Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 13/9/2010 alle 14:21

Ritengo l'idea del Lingotto vincente per il Pd. Mi auguro che quello spirito di fondo che ha dato origine al partito, e che oggi si sta annacquando, venga al più presto e pienamente recuperato. Detto questo la notizia riportata oggi sul Corsera della possibile nascita, da parte di veltroniani, di gruppi parlamentari autonomi a mò di quanto è avvenuto nel Pdl con Fini, è sconcertante. Mi auguro trattasi di una 'forzatura giornalistica', spero sia e rappresenti una negativa 'scia di coda' di un dibattito difficile ed a tratti aspro. Una cosa è per me certa a prescindere (come diceva il grande Totò): sono totalmente contrario.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 55 commenti -
ANCH'IO MI AUGURO CHE SI TRATTI SOLO DI UNA FORZATURA GIORNALISTICA, di più: mi auguro che non ci sia stata nessuna riunione su questo tema. Mi auguro che Veltroni smentisca tutto in fretta, molto in fretta. Lui che il PD l'ha voluto, oggi può e deve solo lavorare perchè il cantiere resti aperto e al lavoro, sempre...perchè non è concepibile che un partito nasca già adulto, nasca già perfetto, nasca già definitivo. Un partito,come la società è sempre in divenire. Comunque: HIC MANEBIMUS OPTIME!
Scritto da giovanniderosa il 13/9/2010 alle 15:07
Caro Senatore, l' augurio è che non sia così. La politica italiana, indipendentemente dalla collocazione, fa si che se chiunque, nel rispettivo partito di appartenenza magari non condividendo la linea interna di maggioranza, emigra altrove o costituisce un nuovo soggetto politico. Questo dimostra tutta la fragilità della nostra politica. Posso, per fare un esempio, non pensarla come Bersani, ma ho il dovere di stare dentro e fare la mia battaglia politica. Troppo comodo salutare e dire "scusate mi sono sbagliato" o ancora "non passano le mie idee quindi ciao a tutti".
Scritto da Borghi S. il 13/9/2010 alle 15:26
Eh, eh, eh ma quanto è bello unito questo partito democratico. E anche a livello provinciale leggo, in vista del congresso, di una compattezza straordinaria. Siete quattro gatti e per giunta divisi. Poi ve la prendete con Marantelli, che un genio non è anzi, ma almeno è uno che si da da fare e che si agita un pò. Il resto -scusi senatore se glielo dico ancora perchè le ripeto lei mi è anche simpatico ma non basta- è poca cosa ed è meglio che ve ne rendiate conto prima vi montiate la testa.
Scritto da E.F. il 13/9/2010 alle 15:37
Cara E.F. (se è vero che te set una tusa, altrimenti caro) almeno noi la testa possiamo montarcela.
Scritto da paolo rossi il 13/9/2010 alle 15:40
Caro Senatore Le volevo chiedere due cose. Apprezzo molto quello che lei dice e sostiene ma un problema di fondo c'è.Si sta andando ad un congresso unitario in provincia di Varese ma nessuno capisce il perchè.Mi è piaciuta molto la provocazione di quei 6 ragazzi sulla prealpina e sulla provincia. (Il titolo è una forzatura giornalistica).Credo che sia opportuno arrivare ad un accordo unitario sui temi ed esprimerli in maniera chiara.Mi piacerebbe vedere che lei si ponga in ascolto dei 6 giovani
Scritto da Lea il 13/9/2010 alle 15:45
A proposito di divisioni, complimenti per la riunione dei giovani rivoluzionari a Somma. Loro sì che sono bravi, duri e puri contro il partito, contro tutti perchè è così che si fa per rinnovare il pd, così belli e liberi. Peccato che di dietro ci siano i marpioni Alfieri, Bassano, Frigoli ( di quest' ultimo non sentivamo proprio la mancanza da dove è sbucato che posti vuole?) e quell' altro docente di Samarate che siccome fa quel mestiere pensa di essere più intelligente degli altri. O sono degli ingenui o sono giovani di età ma vecchi di comportamento. A quel punto meglio mio nonno.
Scritto da la volpe del deserto il 13/9/2010 alle 15:54
Ho appena pubblicato uno dietro l'altro due interventi ben diversi sulla riunione di questi giovani a Somma. Tutto quello che è dialettica politica, cara volpe del deserto, è utile in un partito come il nostro. Bisogna discutere ed accettare anche le critiche più dure purchè, e su questo condivido, siano volte a costruire e non dividere. Cara Lea è vero il rischio è quello di realizzare unanimismo più che unità ma, mi chiedo, possiamo in questa fase fare uno sforzo per tenere insieme la baracca o no? E' sbagliato provarci? O, come dico io, a prescindere, diciamo che è tutto uno schifo e quindi via, rompiamo il giocattolo? Torno alle considerazioni un pò 'tagliate giù con il falcetto' elevate dalla nostra arguta 'volpe del deserto' per dire che non so se dietro questi giovani ci siano meno giovani che strumentalizzano. Mi auguro che così non sia. Se poi ad una riunione di giovani partecipa anche qualche attempato non ne farei una tragedia greca. Ho letto i nomi degli aderenti l'iniziativa. Li conosco quasi tutti e non mi sembra proprio siano dei 'giovani-burattinelli'. Poi so bene che, nella categoria (non mi riferisco in particolare alla riunione di Somma ma in generale), ci sono anche 'giovani-vecchi'. Non basta la carta di identità per rinnovare ma insomma se qualche critica ci viene sollevata da questi ragazzi vediamo di comprendere, capire ed entrare nel merito. Quello che semmai non riesco ad accettare è una posizione precostituita contro il partito. Questo fatto non va bene e, a mio avviso, chi parte con l'idea di dividere e basta, in questo momento, commette un errore. Poi le divisioni ci possono stare, per carità, ma dopo un confronto leale e non prima.
