Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 25/7/2010 alle 16:42

Il linguaggio, anche in politica, è fondamentale e determinante. Non un fatto di contorno. Il saper adeguare questo stesso linguaggio ai cambiamenti generazionali, ai mutamenti sociali ed alle rapide e costanti trasformazioni della società,  è altrettando vitale. Viviamo un' epoca in cui un prodotto mediocre, se ben veicolato, può (magari per poco) 'funzionare'  mentre un buon contenuto, senza un suo adeguato contesto narrativo, non decollerà mai. Voglio dire con chiarezza ed in sintesi: è chiaro che la qualità delle proposte è centrale ma va intelligentemente supportata. Non se ne può fare a meno. La Lega propone la sua politica con un linguaggio secco, semplice e diretto che gli consente di ricevere un consenso che 'vola' oltre l'aspetto strettamente ideologico. Le invenzioni della Padania, del rito dell' ampolla d' acqua al Monviso ecc. sono 'atti simbolici' ma, soprattutto, sono iniziative che stanno dentro una formidabile operazione di marketing elettorale, nonostante sia costruita su di un nulla storico-culturale. Quando nei giorni scorsi scrivevo intorno alla 'narrazione vendoliana' parlavo, in fondo, di questo. Quando reagivo, pensando a qualche mio collega che usava espressioni da 'parruccone della politica', non mi riferivo, ovviamente, a tutto il pd, ma ad una perniciosa tendenza crescente e diffusa, priva di serio approfondimento e di analisi, che rischia non solo di renderci inadeguati ma superflui.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 19 commenti -
Chi è questo collega? Parla chiaro. Fai plotica e smettila di fare insinuazioni, che non sei nessuno. Chi ti ha mandato a Roma la prima volta? Adamoli? Ha sbagliato tutto.
Scritto da Enne enne (Varese) il 25/7/2010 alle 19:40
Purtroppo, caro Enne enne, non sono insinuazioni e sono diversi (non la maggioranza per fortuna) i miei colleghi che si esprimono da 'parrucconi'. Io non 'sono nessuno'? Può essere. A Roma 'mi hanno mandato' 33 anni di attività politica e, non c'è dubbio, una buona dose di fortuna. Non ho altri grandi meriti. Difenderò sempre l'anonimato sul blog anche quando si ha a che fare con dei cretini e dei vili che lo usano, mascherati, unicamente per offendere.
Scritto da paolo rossi il 25/7/2010 alle 20:40
Caro senatore, sei incappato in un “figlio di enne enne ”. Si, perché a Napoli l’espressione completa è proprio questa: “figlio di enne enne ”, è non è esattamente un complimento. Pensava di dirtene quattro e lasciarti di stucco, gli è andata male: ma tornerà … gli assassini tornano sempre sul luogo del delitto, anche se hanno “fatto fuori” solo il buon senso. Forse non conosceva il significato di “parruccone” , che non è proprio un reato da codice penale; speriamo che lo conoscano bene , invece, i diretti interessati e decidano in fretta di staccare il fondoschiena dalla sedia.
Scritto da Giovanniderosa il 25/7/2010 alle 22:26
E difendamo pure l'anonimato dei cretini che offendono...tutta la mia solidarietà Paolo :non ti curar di lor ma guarda e passa...però una cosa mi sento d dire. Se su questo ed altri blog (Tosi, Adamoli) la maggior parte degli interventi è sotto forma anonima e se dagli interventi si comprende che generalmente si tratta di persone "addentro" nel sistema, un problema si pone..Qual'è il meccanismo malato che non consente una pluralità di vedute , la dialettica chiarificatrice nel partito di Varese?
Scritto da Maria Rossa il 26/7/2010 alle 00:53
Cara Maria (Rossa), intanto grazie perchè intervieni spesso (su questo e su altri blog) con argomentazioni sempre argute, puntuali e precise. Mi piace. Detto questo hai, nello specifico, ragione sugli interventi in forma anonima. E' chiaro che è, in buona parte, gente 'dentro' o 'vicina' al pd provinciale e che non vuole 'scoprirsi'. E' altrettanto vero che molti di questi 'amici', nonostante l'anonimato, scrivono cose sensate, utili ed intelligenti. A volte naturalmente non manca la critica, anche dura, ma se ben supportata va accettata anche se non condivisa. Il blog è uno strumento utile al dibattito, politico e non. Di questo ne sono certo. Poi, naturalmente, si può correre qualche rischio, a volte si manifestano taluni 'eccessi' ed 'esagerazioni' ma tutto fa parte di un 'gioco' simpatico e, nel contempo, assolutamente serio.
