Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 6/10/2010 alle 09:46

Probabilmente solo una fatalità la tremenda morte delle tre lavoratrici cinesi a Prato, travolte in un sottopasso dall' acqua e dal fango provocati dal maltempo dei giorni scorsi. Non ho e non trovo parole adeguate, se non volgarissimi improperi, per commentare la reazione del Sindaco dell' operosa ed importante città toscana di fronte a questa tragedia. Un mix di 'calcolo politico', di insopportabile 'glacialità', di vero e proprio 'razzismo'. Comunque sia una 'miscelania' maleodorante. Solo la pressione di una parte dell' opinione pubblica ha consigliato quel 'primo cittadino' a 'tappare la falla' attraverso qualche rituale civico, a quel punto, vanamente compensativo. Penso all' inconsolabile dolore di gente che è espatriata strappando il proprio cuore dalla terra natia, da affetti intensi e profondi per cercare lavoro e fortuna, lontani dalla disperazione. E, rifuggiandomi nel personale, ricordo anche i miei zii lavoratori in Belgio nei primi anni 60' che, come spesso racconto, fuori da molti locali pubblici di quei posti leggevano il cartello "INTERDIT AUX CHIENS (cani) ET AUX ITALIENS" ed il groppo in gola si fa, inevitabilmente, più forte.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 59 commenti -
Questa la ripeteva un anziano religioso, a noi, che esprimevamo giudizi, critiche, o pensieri negativi o positivi: "Di fronte alla morte siam tutti fratelli o sorelle. Ognuno di noi è creatura del Creatore, ognuno di noi è figlio o figlia del Creatore, ognuno di noi è fratello o sorella a qualsiasi altra persona". Non l'abbiamo mai dimenticato.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 6/10/2010 alle 11:16
Paolo, dall'Assemblea Nazionale del PD convocata a Malpensa-Fiere per i giorni 8 e 9 ottobre, io mi aspetto parole sempre più esplicite e forti di condanna di ogni forma di razzismo e di emarginazione sociale , culturale e umana. L'Assemblea Nazionale con i suoi 1000 delegati , provenienti da ogni parte d’Italia rappresenta il popolo democratico, quella parte del paese che non ne può più del fango che Lega e Pdl , Bossi e Berlusconi, riversano ogni giorno su coloro a cui la vita ha riservato solo povertà, sofferenze: sugli immigrati, i diversi, gli sfortunati, gli ultimi e, di riflesso sulla coscienza degli italiani migliori. Da te, dal drappello nutrito dei rappresentati varesini, siamo in tanti ad aspettarci qualcosa di più, in questa occasione ( e a partire da questa occasione) che ci ripaghi delle sofferenze, non solo quelle derivanti dal potere leghista , ma anche quelle dovute agli ammiccamenti colpevoli verso la Lega, registrati nel nostro campo, anzi nel nostro partito, che hanno prodotto spesso atteggiamenti di sottovalutazione della pericolosità della Lega che intanto, come una piovra, ha stretto il nostro territorio e le sue articolazioni, a partire dalla sanità, in una morsa soffocante !
Scritto da giovanniderosa il 6/10/2010 alle 11:16
Cinesi o italiane, davanti a una morte per calamità naturali e che avrebbe potuto coinvolgere chiunque, la città si ferma. E il sindaco dice ai suoi concittadini che è doveroso partecipare anche solo con un pensiero.
Scritto da democratica il 6/10/2010 alle 12:29
....e poi magari la causa è anche qualche grave disservizio dettato da incuria attribuibile alla pubblica amministrazione...
Scritto da Vox populi il 6/10/2010 alle 13:09
Non voglio insistere con le mie vicende personali. Ho lavorato, da privilegiato, all' estero. Non che non ci sia stato il razzismo, c'è tuttora ma c'è anche una capacità di integrazione che noi nemmeno riusciamo ad immaginarci. Del resto, come Lei ci ha detto diverse volte, per 'limitare gli effetti naturali e deviati che ogni immigrazione porta con sè", in ogni angolo del mondo, non serve la repressione fine a se stessa, serve e ripetiamolo all' infinito, integrare. Riusciremo a capirlo?
Scritto da Borghi S. il 6/10/2010 alle 13:09
Provengo da una famiglia di migranti: dal (bel) meridione d'Italia, giunti qui, al nord, per lasciare alle spalle la fatica di allevare 8 figli che non avrebbero trovato futuro. Oggi la questione è tutt'altro che superata. Gli emarginati, gli esclusi, gli "ospiti" sono altri. Sono tutti quelli che, paradossalmente, curano i nostri anziani, pagano le nostre pensioni e danno futuro al nostro paese. Il PD deve avere a cuore questo tema. Il rischio è che si diffonda una pericolosa indifferenza.