Scritto da paolo rossi il 13/9/2010 alle 16:03
Cara Volpe nel Deserto l'altra sera allora c'era dietro anche TOSI E MARANTELLI visto la presenza di alcuni GREEN TOSI che hanno contribuito anche loro alla discussione. La riunione è stata aperta a tutti i segretari cittadini e ai loro iscritti come mi sembra sia stata la riunione ex DS in via Monterosa nella stessa serata. Quei Giovani magari sprovveduti hanno visto uno spazio e si sono messi. Si ricordi che vogliono un accordo unitario sui temi e non sui leader...
Scritto da piùchevolpeiena il 13/9/2010 alle 16:08
Per dirla tutta visto che gli emissari di Tosi e Marantelli non hanno riferito bene. Bassano ha detto chiaramente che non condivideva la linea dei 6 ragazzi quindi cara volpe nel deserto come fa a sostenere che c'era dietro Alfieri. Perchè non Tosi e Marantelli che mandano i propri personaggi a quelle riunioni che poi condividono lo scopo e non il metodo di quei ragazzi.
Scritto da EX DS il 13/9/2010 alle 16:11
Parliamoci chiaro Senatore, non cerchi di buttare anche lei l'acqua sul fuoco. Non faccia il democristiano. Questi ragazzotti, di fatto guidati da un giovane cinquantenne che si chiama Frigoli più il responsabile della Festa Bassano che non mi risulta faccia le medie, non sono affatto degli ingenui e soprattutto hanno detto e scritto cose gravissime e da denuncia penale contro il livello provinciale del partito che io, badi bene, non difendo affatto, anzi per molti aspetti su quel livello sono molto critico. Questi giovani sono vecchi da morire perchè ragionano alla democristiana, fingono di essere per il rinnovamento ma stanno lavorando per la corrente di Frigoli e amici vari. Leggiamo poi i nomi sul giornale. Altro che balle tutta gente che sta con Alfieri e Adamoli che in questi casi sparisce e sta alla larga. Almeno lui è più furbo. L'iniziativa è di corrente, altro che storie. Questi devono lasciare fuori dal pd i loro giochetti da democristiani.
Scritto da Mario il 13/9/2010 alle 16:24
Gentile senatore rossi o per meglio dire caro Paolo. Sono contento delle tue parole e nelle quali io mi ci ritrovo in gran parte in risposta alle contestazioni di Volpe nel Deserto. Credo che nella mia vita gli errori li ho fatti con la mia testa e non con quella degli altri. Forse questi ragazzi non vogliono stare sugli alberi per poi essere scelti ma vogliono essere liberi dai capibastone e partecipare (come disse Franceschini). Coinvolgeteli e fategli vivere un signor congresso da protagonisti
Scritto da Fra il 13/9/2010 alle 16:26
Bravo Fra, solidarizzi con questi giovani ma lo fai come, se permetti, si deve fare e cioè con spirito sereno e costruttivo. Il rischio però che siano strumentalizzati, visti gli ultimi commenti che ho pubblicato e non solo per questo, c'è tutto (e parlo di strumentalizzazione da una parte e da quell'altra, per intenderci). Capisco l' irruenza giovanile ma l'unico appunto è questo: invece di sparare sul partito a prescindere proviamo a parlarci, proviamo ad entrare in sintonia. Non vedo altre strade possibili. Non so a cosa si riferisca qualcuno quando scrive addirittura di denuncia o giù di lì. Dico solo questo: mettiamoci tutti un pò di buon senso. Le questioni politiche si risolvono con la politica. Le gazzarre lasciamole ad altri. Vi prego!
Scritto da paolo rossi il 13/9/2010 alle 16:39
Piace leggere le discussioni e i commenti dei pro e dei contro, in casa Pd, grazie all'ospitalutà di padroni di casa aperti al dialogo, anche a scontri piuttosto duri. La dialettica, certo; le opinioni, anche sanguigne, certo... però - se permettete - ricordatevi che ci sono tanti simpatizzanti che votano Pd e che gradirebbero vedere, pur nella diversità naturale delle opinioni, uno sforzo comune per una linea di coesione costruttiva e di unità di forze. L'unione, se c'è, fa la forza, SE c'è...