Scritto da paolo rossi il 26/7/2010 alle 09:21
Scusa Maria, rileggendo il tuo commento mi rendo conto di non averti risposto, nonostante tutta la mia 'tiritera', compiutamente. Certo se sui blog si parla (scrive) più liberamente e nel partito, certi temi, vengono solo 'sfiorati', o si discute con meno libertà un poco bloccati', un problema ci deve pur essere. Qualche amico mi ha indirettamente 'mandato a dire' che nei nostri blog (il mio in particolare), si fa solo gossip politico e ci sono solo pettegolezzi. In tutta sincerità non credo. Penso che la necessità di ampliare il dibattito interno sia sentita, penso anche che qualche oggettivo sforzo sia stato fatto in questi ultimi anni. Non basta? Va bene, togliamoci di dosso, un pò tutt,i i nostri retaggi del passato (io per primo) ed andiamo avanti risoluti in una direzione che allarghi la discussione ed il confronto.
Scritto da paolo rossi il 26/7/2010 alle 09:46
Senatore, guarda che firmarsi "enne enne" o "Paolo" è la stessa cosa. Sul tuo blog sono quasi tutti anonimi. Io mi firmo sempre così, anche quando, qualche volta, scrivo sul blog di Adamoli, Per il resto confermo tutto. Fra te e Marantelli c'è un abisso. Su Adamoli non saprei dire bene. Mi ha sempre trasmesso un senso di rispetto e stima personale, ma non mi convince. E'' un moderato travestito da PD, che non ama la Cgil. Infatti ha più estimatori nel PDL che nel PD. Ha sbagliato partito
Scritto da Enne enne (Varese) il 26/7/2010 alle 12:04
Enne enne, il problema non è firmare con uno pseudonimo il commento (ci mancherebbe) ma, dietro l' anonimato, offendere come hai fatto tu. Poi le opinioni ci stanno tutte, sono liberissime, ma sono altra cosa (il tuo secondo commento ne è la riprova positiva). Sul fatto che Marantelli sia un bravo politico (per certi aspetti è unico) non ci piove proprio e per me è un piacere ammetterlo. Che sia più capace di me, come dici tu, (non ti esprimi proprio così) anche. Poi, qualche volta, potrò pure avere qualche idea diversa da lui. Non è possibile? Vedi, in una squadra non ci stanno solo i campioni. Quelli sono fondamentali, e ringraziamo Iddio di avere Daniele con noi, ma un gruppo è composto da tanta gente, chi più capace chi meno, ma che remano per il risultato finale.
Scritto da paolo rossi il 26/7/2010 alle 13:01
Guardi senatore, la sua cortesia e la sua signorilità vanno ben oltre le poche assurde, forse "pilotate" (se non altro dalla bassezza di livello) parole di un anonimo. Io, se fossi Marantelli, non sarei nemmeno tanto orgoglioso di vincere un apparente confronto sostenuto da tale personaggio.
Scritto da Borghi. S. il 26/7/2010 alle 13:22
Una persona che si permette di dire a un altro "non sei nessuno" si qualifica da sola e, al massimo, ottiene solo l'effetto contrario: quello di mettere in risalto la sua onestà intellettuale, senatore. La possibilità di censurare insulti è infatti un diritto di ogni blogger. Eppure lei censura gli insulti quando sono diretti agli altri, ma pubblica quelli indirzzati a lei. Il signor enneenne ha così da imparare e chi se ne frega se non la vota. Ne sia solo felice.
Scritto da Massimo il 26/7/2010 alle 13:56
Sulla necessità di un linguaggio adeguato sono d'accordo. La politica del centrosinistra è limitata da una non capacità di ascoltare i linguaggi della gente e cosa realmente la gente desideri. Molti suoi colleghi continuano a pensare che conti l'appartenenza a questo o quel gruppo (legato a un piccolo leader), che debbano essere fatti i conti sulla base del "tanti posti alla mia corrente, tanti alla tua". E ci sono anche i giovani che ragionano così e dei presunti maestri che glielo insegnano.
Scritto da Miriana il 26/7/2010 alle 14:46
Un amico mi ha girato con la posta elettronica un bellissimo testo firmato da alcune persone del PD e nell'elenco vedo che c'è anche lei, senatore Rossi. Si dice chiaramente che finalmente la gente può portare il prorpio contributo, aggiungendo delle idee, confrontandosi. E' la prima volta che vedo un gruppo di persone e un esponente di partito così aperti e che dicono cose chiare e in modo comprensibile. Come psso fare per saperne di più?