Scritto da Fabio Zagari il 6/10/2010 alle 14:07
Come vede, senatore, il problema di tre donne cinesi morte e a cui un sindaco dedica scarso rispetto non interessa nemmeno tanti di noi. Se si fosse parlato di elezioni, di segretario provinciale, di corsa a qualche poltrona...ci sarebbero 100 commenti, invece così....Rassegnarsi sarebbe sbagliato, ma constatare che nemmeno alle nostre latitudini c'è molta solidarietà...è realistico.
Scritto da Miriana il 6/10/2010 alle 19:24
Miriana a volte sono meglio tre o quattro commenti ispirati che una 'valanga' di veleni.
Scritto da paolo rossi il 6/10/2010 alle 19:35
Sono concreta e forse un tantino sempliciotta ma alla disquisizione dotta e teorica degli Adamoli, con le repliche ed i commenti forbitini delle Mafalde di turno o dei Molinari, più bravo come intellettuale che come politico, o l'evanescenza dei Tosi, preferisco i suoi post anche se non sempre, anzi quasi mai apprezzo la sua politica. Ribadisco che mi piacciono i Marantelli, presuntuosi come non mai e sgomitanti, parlano meno di altri ma fanno i fatti.
Scritto da E.F. il 6/10/2010 alle 19:50
Ha ragione e sono d'accordo. Dicevo solo per rimarcare come siamo spesso distanti dall'essere solidali.
Scritto da Miriana il 6/10/2010 alle 19:53
Avevo colto Miriana. Ho scritto quello che ho scritto come commento al tuo commento 'per tirami, anzi tirarci, un pò su'.
Scritto da paolo rossi il 6/10/2010 alle 19:58
Rispondevo a lei signor Rossi, non sapevo del commento di E.F. proprio prima di me. Ero d'accordo con lei senatore. Con E.F. invece meno perchè Marantelli se la tira un po' e poi ho letto un articolo dalla parrucchiera su un giornale da donne e Marantelli diceva cose un po' poco piacevoli...da maschio convinto del suo fascino e altrettanto convinto della inferiorità delle donne.
Scritto da Miriana il 6/10/2010 alle 20:00
Tre donne muoiono e il sindaco della loro città non ritiene giusto proclamare il lutto cittadino. Grazie Paolo per averci invitato a riflettere su questo aspetto, che ha anche dei risvolti di tipo razziale presumo. Del resto in un paese in cui gli insulti e gli atteggiamenti men che dignitosi di alcuni politici si rimediano a colpi di "polenta e abbacchio" come è accaduto oggi....cosa aspettarsi?
Scritto da Luisa Oprandi il 6/10/2010 alle 20:11
Ai miei tempi, io ero un ragazzo, nell 'Ossola quelli come il Sindaco di Prato...........ma lasciamo perdere. Il problema è l'indifferenza e l'abitudine al peggio che alla fine ci avvolgono e fanno diventare quasi normali dei comportamenti da vergogna.
Scritto da Un anziano il 6/10/2010 alle 20:52
Sa qual è la cosa che mi fa riflettere? Che i politici del PD di fronte a un caso umano di tre donne di fatto non considerate degne del lutto da parte di una città...stanno zitti, mentre quando si tratta di disquisire di questioni in cui sia possibile fare emergere il proprio livello culturale si profondono in riflessioni chilometriche. Grazie a lei e a coloro che, con semplicità, partecipano alle vicende umane e non si limitano a filosofeggiare. Molinari sempre assente vero dal suo blog?
Scritto da Punto di domanda il 6/10/2010 alle 21:15
@Luisa Oprandi. Infatti la dignità è ormai finita sotto l'onda leghista del poter dire e fare tutto quel che viene in mente, senza timore di passare al vaglio di alcun giudizio. Perchè la gente oggi avrà sicuramente letto di più gli articoli che riguardano la polenta e la "coda alla vaccinara" (non abbacchio) con cui Bossi e Alemanno han fatto pace, piuttosto che tre donne cinesi morte atrocemente.
Scritto da Democratica il 6/10/2010 alle 21:40
Anche con questo episodio proposto da Rossi la "cultura" leghista c'entra eccome. Alemanno ha perso in dignità e certe finte scuse e gesti di pace ridicoli sono talmente falsi da farci vergognare. In un altro paese altro che coda alla vaccinara gli avrebbero presentato sul piatto!
Scritto da Bini il 6/10/2010 alle 21:49
Hanno ragione coloro che hanno scritto i commenti a questo post utile a riflettere. Semplicemnte dico che rendiamo omaggio noi, con un pensiero silenzioso, a quello che il sindaco di una città non ha voluto fare.