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 13/9/2010 alle 16:51
Caro Paolo, mi auguro anch’io trattarsi di forzatura giornalistica la notizia che Veltroni possa fare come Fini. Se davvero succedesse, anch’io lo lascerò al suo destino; certo è che, nel malaugurato caso, temo che il partito subirebbe un nuovo colpo e si indebolirebbe nell’immagine e nei consensi. Ho anche letto, non senza preoccupazione, i commenti che parlano, in vista del congresso provinciale, di incontri, riunioni, vuoi di “giovani rivoluzionari”, più o meno eteroguidati da meno giovani; ho letto di ex DS o di amici di Tosi, di Marantelli, di Alfieri. Non so che dire. E’ tutto un deja vu, poco originale e, soprattutto temo, poco fertile per il partito. Mariuccio Bianchi
Scritto da Mariuccio Bianchi il 13/9/2010 alle 17:10
No Senatore, l' idea che questi giovani, convocatisi a Somma,la passino liscia non mi piace. Liberi di trovarsi, non è questo che contesto ma non di passare come i giovani che vogliono cambiare, i giovani puliti contro il partito provinciale dei cattivi. questo proprio non lo digerisco. Questi sono i ragazzotti dell' Alfieri, tanto moderno fuori quanto vecchissimo dentro. Abbiamo visto la sua campagna elettorale per le regionali stile Gava. Faccia pulita, bella lingua ma fumo e metodi anni '50. Peccato che a sinistra del pd non esiste più niente ma la sinistra in mano a sta gente dove vuole andare.
Scritto da Edoardo il 13/9/2010 alle 17:52
Su Veltroni non avevo dubbi senatore e mi spiace per lei che so crede in quel partito che l'ex sindaco di Roma aveva disegnato. La sua storia è sempre stata quella del tira e molla del prendi tutto quando c'è da prendere molla tutto quando la lotta si fa dura. Si chiama vigliaccheria politica. Se uscisse dal partito democratico si comporterebbe, , come Rutelli altro para....ma lasciamo stare. Sulle vicende provinciali un solo appunto al Sig. Alfieri. Impari dal suo capo corrente Adamoli, certi errori lui non gli avrebbe mai commessi. Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca e cioè fare gli accordi provinciali e poi scatenare quattro giovinastri in giro della provincia per alzare il prezzo. Ma questo qui pensa che siamo tutti una manica di fessacchiotti?
Scritto da Domenico il 13/9/2010 alle 18:03
Sono un giovane iscritto al pd e mi vergogno di questa iniziativa che è stata solo una riunione di corrente camuffata. Sono tutti ragazzi che sono legati all' Alfieri basta leggere i loro nomi. Non è che non si possono riunire tra loro, solo che questi si spacciano per giovani democratici e sono invece altra cosa. Visto che fra un pò c'è il congresso della Giovanile dei partito democratico perchè non si occupano di questo avvenimento invece di farsi utilizzare dai vecchi marpioni che si fanno i cazzi loro sul congresso provinciale? E infine le volevo chiedere ma questo Frigoli chi è e cosa c'entra con i giovani. E' l'ultimo acquisto della corrente di Alfieri- Adamoli?
Scritto da Adriano il 13/9/2010 alle 18:14
Ok, come dico sempre, per qualsiasi opinione politica. Qui niente censura. Evitiamo però di offendere. Per farlo, non c'è bisogno di insultare, basta fare come qualcuno fa nei suoi commenti anonimi. Qualcuno mi ha chiesto di Frigoli come se fosse una specie di Belzebù. Non faccio l' ingenuo, può darsi che abbia i suoi interessi politici ma non è vietato, soprattutto se invitato, partecipare ad una riunione politica di quel genere. Tolleranza amici e compagni, tolleranza.
Scritto da paolo rossi il 13/9/2010 alle 18:27
Non faccia tanto l'ecumenico senatore Paolo. Anche lei è un bel furbetto.