Scritto da Ferruccio M. il 26/7/2010 alle 14:49
1/7 ) Senatore, il problema sollevato da Maria Rossa e le tue attente osservazioni mi spingono a completare con ritardo ma spero non fuori luogo, un pensiero espresso poco chiaramente nel mio commento al post : IL PIANETA PAPALLA. Innanzitutto grazie per il lusinghiero giudizio da te espresso sul mio blog: è nato con l’intento di voler dare ai democratici di Morazzone un “ luogo” in cui trovarsi, per non sentirsi del tutto isolati in una realtà in cui non è solo la Lega a soffocare il dibattito, ma anche una buona dose di diffuso conformismo .
Scritto da Giovanniderosa il 26/7/2010 alle 15:43
2/7) Passando alla riunione del 19 luglio , convocata sul tema del “programma “ e ufficialmente inserita nel percorso congressuale provinciale del PD, chiarisco subito di avervi partecipato con grande interesse e di aver seguito tutti gli interventi, dal primo ( Aspesi ) all’ultimo ( Tosi ) e di averne ricavato subito un’impressione sostanzialmente positiva. Il “cantiere“ congressuale del PD mi è parso non solo aperto ma finalmente anche operoso, concretamente e unitariamente operoso.
Scritto da Giovanniderosa il 26/7/2010 alle 15:43
3/7) Dalle relazioni dei “portavoce”, a mano amano che si succedevano, emergeva l’ansia unitaria che ha animato i Circoli nel corso del dibattito, ma ho avuto anche l’impressione che quest’ansia unitaria abbia un po’ sacrificato la ricchezza del dibattito. Se non ricordo male, nessuno degli intervenuti, ha parlato di programmi elaborati col concorso delle diverse sensibilità presenti nel partito, quelle che ai tempi del congresso nazionale si esprimevano nelle “mozioni”o “aree”,
Scritto da Giovanniderosa il 26/7/2010 alle 15:44
4/7 ) e questo ha certamente contribuito a determinare quel clima di sostanziale unità. Ma non mi sento di dire che questo sia stato un bene assoluto, perché non è emerso attraverso quale processo, quale dibattito, i circoli siano arrivati alle loro sintesi e la riunione provinciale ad una così vasta unità. Per concludere: il clima unitario che si respirava quella sera, immediatamente mi ha conquistato, ma poi, lentamente, ha lasciato spazio all’insinuarsi di un dubbio forte:
Scritto da Giovanniderosa il 26/7/2010 alle 15:44
5/7) che si trattasse, cioè, dell’unità del, o intorno, al “partito centralizzato”, piramidale , di cui tu hai parlato nel tuo commento a proposito delle scelte di Adamoli. A mano a mano che in me prendevano corpo questi pensieri, notavo che in sala c’erano Alfieri, Tosi ( necessariamente), Marantelli, e tanti altri, ma mancavano Rossi, Oprandi, Prati, ecc.. (e i firmatari del documento cui ha appena fatto cenno Ferruccio ) e questo dato oggettivo mi pareva giustificare e accentuare il mio cambio di umore e di giudizio politico.
Scritto da Giovanniderosa il 26/7/2010 alle 15:45
6/7 ) Forse non riesco ad esprimere con piena chiarezza il vortice di pensieri e di dubbi intono a cui mi arrovello, ma per ora è così : a questo punto non mi resta che aspettare il prossimo appuntamento che ha per tema “le alleanze”, con la speranza che serva a fugare i miei dubbi.
Scritto da Giovanniderosa il 26/7/2010 alle 15:45
7/7 )Per quanto riguarda Niki Vendola, condivido il tuo giudizio sul personaggio e il suo linguaggio . Sono però preoccupato per la tendenza in atto soprattutto tra i fans attivissimi anche in facebook, di trasferire immediatamente e integralmente sul piano delle capacità di governo, le capacità mediatiche: io penso invece che le une sono la sostanza le altre sono il plus effetto di un’attenta opera di marketing, come tu stesso dici, e non necessariamente le due cose vanno di pari passo. Da qui la mia cautela... MA ANCHE UNA FORTE SPERANZA, PER TUTTO IL CENTROSINISTRA.
Scritto da Giovanniderosa il 26/7/2010 alle 15:47
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