Scritto da A.G. il 6/10/2010 alle 21:52
Siamo anche noi stranieri in patria, vitttime dello strapotere leghista che toglie dignità anche alla morte. L'unico motivo del rifiuto di proclamare il lutto cittadino è che le donne sono cinesi.
Scritto da Giovane il 6/10/2010 alle 21:54
Stiamo a discutere del valore dei cattolici in politica, lottiamo per la difesa della vita fin dall'embrione, combattiamo ciò che è immorale come le coppie di fatto e poi facciamo silenzio in casi come questo. Complimenti a tutti coloro che hanno letto e sono "passati oltre" con indifferenza...!!
Scritto da Incredulo il 6/10/2010 alle 21:58
Non vorrei apparire come un inguaribile pessimista ma insomma ricordiamo che anche a Varese c'è chi nel PD continua a correre dietro a Maroni e Bossi gente e politici questi ultimi che, se la vicenda fosse accaduta dalla nostre parti, si sarebbero comportati come il Sindaco di Prato. Che sinistra è una sinistra di questo tipo? Che speranze ci sono? Anche il Senatore Rossi la pensa in questo modo? Io non credo ma mi piacerebbe sentirglielo dire a chiare lettere.
Scritto da Adriano il 6/10/2010 alle 22:01
@Adriano. Vorrei sapere con quale facilità (o faciloneria) voi del PD accettate un ruolo ambiguo come quello del "leghista rosso" che non nasconde la sua amicizia (non solo personale ma anche politica dal momento che non lo abbiamo mais entito dire chiaramente che la Lega sbaglia ) con i leghisti, che fa di tutto per non danneggiarli e che non si vergogna lui per primo di questa posizione assurda.
Scritto da Dora il 6/10/2010 alle 22:06
@Adriano. Vorrei sapere con quale facilità (o faciloneria) voi del PD accettate un ruolo ambiguo come quello del "leghista rosso" che non nasconde la sua amicizia (non solo personale ma anche politica dal momento che non lo abbiamo mai sentito dire chiaramente che la Lega sbaglia ) con i leghisti, che fa di tutto per non danneggiarli e che non si vergogna lui per primo di questa posizione assurda.
Scritto da Dora il 6/10/2010 alle 22:06
Molta gente nel PD dice a chiare lettere che la politica della Lega va combattutta con proposte diverse e che non bisogna scimmiottarla. Uno solo la pensa diversamente e noi del PD siamo stanchi di essere assimilati al suo personale modo di pensare.
Scritto da un democratico il 6/10/2010 alle 22:09
Esiste solo un "leghista rosso", tutti gli altri democratici sono antileghisti.
Scritto da noidelPD il 6/10/2010 alle 22:11
Dai Adriano non far finta di non sapere e non provocare. Ho sempre pensato che il progetto politico del PD debba essere totalmente alternativo a quello della Lega Nord, dove 'totalmente' significa appunto 'totalmente'. A presto!
Scritto da paolo rossi il 6/10/2010 alle 22:12
Mi sembra che il post sia chiaro, c'è bisogno della dichiarazione scritta di antileghismo per capire che Rossi la pensa in modo totalmente opposto alla Lega?
Scritto da Franco il 6/10/2010 alle 22:13
Sempre molto chiaro il suo pensiero. Per questo forse alcuni si chiedono invece come mai altri non scrivano quando si trattano certi temi.
Scritto da Democratico il 6/10/2010 alle 22:16
Ma Marantelli non è un leghista e neanche filo-leghista, piantatela di dire cazzate. Forse è uno che dialoga e che ha le balle per confrontarsi anche con loro ma soprattutto che lavora pancia per terra mentre voi altri, da Rossi, Adamoli, Alfieri, Tosi ed altri, avanti con i vostri vuoti bla, bla, bla, bla.
Scritto da E.F. il 6/10/2010 alle 22:20
Non scrivono perchè non ci vogliono mettere la faccia. Allora fanno gli intellettuali oppure tacciono del tutto.
Scritto da Punto di domanda il 6/10/2010 alle 22:21
I rapporti con la Lega sono la spina nel fianco del Pd di Varese perchè nessuno ha mai avuto il coraggio di dire apertamente che il leghismo rosso non esiste, che è una invenzione giornalistica per dare un nome all'ambivalenza nei rapporti con la Lega di un esponente del PD, che dice di essere stato incaricato direttamente da Bersani di tenere i rapporti con Bossi e Maroni. Allora facevate meglio a votare Franceschini.....
Scritto da A.G. il 6/10/2010 alle 22:25
E.F. finalmente è risorta. Basta fare un accenno a Marantelli e riappare. Guarda cara che prima di dire che gli altri non lavorano forse è meglio che ti informi.
Scritto da E.G il 6/10/2010 alle 22:28
Io non voto più PD proprio per l'atteggiamento di accondiscendenza dell'onorevole verso la Lega. Penso che il mio parere abbia pari dignità di quello di chi si firma E.F.