Scritto da E.F. il 13/9/2010 alle 18:32
Caro senatore, nel PD varesino, grazie al Suo prodigarsi di questi giorni, regna l’unità e la pace. Bene. Apprendiamo, invece che, agli altri livelli, sono pronte ad aprirsi delle “magagne” che, vere o non vere, appaiono comunque sintomatiche del fatto che più di una cosa non stia andando per il verso giusto. Comunque, stia tranquillo, lo spirito del Lingotto, almeno per il momento, è salvo nel senso che oggi è stato diramato un comunicato-stampa del fedele Verini che smentisce tale notizia. Certo che anche Lei qualche dubbio poteva toglierselo, prima di pubblicare il post. Non so …. magari telefonare direttamente a Walter. O a Dario ... Leggo che @Lea ha cambiato idea su di Lei (qualche giorno fa lo accusava di predicare bene ma razzolare male) e addirittura Le chiede di porsi in ascolto di questi sei giovani. Ma Lea non penserà mica che il PD sia una comunità monastica e che Lei sia un direttore spirituale dedito all’ascolto? Ma Lea non sa che Lei ha “cose” molto più terrene di cui occuparsi, ad esempio far tornare i conti? Poi ci può stare anche il confronto fraterno ma poi, molto poi. Dopo. A proposito di conti, non possiamo prendere in blocco, dico in blocco, i @Legnanesi e Bustocchi e metterli tutti, dico tutti, nell’esecutivo provinciale e chiudere lì la faccenda? Li trovo fantastici nel senso che sono un concentrato di intelligenza, educazione, cultura, rispetto dell’altro, buon senso, ironia e senso dell’humour. Quando leggo i loro commenti è come se si riempisse il mio schermo di fiori. Mi fanno questo effetto. Il loro stile impreziosisce il contenuto. Allora, io mi chiedo, è un sogno auspicare di essere “diretti” da persone così? Rifletta, caro senatore, sulla frase con cui chiudono il loro commento “L'unione, se c'è, fa la forza, SE c'è...”. Eh, mica male! Per chiudere, non ho letto i giornali locali in questi giorni e non so nulla dell’iniziativa di questi sei giovani. Apprendo quindi da questo blog. Alcuni commentatori imputano la regia a Frigoli, altri ad Alfieri, altri vi attribuiscono una regia comune. Io ho sempre pensato che Frigoli ed Alfieri fossero lontani anni-luce.
Scritto da Mafalda il 13/9/2010 alle 18:33
Grazie E.F., lo prendo come un complimento. Fino a qualche tempo fa mi consideravi come lo 'scemo del villaggio'. Sto migliorando a vista d' occhio. Che bello!
Scritto da paolo rossi il 13/9/2010 alle 18:35
Cara Mafalda a parte la tua ('sua' se preferisci dopo il distacco che ultimamente poni e mi chiedo come mai...?) evidente 'presa per i fondelli' circa il ruolo ecumenico che nel pd avrei assunto e le tue rassicurazioni, che mi confortano, sulla continuità possibile della politica del Lingotto, mi piace quello che hai scritto soprattutto in ordine ai sagaci ed utili commenti dei' Legnanesi e Bustocchi'. Dovevo stare più attento prima di pubblicare un post come quello di oggi perchè è arrivata una smentita? Intanto meno male che è arrivata, poi, come sai bene, non è che i giornalisti siano tutti dei boccaloni, qualcosa hanno fiutato nell' aria. Infine cara Mafalda pensaci bene che sei sveglia, anzi di più. Ho approffittato dell' occasione per dire (addirittura scrivere), in un momento di possibili repentini cambiamenti e spostamenti interni e non solo interni, qualcosa che assomigliasse ad un dolmen. Certificare, magari non serve, che io dal pd non ho intenzione di muovermi. Con buona pace di molti amici, compagni e conoscenti.
Scritto da paolo rossi il 13/9/2010 alle 18:44
Caro Senatore, eppur il continuo, magari esagitato ping-pong dialettico porta sicuramente bene, a tutti, nonostante gli (in)volontari insulti (questi sì ', sono tali!) per il fegato! Nel senso che è un merito smuover le chète acque dello stagno: possono emergere realtà nascoste che alla lunga creano putrefazione. Quindi, da imparziali 'osservatori', simpatizzanti di quell'... ambiente, siam sicuri che alla fine prevale e vince l'onestà intellettuale che, come altri, stai seminando a piene mani
Scritto da Legnanesi e Bustocchi (2) il 13/9/2010 alle 19:06
Questa volta la più sensata mi sembra proprio la considerazione fatta dalla Mafalda. Che fretta c'era di amplificate una notizia di stampa senza aspettare conferme o smentite venute a breve ? Spesso senza volerlo diamo un bell'aiuto ai nostri avversari e alimentiamo la confusione. Come se non ce ne fosse già tanta..
Scritto da A. Vaghi il 13/9/2010 alle 19:09
Molti dei commenti di quest'oggi mi lasciano molto turbato. Ero assolutamente all'oscuro di quanto è successo a Somma, ma a giudicare dai commenti non è successo niente di buono. Spero di capire di più questa sera. Per quanto concerne le forzature giornalistiche sulle intenzioni di Veltroni, sono contento della smentita, ma aggiungo che in generale non mi piaccio le dichiarazioni o le notizie che hanno bisogno di smentite. comunque confermo che : "Hic manebimus optime" .
Scritto da giovanniderosa il 13/9/2010 alle 19:24
Caro Vaghi, nessuna amplificazione voluta. Del resto il titolo del blog era: "Forzatura giornalistica?". Comunque il tuo richiamo, e quello di Mafalda, sono opportuni. In particolare, anche per la stima che provo per te, farò assolutamente tesoro di un consiglio utile. Grazie.
Scritto da paolo rossi il 13/9/2010 alle 19:39
Ottimo senatore, è utile un pò di equilibrio e di buon senso in un partito, anche a livello provinciale, così agitato. Non si curi di certe critiche, vada avanti tifiamo per lei.
