Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 21/7/2010 alle 14:21

E-book supera i vecchi, ingombranti ed antiquati libri. La libreria on line Amazon, la più 'cliccata' nel globo, ci informa, cifre alla mano, dell' avvenuto 'sorpasso'. Non sono ovviamente contrario a tutto ciò che, in aderenza al percorso evolutivo, diffonde cultura (sperando sia tale) tra le genti. Per quanto mi riguarda, 'babbione' cinquantenne, rifiuto la 'malattia' che ho prontamente rimosso senza indugio alcuno. Non me ne può 'fregà de meno', come dicono qui a Roma, di questo peculiare 'corso degli eventi', dirompente ed inarrestabile. Un libro non è mai semplicemente solo il suo contenuto. Varia ed è vivo. E' una 'scatola magica' palpabile, ha un odore, un rumore, è un 'oggetto sessuale' (non vorrei essere frainteso, il feticismo non c'entra). Come gli 'attuali' CD nella musica hanno soppiantato i vetusti LP in vinile, così, fatalmente, avverrà anche per la 'lettura', ma l'emozione provocata da certe 'vecchie cose' manterrà intatta la sua 'sacrale verginità'. Amen.  

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 13 commenti -
Un amarcord condivisibile, anche se io, cinquantenne tra pochi giorni, non mi sento vetusta o babbiona. A scuola, coi giovani, faccio largo uso di internet e affini e ritengo che ogni docente debba assolutamente essere aggiornato sui sistemi multimediali per comunicare coi giovani. Ma leggo circa 3 libri la settimana (e i miei amici della Libreria del Corso ormai me li preparano, consigliandomene diversi) e di un libro non farei mai a meno.
Scritto da Luisa Oprandi il 21/7/2010 alle 15:15
E poi riflettiamo andando "dentro" il post. Il sorpasso della modernità più che sorpasso è un andare avanti, che consente di mantenere molto rispetto per ciò che c'è stato e senza il quale ...... Beh, in tante altre situazioni, politica compresa, l'andare avanti è fondamentale, guardando sempre però dallo specchietto retrovisore e facendo tesoro di quel passato che a suo tempo era considerato innovativo. Ogni tanto ripenso a Giuseppe Volta e a quanto quel Popolare abbia dato senza saperlo al PD
Scritto da Luisa Oprandi il 21/7/2010 alle 15:22
Non so se sono il primo o se sono preceduto dalla affezionatissima Mafalda, ma considero molto interessante questa riflessione, capace di dare significato a ciò che è nuovo, senza però dimenticare ciò che ci è appartenuto. Io leggo solo libri e internet lo uso per la posta elettronica e poco altro. Ma un libro al video non lo leggerei mai. Vediamo cosa ne pensano altri e se riusciranno a convincermi,
Scritto da Massimo il 21/7/2010 alle 15:24
Utilizzo AMAZON e trovo veramente di tutto. Ma il caro Eligio Pontiggia o oggi Luisa e Luca nella libreria di corso Matteotti che sanno tutto, hanno letto tutto, ti coinvolgono e leggono quasi il libro con te...sono introvabili in qualsiasi sito internet.
Scritto da Manuela il 21/7/2010 alle 15:34
“Piacere è probabilmente il miglior modo di possedere, possedere dev’essere il peggior modo di piacere”. Potremmo applicare questa “regola” al piacere di leggere o di possedere un libro ma anche a tutti gli altri aspetti della vita che implichino il piacere/possesso (la persona amata, un oggetto, una carica politica, un titolo, ecc.). La frase è tratta dal libro “Il racconto dell’isola sconosciuta” di Josè Saramago, Premio Nobel per la Letteratura, scomparso lo scorso giugno.