Scritto da Tosetto il 6/10/2010 alle 22:35
Il problema della lega va affrontato seriamente nel PD, altrimenti vedrete che sconfitte.
Scritto da Mario il 6/10/2010 alle 22:37
Hanno fatto tanto casino per la candidatura del segretario provinciale Taricco ma almeno lui ha detto subito , come abbiamo letto sui giornali , che la politica del PD è diametralmente opposta a quella della Lega Nord.
Scritto da Democratica il 6/10/2010 alle 22:40
Per favore, non sono un santo nè una 'verginella pudibonda' ma il mio post voleva avere un significato diverso e, soprattutto, provocare un dibattito di altro tenore. Non un referendum su chi è più o meno filoleghista.
Scritto da paolo rossi il 6/10/2010 alle 22:40
Ma questo è l'unico blog su cui possono scrivere le persone normali e dire quello che pensano. E' ovvio che ci si sfoghi. Da altre parti o l'argomento è tecnicissimo oppure ci sono i superintellettuali e allora diventa meno facile intervenire. Ci si sente a proprio agio a scrivere e se vogliamo dire qualcosa al PD a chi ci rivolgiamo altrimenti?
Scritto da mario il 6/10/2010 alle 22:46
@paolo rossi. Posso anche capire il suo disagio, Senatore, ma in fondo non ci sono stati in questo blog (che assomiglia un po' a una chat quando è possibile il botta e risposta) dei commenti pesanti. Con naturalezza e compostamente veniva chiesta ragione di una "confusione" che esiste in parte dell'elettorato del Pd. Anche a me suscitano perplessità certe familiarità eccessive con la Lega, che, se ostentate, non convincono proprio.
Scritto da Borghi. S. il 6/10/2010 alle 22:57
Il livello dei commenti mi pare molto contenuto e non offensivo. Guardi che verso di lei e verso altre persone sono stati usati tono molto più duri e nessuno dei big del suo partito è intervenuto a difenderla, caro Rossi, tantomeno gli autori del blog. Le fa onore questa difesa di Marantelli, chiedendoci di stare in tema, ma sinceramente il discorso si è creato da solo perchè parlare di razzismo e di Lega alla fine è una cosa sola! E mi pare che si siano tutti limitati a registrare delle opinioni che sono sulla bocca di molti, mi creda.
Scritto da democratica il 6/10/2010 alle 23:03
Paolo,scusami, intervengo per la seconda volta e forse mi ripeto, ma capisco pienamente il disagio di tanti amici che oggi hanno commentato il tuo post tempestivo, corretto, di un’umanità profonda: è il mio stesso disagio. Questa mattina invocavo un intervento forte in Assemblea Nazionale contro gli ammiccamenti alla Lega che si verificano nel nostro campo , questa sera ribadisco la stessa richiesta, pienamente solidale con quanti hanno scritto dopo di me. I delegati di Varese lo devono a quelle tre lavoratrici sepolte dal fango delle intemperie e da quello aggiunto dal comportamento ignobile di un'amministrazione comunale razzista, non possiamo aggiungervi anche il fango della nostra indifferenza o pavidità. Non c’è quieto vivere che possa reggere, di fronte al cinismo ed al razzismo che non disarma neppure di fronte alla morte.
Scritto da giovanniderosa il 6/10/2010 alle 23:44
Vanno distinti i piani. Tre lavoratrici cinesi sono morte annegate in un sottopasso a Prato.Potevano essere tre italiani. Quindi il razzismo nella morte non c’entra.C’entra semmai l’incuria della pubblica amministrazione e su questa bisogna indagare affinchè se colpa c’è stata le famiglie abbiano almeno un equo (equo si fa per dire) risarcimento.Il Sindaco si rifiuta di dichiarare il lutto cittadino.Il Sindaco di centrodestra è sato eletto a Prato, stravolgendo consuetudini consolidate proprio perché ha dichiarato guerra ai cinesi. Qui c’è probabilmente della colpa anche nelle amministrazioni precedenti troppo lassiste,”il troppo stroppia” come dice il popolo.Se il sindaco (come si suppone) ha opposto il rifiuto per motivi elettorali, allora c’è da fare una seria riflessione su quanto degrado e quanta barbarie abbia sparso la Lega in Italia arrivando a “contaminare”persino gli irriducibili toscanacci rossi.E c’è da fare una seria riflessione anche su quanto certa ideologia “buonista”che tutto assolve in nome di una fratellanza universale di accoglienza,influenzata senza dubbio dalla carità cristiana e in nome di una legge divina superiore (per chi crede) alle regole, i diritti e i doveri che reggono la nostra civiltà, abbia influito nel riflesso condizionato di impaurita difesa del proprio status, riflesso confluito nel razzismo. La virtù come sempre sta nel mezzo,nel rispetto delle regole da entrambe le parti, nel rispetto reciproco, nella conoscenza e soprattutto nell’integrazione su cui agire fin dalla più tenera infanzia.Per non avere tra qualche anno anche noi le periferie in fiamme come le banlieu di Parigi. Davanti alla morte che ci “livella” tutti uguali , in segno di rispetto dedichiamo questo post al solo cordoglio o a un’eventuale ricerca di responsabilità. Grazie Rossi per la sensibilità dimostrata.