Scritto da Un amico sincero il 13/9/2010 alle 19:57
La fotografia è un nido di serpi. Tosi e Marantelli che lottano per mantenere una supremazia almeno numerica. Molinari che è tra Rossi e Marantelli perchè vuole essere il segretario cittadino. Alfieri che si vede scappare i giovani. Rossi che vuole l'unitarismo per non uscire bastonato. Ha urlato tanto di rinnovamento e adesso contraddice tutto.
Scritto da Poverinoi il 13/9/2010 alle 20:24
Caro Poverinoi, parlo per me. Non solo ho voluto il rinnovamento ma ora lo voglio ancora di più. Pensi che per realizzarlo l' unica cosa da fare sia mettersi di traverso contro tutti e tutto tuonando a destra e manca atteggiandosi a finte vergini pudibonde? Se fosse così semplice, ma purtroppo non è così. Certo che non desidero un partito diviso, ci mancherebbe altro. Speriamo di riuscire a tenerlo unito respingendo la demagogia di persone come te che, dall'alto del pulpito e 'sputando' su tutti tranne su uno (così ci hai messo la firma), credono di aver capito tutto. Povernoi!
Scritto da paolo rossi il 13/9/2010 alle 20:45
@mafalda 18:33 - Un giudizio imprevisto e mai immaginato. Per fortuna che non ci conosciamo fisicamente, altrimenti il conseguente... rosso(re) emotivo dell'intera nostra combriccola a tali parole avrebbe potuto essere interpretato come un condizionamento... forzato dell'indirizzo politico del blog! Grazie davvero, sperando che anche i toni accesi possano sortire comunque effetti benefici per tutti. E' quello che alla fine deve contare. Cordialmente.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi (3) il 13/9/2010 alle 21:01
Qualcuno nei commenti ha definito “ragazzotti”o peggio “giovinastri”i ragazzi e le ragazze dell’incontro di Somma. Questo non mi piace. Anche a me ha dato un po’ fastidio leggere di questa “fronda”sulla Prealpina, sono convinta che i panni sporchi si lavino in famiglia, cioè al Congresso.La colpa però ritengo sia di chi ha voluto governare il Partito senza dare spazio alle voci divergenti che in più casi si sono manifestate. Ancora peggio di chi ha voluto gestire il Congresso e la scelta dei Candidati in 4 persone,padroni o padrini non so,certo che il balletto era sui nomi (amico mio, amico tuo)e non sui temi.Adamoli su questo una parola di buonsenso l’aveva detta ma tant’è. Almeno il raduno dei dissidenti si è svolto alla luce del sole e con invito passaparola a tutti i portavoce (almeno così mi hanno riferito) e non alla carbonara come quello degli exDS. Prendo atto che in provincia di Varese oltre alla Marino, Bersani, Franceschini, abbiamo anche la corrente exDS che si riunisce in Viale Monterosa, cioè la sede provinciale del PD…(a che titolo poi?). Se poi gran parte dei portavoce PD sono giovani è semmai un vanto, e se la gran parte dei giovani in campagna elettorale ha sostenuto Alfieri, nella speranza di un cambiamento (si spera in itinere) è cosa che dovrebbe far riflettere tutto il Partito.Come andrebbe anche presa in seria considerazione la potenza della “democrazia diretta” che si manifesta attraverso i blog. In base alla mia esperienza credo comunque che si farà di necessità virtù,e che dal Congresso uscirà un Partito rafforzato…
Scritto da Maria Rossa il 13/9/2010 alle 23:34
@Maria Rossa, condivido al 100% le tue osservazioni. Non pigliamoci in giro, dopo la discutibile gestione di questa fase propedeutica al Congresso e l'assurda manfrina sulle candidature alla segreteria provinciale, non si può puntare l'indice o trattare con la logica del sospetto le voci critiche che si levano da più parti. Come ha ben detto anche Mafalda sul post di Tosi dedicato all'incontro di ieri sera, inutile promettere il "cambiamento", se non si è prima cambiati al proprio interno.
Scritto da Leonardo il 14/9/2010 alle 10:14
Domanda a Vaghi: è sensata solo questa volta la considerazione di Mafalda? Perchè tutte le altre no? Quello che Mafalda ha scritto a Tosi l'altro ieri non era sensato? Certo, Vaghi l'ho visto apprezzare solo le parole vuote che scrivono le donne dell'apparato, le altre donne non le apprezza. Si sa, senatore, io sono un fan di Mafalda e non sono mica l'unico. Dove si firma per Mafalda? Pulita, intelligente e ironica. Non mi serve altro e non serve altro al PD.
Scritto da Ex democristiano il 14/9/2010 alle 12:27
A tutti quelli che si ergono giudici della vicenda dei Giovani chiedo gentilmente di riascoltare la canzone di De Andrè "Il giudice" Sopratutto l'ultima strofa fu nelle notti insonni vegliate al lume del rancore che preparai gli esami diventai procuratore, per imboccar la strada che dalle panche di una cattedrale porta alla sacrestia quindi alla cattedra di un tribunale: giudice finalmente, arbitro in terra del bene e del male. e allora la mia statura non dispenso' piu' buonumore ...