Scritto da Mafalda il 21/7/2010 alle 15:41
Ne ho appena terminato la lettura: descrive una bellissima (ma veramente bella) storia d’amore. Consiglio il libro anche alle persone pigre e restie nella lettura in quanto sono solo (purtroppo) 29 pagine e si leggono fluidamente. Inutile dire che sono a favore dei libri “cartacei”. Guai se li eliminassero!
Scritto da Mafalda il 21/7/2010 alle 15:45
Riguardo ai dischi in vinile, pensavo che in “casa Rossi” ce ne fossero ancora e fra questi anche qualcuno un po’ “consumato” (al punto da interrompersi continuamente): “Spirito spirito spirito Lingotto Lingotto Lingotto riformismo riformismo riformismo moderno moderno moderno innovativo innovativo innovativo”. Su, dai, sorridi ......
Scritto da Mafalda il 21/7/2010 alle 15:46
Sorrido, sorrido Mafalda. Infatti qualche vinile logoro e che si 'incanta' lo posseggo davvero. Poi però, stando rigorosamente dentro la tua simpatica metafora, basta un' impercettibile 'spintarella' e la delizia del suono torna a scorrere fluida, consentendo così all' ultimo dei 'LINGOTTO BOYS' di tornare a riempire melodiosamente la stanza. Ciappa lì.
Scritto da paolo rossi il 21/7/2010 alle 16:19
@Mafalda. Io sono uno che sorride ed ha anche molta autoironia, ma davvero mi pare un pò irriguardosa la metafora del disco rotto che ripete un refrain per parlare di cose importanti per chi fa politica e con passione. Lei può pensarla ovviamente come vuole, ma visto che nessuno ha preso mai in giro le sue idee, credendo a mia volta con convinzione nel valore del discorso del Lingotto e della voglia di cambiare, forse un po' di rispetto anche per gli altri non sarebbe male.
Scritto da Nottambulo il 22/7/2010 alle 00:34
Ma tornando al post, penso che una sana volontà di non disperdere il passato in nome del nuovismo sia necessaria. Vedo infatti un ricorrere insistente alla valorizzazione del giovane a tutti i costi, ma anche l'esperienza conta, anche la saggezza (anagrafica). I quarantenni e cinquantenni non sono da buttare perchè vecchi e superati. Soprattutto se hanno una testa capace di leggere i tempi, non arroccarsi su posizioni stantie e guardare avanti.
Scritto da Nottambulo il 22/7/2010 alle 01:24
@Nottambulo, non era e non è mia intenzione essere “irriguardosa”. Sono, anzi, per il pieno rispetto di tutti gli “spiriti”. Vuole aggiungere anche lo spirito della Bolognina o, addirittura, quello di Livorno? Che in politica ci siano degli spiriti mi trova favorevole. Sa, a volte le “leve motivazionali” sono ben altre … Mi troverà, pertanto, sempre rispettosa perché dietro le “idee” ci sono le persone e le loro passioni. Non stavo sbeffeggiando e credo – spero - il senatore l'abbia compreso.
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 10:44
Le assicuro che non è Mafalda che mina lo spirito del Lingotto (così come le idee e le persone che lo hanno sostenuto), bensì qualche sottoscrittore della “lettera/manifesto” pervenuta circa 10 giorni fa dalla componente “Area democratica” della provincia di Varese. Se l’ha ricevuta, vada a rileggersela. C’è qualcuno che del cosiddetto “spirito” ne fa carta straccia, operando in maniera antitetica E qui mi fermo. Non è “compito” mio aggiungere altro.
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 10:46
Era Lei, Nottambulo, che in un commento di qualche mese fa era stato poco riguardoso nei miei confronti? Si ricorda? Ebbene, Lei che suddivide il genere umano in “maschi” e “femmine” (perché le categorie “uomo” e “donna” le appaiono lontane ed irraggiungibili) vada a rileggere la lettera/manifesto di cui sopra. Magari è un firmatario maschio colui che "danneggia" lo spirito .... Buona giornata!
Scritto da Mafalda il 22/7/2010 alle 10:51
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