In tutta sincerità pensavo che la meritata e prematura fuoriuscita degli 'azzurri' dai mondiali di calcio sudafricano fosse oggi la notizia più 'scandalosa'. In fondo lo è stata, dal punto di vista 'nazionalpopolare', per l'eco e gli effetti sui e dei media. Invece c'è una notizia-vergogna,  trattata, come comprensibile, con minor intensità da giornali e tv ma decisamente più grave per il suo contenuto e per i suoi 'risvolti'. 'Il neoministro per il federlismo' (a Bossi non piace che si chiami così ma questa è la sostanza) Aldo Brancher non ha ancora posato il nobile fondoschiena sulla sua nuova poltrona che già si appella al legittimo impedimento per evitare le udienze del processo Bpi. A noi, che siamo perfidi e cattivi neocomunisti, è persino venuto il sospetto che abbia ottenuto il 'dicastero' proprio per questa ragione. Che cattivi! Siamo proprio dei veri provocatori che criticano e non costruiscono mai nulla! Davanti a tanta sfrontatezza si rimane increduli ed attoniti. Verso la metà degli anni settanta in una sua 'riuscita' canzone il cantautore napoletano Edoardo Bennato ci esortava con un: "non farti cadere le braccia". Ci proveremo, ma probabilmente è tardi. Tutto il 'resto' è ormai a terra, e da un pezzo.