo educato. Io avevo sentito, come le dicevo allora, dei commenti pesanti sui popolari prorpio qui da noi (e guardi che buona parte della non riuscita campagna x le regionali di PB è dipesa da quello che i democratici bustocchi hanno detto, glielo assicuro). Ma adesso mi pare che stiano esgerando.
Scritto da bustocco il 21/4/2010 alle 18:36
Caro Davide, con il blog mi sono preso la libertà di 'spaziare un pò', anche per cercare di uscire da un certo 'grigiore' (parlo per me naturalmente) ma probabilmente hai ragione. Vedrò di rimediare. Grazie comunque a te ed anche a chi mi critica (non si accettano solo gli insulti). Si pensa sempre di avere la propria ed assoluta ' piccola-grande verità in tasca'. Non è mai così.
Scritto da paolo rossi il 21/4/2010 alle 18:48
La voce di Adamoli gira eccome, lo dicono in tanti che sarà il prossimo candidato sindaco, fanno un po' di manfrine (son sempre democristiani no?) dicendo "io no, io no" , poi girano la frittata e dicono che "non han potuto fare altra scelta perchè la gente, gli iscritti, il popolo ha voluto così"...vedrete i se non fanno così. Alcuni invece li stanno lasciando massacrare ( scusi la franchezza Rossi ma lei è tra quelli che probabilmente da fastidio o deve lasciare libero un posto) .
Scritto da EX Democristiano il 21/4/2010 alle 18:48
Perchè si va sempre a fare la lode di questo o di quello...Ieri c'era il fan'sclub di Mirabelli. Adesso sta cominciando quello di Adamoli. Ma per favore. Se vogliamo sapere di Adamoli leggiamo il suo blog e se vogliamo sapere di Mirabelli abbiamo capito che lo troviamo 24 ore al giorno a lavorare alla festa. Meglio quel rosso fuoco che dice quel che pensa una certa parte del partito o il leghista che spara a zero sul sistema o il signore che dice di volere notizie dall'attività politica a Roma.
Scritto da Cesare il 21/4/2010 alle 18:55
Il blog è un ambito libero, in senso assoluto. Potete commentare il post di turno come volete, ci mancherebbe. L'unica cosa però che mi sento di chiedere e suggerire è di non uscire, se potete, dal tema. Siete incredibili! Scrivo di Balotelli e qualcuno 'parte per la tangente'.... riuscite a parlare persino delle fragole del Sud Dakota. Scherzo, ovviamente. Il tutto mi fa capire, comunque, che se la gente si sfoga qualche ragione ci sarà. In ogni caso questa è per me un'esperienza utilissima.
Scritto da paolo rossi il 21/4/2010 alle 18:57
Per fotuna dicono che i buzzurroni siamo noi della Lega e che il centrodestra è diviso. Qui gli ex comunisti se possono se li mangiano gli ex democristiani. Andate avanti così che ci fate solo un favore!
Scritto da Pota il 21/4/2010 alle 19:00
Lascio il medesimo commento sul tuo blog e su quello di Adamoli. Stili diversi ma molto utili entrambi e con la stessa apertura doverosa a tutti: a chi segue il tema proposto, a chi aggiunge informazioni, a chi si inserisce per abbassare i livelli, a chi attacca ed esalta con la stessa facilità. Nessuno dei due è privo di riferimenti anche pesanti, politici e alle persone. E’ nella natura del blog, diversamente avreste aperto un innocuo sito controllato. Intanto fate politica e questo conta.
Scritto da Luisa Oprandi il 22/4/2010 alle 00:21
BRAVO PAOLO UN SALUTO AURELIO
Scritto da gamald il 22/4/2010 alle 15:33
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