Scritto da Maria Rossa il 6/10/2010 alle 23:54
Caro senatore, quando ho spento ieri il computer aveva 8 commenti, fra cui il Suo e quello di Miriana che manifestavano una leggera delusione per lo scarso riscontro che aveva avuto. Questa mattina ne trovo 39. Bene. L’importante, sarà d’accordo con me, che la quantità vada di pari passo con la qualità. Su qualcuno, come ben saprà, nutro seri dubbi. Io non ero intervenuta perché secondo me la questione è stata posta in maniera fuorviante. Non c’è dubbio che, se le tre signore cinesi sono residenti a Prato, il sindaco avrebbe dovuto proclamare il lutto cittadino (anche se, personalmente, ritengo sia una manifestazione emotiva, a volte di facciata, che coincide con la bandiera a mezz’asta e qualche discorso un po’ retorico e nulla di più.). Forse è meglio che un Sindaco attivi l’Ufficio Tecnico per prevenire questi fatti. Dicevo che il post era fuorviante in quanto Lei definisce le tre signore quali “lavoratrici cinesi”. Un lettore poco informato del fatto di cronaca, nel leggere della morte di tre lavoratrici cinesi, è indotto a pensare che siano tre “morti bianche”. E, invece, non è così, anche se non mi stupirei di ciò in quanto a Prato vi sono cinesi che lavorano in condizioni disumane (il cd “Made in Italy” prodotto da cinesi in Italia) e sono sfruttati dai loro stessi connazionali. Quindi, caro senatore, è pregevole il Suo “groppo in gola” (a tutti noi spiace per questa disgrazia dovuta al maltempo) però non sarebbe più utile che Lei, da rappresentante politico, insieme anche ad altri, promuova delle iniziative (anche legislative) sulla regolamentazione di queste attività lavorative a volte illegali che vedono, magari in una stanza di 20 mq, dieci/quindici “lavoratrici cinesi” lavorare con la macchina da cucire per dieci/quindici ore al giorno? Con questo non voglio dire che il Suo post sia stato inutile. Anzi, una riflessione è stata innescata. P.S.: Ho letto sul giornale che un fatto analogo stava avvenendo a Saronno la scorsa settimana, quando una ragazza è rimasta intrappolata con la sua macchina sotto il ponte della ferrovia. Sono certa che il Sindaco Porro avrebbe sicuramente proclamato il lutto cittadino. Queste cose gli vengono bene, molto bene ….. Sulle altre, staremo a vedere ….
Scritto da Mafalda il 7/10/2010 alle 10:54
Mafalda falla finita, cercare il pelo nell' uovo in un post come quello che ieri ci ha proposto il senatore significa avere una posizione precostituita contro di lui. Oramai è chiaro anche ai sassi. Tutte queste tue specificazioni tanto dotte quanto inutili sono penose, lasciatelo dire. Se poi arrivi a prendere per il c......dicendo che il groppo al quale faceva riferimento Rossi è dovuto al maltempo se anche un pò str...... Se Rossi ti sta sull' anima stagli alla larga e stop. Ci hai stufato.
Scritto da Adriano il 7/10/2010 alle 13:43
Effettivamente signora Mafalda le sue considerazioni vanno oltre la libertà che ognuno ha di esprimersi anche su di un blog. Dica quel che crede ma non prenda in giro perchè non è costruttivo e non fa onore, come si diceva una volta, alla sua intelligenza. Non mi faccia ricredere anche su di Lei anche perchè ho spesso apprezzato i suoi interventi. Poi, non so perchè, da un certo punto in avanti prima è sparita e poi la rientrè alquanto leziosa devo ammettere e, se posso permettermi, antipatica. Per me può scrivere ciò che vuole, Le sto solo consigliando, se posso, di non cadere nel cattivo gusto con battute fuori luogo.
