Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 24/7/2010 alle 13:07

 Dal mio punto di vista la Lega Nord ha pochi meriti. Due, appunto, sui pochi. L' aver parlato per primi nel nostro Paese di federalismo e l'aver, da subito, raccolto un 'consenso trasversale', attraverso l'appoggio di elettori 'provenienti' da sinistra, centro e destra (anche se non so quanto questo fatto sia definibile come vero e proprio 'merito'). Per quanto riguarda il federalismo, loro, ne sono distanti chilometri. Si è federalisti se si riconosce, come premessa, un 'contenitore istituzionale nazionale' cosa che i padani fanno solo per l' occupazione delle cadreghe giacchè 'sputano' su qualsiasi concetto, struttura ed evocazione' definibile come 'nazionale' (dalla musica al calcio, dalla cultura alle 'boccette' ) Dovrebbe essere pleonastico affermare che il progetto del pd è antitetico a quello dei 'lupi del nord'. Tutto ciò a prescindere da un confronto che, a Roma come a Varese nell' interesse della comunità, deve sempre essere mantenuto. Sui contenuti, rispetto alla Lega, siamo però alternativi e, per giustificare un eventuale rapporto con loro, non sono scomodabili nemmeno vecchi concetti democristiani quali le mitiche ed in buona parte astruse 'convergenze parallele'. Qualche paletto va dunque piantato con forza nel terreno, per essere chiari e non confondere il nostro popolo. Si può pensarla diversamente? Come no (e mi scuso per la presunzione e la durezza) : se si hanno interessi personali o se si è in preda alla follia.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 16 commenti -
Questo è un tema fondamentale nella proposta politica del PD: nessuna confusione con la Lega, nessuno sbandamento in nome delle amicizie personali, nessuna nebbia per confondere le acque. Siamo in tanti ad essere scettici sul votarvi perchè temiamo, una volta presi i voti, una alleanza con la Lega. Non importa andare al governo di città, province e regioni se il prezzo da pagare è sentirsi dire che senza la Lega non ce l'avreste mai fatta
Scritto da MG il 24/7/2010 alle 15:17
Il confronto certo è fondamentale ma ogni esponente del Partito Democratico dovrebbe avere il coraggio, coem fa lei e pochi altri, di dire che dalla Lega si è distanti. Temo che qualcuno non lo farà mail. Ma anche certe amicizie politiche di qualche "capetto" (o presunto tale) varesino stanno piacendo poco. La città è piccola, la gente normora....
Scritto da Francesco il 24/7/2010 alle 15:20
Solo che il termine federalismo è spesso usato a sproposito e di fronte a qualsiasi situazione lo si invoca come panacea per tutti i mali. Se chiedessimo ai leghisti del popolo cos'è, direbbero che federalismo significa "tenere i soldi a casa nostra". Poi chi grida al federalismo acconsente a dare a Catania una valanga di quattrini. La predicazione leghista fa leva sul fatto che il suo popolo legge solo i giornali di partito e non guarda al di là del proprio naso.
Scritto da Angelo il 24/7/2010 alle 15:30
Non diciamo poi di tutte le urla contro RomaLadrona e la prima repubblica e adesso abbiamo il nepotismo nella sua forma meno nascosta. Uno sfregio, un insulto al concetto di democrazia, una derisione della partecipazione popolare. Non parlo solo del figlio o della scuola diretta dalla moglie, ma anche di tutti i personaggi paizzati con buone remunerazioni qui e là. Ce lo sbattono in faccia il loro potere. E tutti tacciono. Grazie per avere iniziato a parlare chiaramente.
Scritto da Mauro il 24/7/2010 alle 15:44
@Mauro. La questione di Roma ladrona, slogan dei tempi d'oro della Lega, pare passata sotto traccia e che nessuno se ne renda più conto. E' stato il motivo ispiratore della discesa in politica di Bossi e ora nessuno ne parla . Ma il sistema partito leghista è quello del padre-padrone e sul serio i militanti sono "infatuati", dipendenti dal capo. Una situazione che porta vantaggi al solo Bosis e familiari e amici, ma che segnerà la fine della Lega
Scritto da Giannino il 24/7/2010 alle 16:06
Ho letto una intervista su Repubblica a Franceschini sulla legge bavaglio. E' interessante l'invito ai leghisti (che sono per la sicurezza dei cittadini) a non votarla, proprio in nome della sicurezza stessa. Bravo Franceschini, a me sarebbe piaciuto come segretario del PD perchè deciso, chiaro, senza tentennamenti. Soprattutto ai leghisti le ha sempre cantate di santa ragione, mettendo in luce tutte le loro incongruenze e contraddizioni.
Scritto da Edoardo il 24/7/2010 alle 16:15
La "Lega Nord per l'indipendenza della Padania" è arrivata dove è arrivata perchè ha i politici più in gamba e gli elettori più veri, forti e fedeli. Resterà il primo partito a Varese, in Lombardia e in tutto il Nord.