Scritto da Lea il 14/9/2010 alle 12:32
a chi alla sbarra in piedi mi diceva "vostro onore" e di affidarli al boia fu un piacere del tutto mio, prima di genuflettermi nell'ora dell'addio, non conoscendo affatto la statura di dio. Potevo fare riferimento alla seconda stroffa ma mi sarei messa allo stesso livello di Volpe nel Deserto, Occhi Azzurri Occhi chiari, Adriano Mario e denunce permettendo
Scritto da Lea il 14/9/2010 alle 12:35
Cara @Lea, si chiamano "muri di gomma". Semplicemente "muri di gomma". Imperturbabili, impermeabili, tutto scivola loro addosso. Sarà quello che loro interpretano come potere (ma lo sarà?) a farli muovere così? A De Andrè, rispondo con Guccini. In "Don Chisciotte" canta "Il potere è l'immondizia della storia degli umani…". Che sia vero? Al senatore chiedo, invece, di raccontarci qualcosa della serata di ieri sera. Magari brevemente, se può. Sa, qualcuno non ha potuto partecipare. D'altro canto, in televisione, su Rai Uno, davano la finale di Miss Italia. Fate attenzione alla programmazione televisiva prima di fissare le serate in calendario.
Scritto da Mafalda il 14/9/2010 alle 14:04
Cattiverie gratuite senza nessuna sostanza. Non mi stupirei se questi commenti venissero tutti da una medesima persona che ha ufficio nella sede del PD. Eh sì perchè dai commenti paiono tutti anime belle, ma poi il Pd di Varese compie delle porcate indicibili.
Scritto da Giovanni il 14/9/2010 alle 15:53
Caro Senatore, che tristezza leggere questi commenti! Nessuno di questi puri però ha commentato la sostanza del documento. Le cose vanno bene? Ci sono responsabilità nella dirigenza provinciale del PD? Quali ricette dà la linea dell'unanimismo per sorpassare questa fase? Mi pare che il documento ponga delle questioni con cui, neanche lei pare, caro Rossi, si confronta. Tutti parlano di burattini, registi, "lesa maesta", mai di sostanza. Che brutta roba. Sembra il partito di Berlusconi a leggere.
Scritto da Carlo il 14/9/2010 alle 15:57
Cari Carlo e Giovanni. Come darvi torto. Quando dico che nel pd abbiamo dei problemi e che c'è molto da fare non la metto, purtroppo ed in fondo, giù così dura. Poi, senza 'annacquare' il tutto, dovete considerare che il blog, soprattutto per via dell'anonimato, consente commenti decisamente forzati e 'sopra le righe'. Ripeto: certe opinioni, quando non contengono insulti, vanno considerate ed accettate ma con il giusto equilibrio e con un poco di ragionevole distacco.
Scritto da paolo rossi il 14/9/2010 alle 17:09
“Certe opinioni, quando non contengono insulti, vanno considerate ed accettate ma con il giusto equilibrio e con un poco di ragionevole distacco”. Mah! Caro senatore, secondo me di distacco ce ne sta mettendo troppo. Anzi, credo sia una bella furbata il Suo distacco. Vada a rileggersi il post dei 105 commenti. In quei due giorni, non mi sembrava distaccato, anzi emotivamente coinvolto, soprattutto per le reiterate affermazioni che le venivano rivolte di “non contare nulla”. Quindi, non faccia il furbo a minimizzare il contenuto dei commenti dei blogger. Anche una sola punteggiatura di questo blog ci dice che dietro vi è una persona che sta scrivendo e la persona, come tale, va considerata. Ad eccedere in distacco, si finisce per dare risposte banali e poco “sentite” come l’ultima che ha dato a Carlo. Ma l’ha letto bene il commento di Carlo? Credo di no! Guardi che sta parlando anche di Lei! Poi, se Lei sente il bisogno di fare continui complimenti alle persone che conosce (ad esempio, in questo post, a Vaghi), se sono sinceri ben vengano, se sono “leccatedisedere” sono un altro paio di maniche. Uh, quanti apprezzamenti ha rivolto a nomi e cognomi (una ha una bella testa, quell’altro lo stimo molto, di lui ho una buona opinione, ecc. ecc.) mentre verso i blogger anonimi UN GIUSTO EQUILIBRIO ED UN RAGIONEVOLE DISTACCO. Complimenti! Caro senatore, da un lato chiede a Giovanni De Rosa di segnalargli l’esatto indirizzo del suo blog “in modo da darne giusta divulgazione” (quando basta scrivere il suo nome in google per trovarlo), dall’altro continua a rivolgersi a lui chiamandolo Giovanniderosa. Ma le sembra il caso? Non riesce a chiamarlo Giovanni e a dargli un volto ed un perché?