Scritto da Borghi S. il 7/10/2010 alle 14:13
Ma no, amici, dai. Mafalda è così: acuta, intelligente, scomoduccia e sarcastica al limite della cattiveria. Forse è tornata un pò acidognola, questo è vero, ed è anche un pò computerizzata. Nulla gli sfugge. Pablo Picasso diceva che i 'computer sono inutili perchè sanno darti solo risposte'. Vedrete con il tempo tornerà a ragionare con il cuore ed ostenterà 'meno verità in tasca', tranquilli e su con la vita dunque, me ne intendo io, la 'pasta è buona'. Superata questa fase difficile, nebulosa e di introspezione vedrete tornerà fra noi dolce come uno zuccherino. Basta avere un briciolo di pazienza. Contateci. (spero capirà che sto un pò sdrammatizzando, anche perchè ultimamente mi sembra permalosetta anzichenò)
Scritto da paolo rossi il 7/10/2010 alle 14:37
Calma, ragazzi, calma! Un tempo si diceva che gli isterismi erano prerogativa del genere femminile. Mi fa piacere vedere che ora sono “bipartisan”. Devo rispiegare il mio commento? Il senatore ha fatto bene ad introdurre questa riflessione. E’ tipica della sua bontà (caratteriale) e della sua semplicità d’animo. Questo è assodato, altrimenti non starei su questo blog. Semplicemente, se mi è data libertà di espressione, commentavo che le parole “inconsolabile dolore di gente che è espatriata strappando il proprio cuore dalla terra natia, da affetti intensi e profondi per cercare lavoro e fortuna, lontani dalla disperazione” mi sembravano un po’ esagerate, data la circostanza della morte di queste tre donne, avvenuta per maltempo e non per morte bianca. Ho, inoltre, suggerito al senatore alcuni spunti di riflessione sul tema “lavoro in Italia”. Perché vi dà fastidio? Preferivate un commento dove dicessi: “Che cattivo il sindaco di Prato, ecc. ecc.”. E poi? Quale altra ovvietà? Che anche Borghi S. fraintenda mi sembra eccessivo in quanto mi è sempre parso acuto nei suoi commenti. Certo, mi sembrava acuto anche Pasquino, salvo poi smentire la mia opinione su di lui quando mi ha accusata di essere EF. Che il signor Pasquino abbia detto una cosa molto grave (se non fossimo nel mondo virtuale sarebbe da querela) non ve ne siete accorti? Come mai? Non se ne è accorto nemmeno il senatore che, mi spiace dirlo, a volte è più attento al numero dei commenti anziché al loro contenuto. Ma perché arrivate sul blog così inferociti e pronti a litigare con Mafalda? Vi dà fastidio una donna anonima e pensante che scrive sul blog? Come mai questa misoginia su questo blog che non trovo su altri?
Scritto da Mafalda il 7/10/2010 alle 15:29
@Adriano e @Borghi S., scusate, ma mi pare che siano i vostri commenti decisamente pregiudiziali, non quelli di Mafalda. Anch’io leggendo il post ho pensato all’ennesime morti bianche di lavoratori extracomunitari e ad un post su quest’argomento. E’ chiaro che ai fini del “groppo alla gola” come siano morte queste tre persone non cambia i termini della reazione sul piano emotivo. Però quel che dice Mafalda è estremamente logico e razionale: gli allagamenti dei sottopassi, così come altri eventi simili, hanno responsabilità umane e, nel caso in questione, l’amministrazione comunale farebbe bene a sentirsi responsabile dell’accaduto. Per quanto riguarda, poi, le condizioni di vita e di lavoro delle migliaia di cinesi che lavorano nel sottobosco produttivo del “made in Italy”, Mafalda, come sempre, mette il dito nella piaga di un problema reale e dai risvolti ancor più drammatici di tante analoghe situazioni di lavoro nero diffuse in altri settori, come l’edilizia. Oltre al lavoro nero, che accomuna molti lavoratori, sia extracomunitari che italiani, la particolarità è che nel caso dell’etnia cinese è molto diffusa anche la schiavitù, forse tollerata da chi dovrebbe controllare, perché costituisce per il tessile italiano un fattore competitivo. Dunque, ben venga l’invito che Mafalda rivolge a Paolo, nella sua veste di Senatore, affinché intraprenda un’iniziativa politica ed ispettiva sulle condizioni dei lavoratori cinesi. Leggere questo stimolo come “una posizione precostituita contro il Senatore Rossi” o, addirittura, come una presa per il c… nei suoi confronti mi sembra veramente delirante e sintomatico di un atteggiamento culturale ed umano impregnato d’intolleranza.