Scritto da RG il 24/7/2010 alle 16:28
Caro Paolo, mi limito ad un solo punto. Ho un'idea diversa sulle "convergenze parallele". Aldo Moro aveva coniato questa espressione per definire il processo politico, molto concreto, di avvicinare la DC e il governo all'opposizione comunista per realizzare compiutamente la Costituzione repubblicana. Un percorso arduo e tormentato che l'avrebbe portato alla tomba. Senza quell'incubatoio culturale, nel quale mi sono formato, forse non sarei mai arrivato al PD. Questo vale per molti di noi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/7/2010 alle 17:21
Sig Rossi Lei stà abbindolando i quattro boccaloni che scivono perché non hanno niente da dire se non cose che non stanno ne in cielo e ne in terra. Il vostro livore nei confronti della Lega è oramai storia vecchia, tolto queste cose non c'è niente dietro alle quinte, solo squallore i il nulla...Quali paletti!! Per voi c'è solo confusione, vedi Vendola, siete alla frutta... ma secca
Scritto da Oreste il 24/7/2010 alle 18:14
Signor Oreste, io non 'ce l'ho con la Lega', dico solo che il progetto politico del pd gli è alternativo. Spero si possa ancora dire. Siamo alla frutta? Forse. Di sicuro, invece, alla frutta c'è lei con il suo linguaggio 'tagliato giù con il falcetto'. Bye.
Scritto da paolo rossi il 24/7/2010 alle 19:29
Senatore, grazie per aver toccato il tema " Lega " e grazie per aver chiarito che è assolutamente "pleonastico affermare che il progetto del PD è antitetico ai "lupi del nord ". E sopratutto grazie per averlo fatto con forza, provocando tra i frequentatori del tuo blog una reazione che mi auguro possa essere pienamente condivisa dai futuri dirigenti PD. In quanto a me, penso che non possono esserci altri rapporti tra PD e Lega se non quelli formalii, derivanti dagli obblighi istituzionali.
Scritto da Giovanniderosa il 24/7/2010 alle 21:12
@ Rossi- "giacchè 'sputano' su qualsiasi concetto, struttura ed evocazione' definibile come 'nazionale' (dalla musica al calcio, dalla cultura alle 'boccette' " Stavolta sbagli Paolo, in realtà c'è un'idea di "nazionale" che sta molto a cuore alla Lega , non esitano mai a invocarla (peraltro con giusta ragione credo); è la CALAMITA' NAZIONALE.in queste ore Zaia la sta invocando per il Veneto a causa del maltempo.. In fondo è lo sesso attaccamento alla Nazione della FIAT:Sempre prendere mai dare.
Scritto da Maria Rossa il 25/7/2010 alle 00:14
Rossi-"se si hanno interessi personali o se si è in preda alla follia."Ma no , a volte un'idea sbagliata può nascere anche da uno sviscerato amore verso la propria terra che ti fa credere buono tutto quanto vi cresce.Ma le erbe velenose si trovano dappertutto come il bene e il male.Di oggi :La Toscana ha vinto contro il ricorso dello Stato sulla sanità estesa anche a clandestini e irregolari.La Lega ha criticato questa sentenza a voce alta, senza tenere presente oltre alla questione umana (cont
Scritto da Maria Rossa il 25/7/2010 alle 00:26
anche la salvaguardia della salute pubblicaE' questo razzismo assurdo che non sopporto nellaLega(come quandoCota voleva dividere per etnia le classi )I clandestini vanno rimpatriati mica lasciati morire per stradaE cosa fa meglio sperare per il nostro futuro, e bandire certe paure di guerriglia urbana, di una vera "integrazione" di questi bambini fieri di vivere in Italia e di sentirsi italiani?Ma credo questa battaglia ormai persa per laLega, basta vedere in piscina i bambini degli Oratori!!
Scritto da Maria Rossa il 25/7/2010 alle 00:40
caro adamoli hai travisato il pensiero di Moro; Moro stava costruendo un sistema di alternanza su base democratica coinvolgendo il PCI ma alla fine di questo processo non sarebbe finito nel pci ma sarebbe rimasto nella DC con i propri valori. Diversa la tua scelta che non trova fondamento nel pensiero di Moro ma in qualche altro motivo.
Scritto da moroteo il 25/7/2010 alle 01:22
Quello che si firma Oreste fa finta di essere un ignorantotto e commette tanti strafalcioni solo perchè nell'immaginario collettivo si possa pensare che è un leghista "che al sa dumà ul dialet". E' in realtà uno che vuole usare il suo blog signor Rossi per attccarla. Mica siamo scemi, anche se magari Oreste si profonderà in mille spiegazioni coi prossimi commenti.
Scritto da Miriana il 25/7/2010 alle 13:30
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