Scritto da Mafalda il 14/9/2010 alle 19:21
Scusi Mafalda ma pensavo semplicemente di buttare un pò d'acqua sul fuoco. Poi certo è vero anche a me capita di, sul blog e non solo lì, non riuscire ad essere così distaccato. Non sono perfettino come lei. Sul fatto di rimproverami di non leggere bene o forse addirittura di non capire i commenti mi pare che forse sta un pò esagerando. Darmi del tonto poi.... Accetto i consigli, ci mancherebbe, le 'pulci' un pò meno. Non riesco a capire tutto il suo, mi lasci dire, improvviso veleno di questi ultimi periodi nei miei confronti. Chissà forse c'entra anche l'andamento di questo congresso che, secondo i suoi più o meno manifestati desideri, le sta forse andando un pò di traverso o le è un tantino indigesto. Probabilmente sbaglio io. Mi piacerebbe capire. Se non fosse possibile le levo fin d'ora qualsiasi preoccupazione: dormirò sufficientemente tranquillo.
Scritto da paolo rossi il 14/9/2010 alle 19:52
Spero solo che questa Mafalda non sia una amministratrice o una dirigente del partito, altrimenti siamo conciati peggio di come pensavo
Scritto da Francesco S, il 14/9/2010 alle 20:14
Signora Mafalda hanno ragione nel suo circolo a dire che questi suoi atteggiamenti sono uno dei motivi per cui la gente non ci vota.
Scritto da Piero il 14/9/2010 alle 20:16
Ma chi è lo sciagurato che ha insegnato a Mafalda a fare copia incolla? Cara Signora Mafalda, è evidente che anche altri nel partito oltre a Lei, sanno indovinare le mosse politiche senza tanti studi antropologici....e magari senza laurea...Salta agli occhi il Suo nervosismo di questi giorni,evidentemente Lei Signora Mafalda è stata abituata fin da piccola a picchiare i piedi per ottenere..Ma i Congressi sono "giochi" per adulti..
Scritto da Pasquino il 14/9/2010 alle 20:45
Caro senatore, forse sono io che vedo troppo “nero”. In effetti le cose nel PD di Varese vanno a gonfie vele, il partito è compatto nella sua missione e nella sua leadership. E’ vero che sinora c’è stata un po’ di maretta ma, come testimoniano i commenti di Francesco e Piero, è tutta colpa di Mafalda. Il PD perde consenso per colpa di Mafalda e dei suoi cloni. Comunque, dorma pure sonni tranquilli perché in caso di rare ed eventuali turbolenze, saremo al riparo sotto il grande ombrello di Bersani che, non a caso, ci farà visita con il nazionale il prossimo ottobre. Una mossa arguta. Chissà, forse ci troveremo tutti sotto il palco. E forse – se la Oprandi me lo consentirà – Le stringerò la mano per la seconda volta. Le auguro di cuore una buona notte. @Piero: ti riferisci al Circolo Pickwick? Strano quello che tu dici, ho sempre trovato una buona accoglienza e sono portata su un palmo di mano.
Scritto da Mafalda il 15/9/2010 alle 01:04
La dialettica interna va bene. Peccato che la politica sia ammalata di dietrologia. Forse perchè non si sono ancora individuati, assimilati gli obiettivi comuni e non ci si fida degli altri. Fori, dietro la porta, ci sono i cittadini che aspettano. Lasciandoli all'aperto, sono entrati nel primo appartamento aperto. Che riporta sul campanello la scritta "Lega". Vorrebbero qualcosa in più, ma per ora si accontentano di non stare al freddo.
Scritto da FrancescoG. il 15/9/2010 alle 09:06
Un po' egocentrica questa singora M "so tutto io, capisco tutto io, ho studiato solo io"..... E anche supponente, per quanto intelligente. Ma come lo sono tanti altri, anche con semplicità. Una donna aggressiva e con la capacità (forse la volontà) di dividere. Non fa onore alle donne. Carpicciosa e lunatica, visto che un giorno esalta e un giorno demolisce. Una sola paura: se è una dirigente a qualsiasi livello....la gente scappa. . Lo pseudonimo è vigliacco, visto che azzanna tutti.