Scritto da Leonardo C. il 7/10/2010 alle 15:40
Grazie a Mafalda e Leonardo per le utili precisazioni. In particolare vorrei aggiungere che, in qualche modo 'chiudendola' perchè se no il tutto diventa stucchevole, nel post volevo solo e semplicemente (la condizione del mio animo Mafalda) prendere spunto da un episodio quotidiano per parlare non tanto del sindaco 'cattivone' ma di razzismo. Poi un post a volte riesce bene, a volte meno e questo dipende da tante cose, anche casuali e/o giornaliere. Visti i commenti giunti a destinazione direi, in qualche modo, di esserci riuscito e sono contento. Soddisfare tutti sarebbe bellissimo ma è, come si sa, impossibile. Grazie comunque ed alla prossima. p.s.: nella scorsa legislatura ero componente della commissione 'morti bianche' e qualcosina, rispetto al tema, si è fatto, anche di concreto. No lo dico giusto per non dare l' impressione di parlare sempre teoricamente ed a vanvera e per aggiungere altresì, con un pizzico di orgoglio e presunzione, che non è che qui a Roma sto solo 'a scaldar sedie e pettinare bambole'. Per i risultati eclatanti nazionali, quelli che definitivamente mi lanceranno nel firmamento della politica mi sto attrezzando anche se mi pare di notare che in giro ci sono altri molto più dotati di me.
Scritto da paolo rossi il 7/10/2010 alle 16:18
Signora Mafalda, come ho già scritto, mi piacciono in genere i suoi ragionamenti estremamente pungenti e lineari. Poi mi permetta la reazione e non se la prenda, ma io non sono qui ad aspettare il suo voto o giudizio rispetto a quanto commento liberamente e sempre con piacere. Ora non ricordo quanto offensivo sia stato con lei il signor Pasquino o come mai da genio che lo riteneva è scivolato ad essere condiderato un inetto. Quello che vorrei sottolineare è che nessuno di noi è stato nominato insegnante nè ad alcuno è stata affidata-assegnata una -cattedra speciale- Conseguenza naturale è che nessuno è titolato ad agire, se di azione si può parlare, in questa direzione. Ogni tanto Lei ne ha per tutti e va un tantino sul personale. Questo, vista anche la condizione di anonimato sua, mia e di altri, e non del blogger, mi sembra sgradevole. Ma questo è il commento di uno che ai suoi occhi cadrà presto in disgrazia, pazienza. Sposato due volte e due volte separato non cerco certo mogli, fidanzate o altro. Questo blog mi piace perchè è intelligente e libero, senza presuntuose pretese ma ben fatto e ben condotto. In una parola è utilissimo, divertente e, lo ripeto, non pretenzioso. Mi sento in qualche misura a casa e tra persone perbene che, per quel che scrivono ed altro non potrebbe essere, stimo e mi piacciono (quasi tutte).
Scritto da Borghi S. il 7/10/2010 alle 16:40
Ringrazio @Leonardo C. per il sostegno e mi permetto di rivolgerLe solo qualche domanda (e poi chiudiamola veramente). Come mai sul Suo blog c’è sempre qualcuno che capisce male quello che scrivo? Come mai se io scrivo “pregevole il groppo in gola” (anche a noi spiace per questa disgrazia) però le morti sono dovute al maltempo” c’è qualcuno che capisce che Lei ha il groppo in gola per il maltempo? Ma neanche Totò avrebbe questo grado di perversione umoristica! Secondo Lei, Adriano ha capito male? Se sì, glielo dica, non lasci un ambiguo dubbio. Secondo Lei, Pasquino sbaglia nel dire che io sono EF? Se sbaglia, glielo dica! Non stiamo parlando di noccioline. Prenda parte, ogni tanto. Dica quello che pensa. Non solo il ruolo di senatore richiede un “profilo alto”, anche quello di “moderatore” del blog, di questo blog che sta diventando sempre più un ring anziché una piazza dove confrontarsi. La mia simpatia per Lei rimane immutata però, ogni tanto (non sempre), sarebbe utile fare maggiori affondi nelle cose. Non si può rimanere sempre in superficie su tutto. Su questo blog non si deve parlare/sparlare di Mafalda. Si deve parlare di Lei, di quello che fa tutti i giorni a Roma, delle iniziative legislative che pone in campo (a proposito, il progetto di legge sull’educazione civica?), dei provvedimenti licenziati dalla Commissione cui fa parte, dei rapporti con i Suoi colleghi, anche di altri partiti, dei convegni che magari segue, ecc. ecc. Non di Mafalda, per favore. Comunque, grazie per questa precisazione sulla Commissione morti bianche. E sull’uranio impoverito che ha causato parecchie morti fra i nostri giovani militari cosa ci dice?
Scritto da Mafalda il 7/10/2010 alle 17:02
Mafalda io sarò un pò carognetta ma tu, colta e culturalmente raffinata, non le mandi tanto a dire. Il nostro Senatore lo tratti spesso come un mezzo stupidotto, se uno sbaglia lo assali subito. Sono io la teorica del pane al pane vino al vino ma almeno sono diretta e più onesta. E lei carissimo Senatore preferisce la mia schiettezza o i ghirigori che poi alla fine sanno molto di presa per il di dietro?
Scritto da E.F. il 7/10/2010 alle 17:08
Cara Mafalda, si forse è meglio chiuderla qui. Non è che posso rispondere a tutti e soprattutto in particolare a quelli che ti criticano. Ci pensi già bene tu. Non mi pare onesto dire che 'sto sempre in superficie', non dovrei dirlo proprio io ma vai a vedere bene e davvero cosa vuol dire 'stare in quella condizione'. Io sono uno pieno di limiti e difetti ma che si sbilancia moltissimo, fin troppo. Poi se vuoi anche darmi a tutti i costi del superficiale liberissima e fai pure. Sul blog ascolto tutti ma poi, se permetti, su come impostarlo, sui suoi contenuti e sulla forma decido io. Solo una precisazione: so bene quale è il mio lavoro. Questo blog ne risente, è ovvio, ma per quanto mi riguarda non voglio che diventi il mio bollettino ufficiale, il resoconto della mia 'opera romana', o qualcosa del genere. Per me è una cosa pubblica ma molto personale. Se avrò voglia farò un sito apposito, per altro c'è già quello istituzionale'. Quello che fanno altri, ad un orgoglioso come me, proprio non interessa minimamente. Per altro io sono uno che cerca di partecipare anche al dibattito su vari blog politici, altri del mio se ne inpippano, ma va bene così. Se deciderò per tre mesi di scrivere e riscrivere di poesia armena così sarà. Tutti possono liberamente esprimersi e dire la loro ma "Il blog è mio e lo gestisco io". Sono stato chiaro? Adesso che mi hai fatto incazzare vado a prendermi nervoso l'aereo per Malpensa visto che domani abbiamo la nostra assemblea nazionale a Busto. A bientot!
Scritto da paolo rossi il 7/10/2010 alle 17:20
Avrò anche capito male signorina Mafalda ma tanto con Lei è come andare a sparare in una riserva di caccia: puoi colpire anche con gli occhi chiusi tanto qualche fagiano lo tiri giù di sicuro.
Scritto da Adriano il 7/10/2010 alle 17:45
Poi non parlo, scrivo più. Forse Adamoli è autorevole e Rossi meno anche se mi sembra più onesto. Io su tutti preferisco Marantelli che ha il difetto di pontificare ma confrontarsi poco, ma cara Mafalda con il senatore ti allarghi un casino mentre con l' ex consigliere regionale democristiano, che è un vero conservatore, mi sembra che fai molto la lecchina, tutta attenta a non offendere e a non disturbare il manovratore. O condividi tutto ed in toto o preferisci spegnere il tuo ardore, come mai?
Scritto da E.F. il 7/10/2010 alle 19:21
Sto alla larga dalla polemica Mafalda contro altri. Sottolineo che quel che dice è sempre interessante anche se polemizza troppo. Da simpatizzante mi interessano i vostri blog su Varesenews. Noto che quelli del centrodestra se ne fregano ma che lei senatore, Adamoli e Tosi ci siete ognuno con le sue caratteristiche per me positive. Stupido fare paragoni siete bravi ma diversi, tutto qui. Non è obbligatorio avere un blog ma mi spiace l' assenza di Marantelli ed Alfieri perchè perdono un'occasione
Scritto da Marcello il 7/10/2010 alle 19:39
... e dopo quell'aereo per Malpensa, caro Senatore, lasciamo fra le nuvole i nostri nervosi e riappropriamoci pure di altri immancabili veri... magoni in gola: cerchiamo di scioglierli nel pragmatismo che tutti si aspettano per contribuire a creare interesse e positività fra la gente. E certi blog sono ricchezza per tanta gente, che legge, e come! E, guarda caso, è gente qualsiasi, quella che poi - opinione pubblica - determina il risultato elettorale. Giù dall'aereo allora e sursum corda!
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 7/10/2010 alle 20:57
Buttare lì i nomi in questo modo è assurdo e negativo. Questo è più bravo, quello più autorevole, quest'altro più intelligente, quell'altro più onesto, senza nessuna motivazione, coprendosi dietro nomi inventati. Che modo è? Così un blog fatto con intenzioni serie diventa un pettegolaio anonimo e quindi irresponsabile. Se dessi un giudizio su una persona io sentirei il dovere di firmarmi per esteso.
Scritto da Iscritto Varese il 8/10/2010 alle 09:52
Alessandro Alfieri è il più giovane di età ma il più "vecchio" dei politici della provincia. Un vero scalatore senza anima e senza cuore.
Scritto da Giovanni il 8/10/2010 alle 09:55
Giovanni come sai rispetto le opinioni di tutti o 'quasi' tutti. Le tue non sembrano tali, vai oltre.
Scritto da paolo rossi il 8/10/2010 alle 10:00
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