Scritto da Martignoni il 15/9/2010 alle 12:01
Caro Paolo, i commenti anonimi che stanno inflazionando il tuo blog, non meno di quello di Adamoli, e soprattutto i post che si occupano del congresso provinciale mi spingono a ripetere ancora una volta che non condivido la scelta di consentire sempre e comunque l’anonimato. Ritengo l’anonimato accettabile per chi visita il blog occasionalmente e magari non è neppure iscritto al partito, assolutamente non lo condivido nel caso di chi - per la qualità degli interventi e per la dimestichezza che mostra di avere con i corridoi , i bagni, le scale, il sottoscala, insomma gli angolini più appartati e polverosi del Partito - dovrebbe avvertire la responsabilità morale di essere e apparire trasparente e leale nei confronti del partito e di tutti i suoi iscritti e dirigenti, quando parla e quando ascolta. Mi spinge ad essere esplicito in ciò la convinzione che, più alta è la visibilità nel partito, più alta deve essere la consapevolezza di quanto “giocare su due sponde” possa nuocere al partito, alla sua vita interna e alle relazioni interpersonali tra iscritti e simpatizzanti . Non condivido la tua indulgenza nei confronti di illustri e ben informati anonimi, perchè il loro atteggiamento non ha niente di educativo e di attrattivo verso il partito, rispetto a chi vi si accosta per la prima volta o verso i giovani che, nei militanti e dirigenti o anche solo “persone più mature “ per età ed esperienza, hanno bisogno di cogliere comportamenti leali e trasparenti. L’anonimato a cui spesso militanti del partito fanno ricorso nei blog è irrispettoso verso quanti ci mettono la loro faccia, crea un clima di sospetto tra militanti che non aiuta né la ricerca dell’unità, né la trasparenza del dibattito. In quanto poi alla vicenda dei giovani che, a Somma, hanno elaborato un loro documento, quale contributo autonomo al congresso, devo dire che neppure attraverso i tanti commenti al tuo post e a quello di Adamoli sono riuscito a farmi un’idea chiara dell’accaduto. Vorrà dire che dovrò cercare di attingere notizie alla fonte. Intanto consentimi di rivolgere anche a te la stessa domanda retorica, forse, che ho già rivolto ad Adamoli: “Non ti sembra che la decisione dei vertici del partito, di tenere quel fatto fuori dall’aula ( di Villa Cagnola) mi abbia privato ed abbia privato tutti i presenti, di un momento di democrazia diretta , della possibilità di intervenire ed arricchire un dibattito che nessuno sa come è nato, a cosa mirasse e perché è morto? Ma sa di un dibattito che c’è stato tra i giovani del PD e che è stato spento! Brutta notizia, sentita così. Mi dispiace dirlo, ma non riesco assolutamente a condividere né giustificare la scelta di far finta di niente, girasi dall’altra parte: è l’indifferenza che rimproveriamo agli altri. I dirigenti sono garanti della trasparenza degli atti delle varie istanze del partito, della democrazia interna, ma non ne sono i “dispensatori” più o meno generosi a seconda delle convenienze “.
Scritto da giovanniderosa il 15/9/2010 alle 16:32
Grazie Giovanniderosa per il tuo commento. Non sarà mai che se dico che lo condivido qualche solerte 'seminquisitore' ribadirà, con perversa soddisfazione e gratuita cattiveria, che sono un 'lecchino'.
Scritto da paolo rossi il 15/9/2010 alle 16:47
La politica è fatta di unità, divisioni insuperabili e poi ancora di ritrovata unità e via di questo passo. Questo walzer si balla , purtroppo, più dentro i partiti che fuori. L' idea di tenere insieme quello che c'è da tenere insieme non mi sembra disprezzabile. Diffidare di quelli che si oppongono sempre e come metodo a priori. Quasi sempre succede perchè alzano il prezzo e subito dopo si vendono, eccome se si vendono.
Scritto da la volpe del deserto il 16/9/2010 alle 12:55
volpe nel deserto prode difensore perchè non ci svela il suo nome? Perchè forse è in orario di lavoro o perchè ha chiesto il permesso al suo capobastone o datore di lavoro di scrivere?
Scritto da matteo franzinoni il 16/9/2010 alle 19:06
Non è corretto offendere Matteo. I capibastone sono roba da mafiosi i capiufficio no. Comunque io sono un piccolo imprenditore quindi vedi un pò te. Il mio anonimato non è per ora illegale, come quello di altri. Ma visto che sei stato tanto gentile e convincente ti dico chi sono: il Mago Zurlì.
Scritto da La volpe del deserto il 16/9/2010 alle 20:22
Arrivo un po' tardi sul pezzo perchè ero fuori paese, e sono una di quei sei giovani che hanno steso quel documento: capibastone? denunce? ma scherziamo davvero? abbiamo riscontrato un problema e l'abbiamo sviscerato fino in fondo guardandoci in faccia e dicendoci "NON ABBIAMO NULLA DA PERDERE" perchè è così, noi non cerchiamo posti e poltrone, vorremmo solo un partito diverso, è una colpa?? a me non sembra!
Scritto da Federica il 16/9/2010 alle 21:41
buon ultimo, aggiungo il mio commento: E PARLARE DI QUELLO CHE I DOCUMENTI DICONO? NO? quella sera a Somma c'ero anch'io, e ho criticato il documento presentato, che però aveva comunque il pregio di aprire un dibattito, le modalità saranno state sbagliate, ma poi si è discusso (?) più delle modalità che delle COSE! sono di una corrente, sono i "portaborse" di qualcuno, sono irresponsabili, MA DICONO COSE VERE O NO? Perchè NESSUNO ha voluto discutere del loro e degli altri documenti?
Scritto da jimmy pasin il 17/9/2010 alle 13:20
Che fine hanno fatto i 6 giovani? Non hanno espresso alcun candidato e il loro blog tace. Se la sono fatta nel patello?
Scritto da Pino il 30/9/2010 alle 17:02
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