Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 12/11/2010 alle 17:58

 Domani a Varese il Congresso del Pd eleggerà Fabrizio Taricco nuovo segretario provinciale. Il percorso che ci ha portati a questa soluzione unitaria è stato abbastanza complesso e, comunque, non si chiuderà nemmeno con quell' assise. Il dibattito nei circoli è stato vero ed approfondito. La soluzione unitaria, faticosamente raggiunta, è stata necessaria in una fase travagliata per il Pd e per il Paese, con le imminenti elezioni amministrative alle porte. Anzi a brevissimo dovremmo affrontare anche quelle politiche. L' unità del partito non è unanimismo. Personalmente mantengo le mie idee lingottiane ma ricordo che tutti, durante la fase congressuale, ci eravamo detti: "chiunque verrà eletto segretario sarà segretario di tutto il partito". Rimango fedele a questa linea. Le distinzioni sono sempre arricchimento mai ostacolo, per lo meno in un partito plurale. I segnali forti e chiari che indicano la necessità di rinnovarci vanno comunque registrati e metabolizzati ma attenzione: il cambiamento non è sovrapponibile tout-court con il giacobinismo, un rovescio della medaglia che non mi piace. Dal dissenso però, esogeno od endogeno che sia, cerchiamo di prendere quello che c'è di buono, perchè c'è.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 22 commenti -
Auguri al Pd varesino. Non conosco bene le sue dinamiche interne ma penso che in un momento così complicato e difficile, l'unità ritrovata sia di buon auspicio, anzi ritengo proprio sia fondamentale. Credo però in un' unità politica e non, come si dice, ottenuta sui posti e sugli spazi di potere interno. Soprattutto un partito libero e plurale deve saper infatti evitare unanimismi di facciata. Buon lavoro.
Scritto da Borghi S. il 12/11/2010 alle 18:34
Il travagli del Pd, non tanto a livello provinciale, mi fanno stare male. Oggi con un' opposizione lacerata e divisa si aprono degli spazi interessanti non tanto o solo per i democratici ma per tutto il nostro Paese. Il tema dell' unità è un' arma a doppio taglio ma non c'è dubbio che se c'è un momento in cui è necessario privilegiarla, anche a costo di indietreggiare su qualche idea chiamiamola interna, questo è quel momento.
Scritto da Un anziano il 12/11/2010 alle 18:38
Sbaglierò ma io invece ho l' impressione che questa unità interna sia stata provocata e voluta dai soliti quattro o cinque o sei colonnelli per coprirsi le spalle e narcotizzare il partito democratico di Varese. Detto questo non ho nulla contro Fabrizio Tarrico che mi pare una brava persona, non so e non credo basterà.
Scritto da E.F. il 12/11/2010 alle 18:55
Rassegnatevi, per lo meno in questa provincia, anche con un centro destra diviso, non riuscirete a vincere contro la Lega. Questo è il suo baluardo e questo sarà, dovesse mai capitare, l' ultimo a cedere. Non lo affermo con arroganza. Anche il Pdl qui da noi deve abbassare la cresta e dovessero agire da soli i futuristi di Fini potranno e dovranno accontentarsi delle briciole. Finchè poi in casa avete anche voi chi la pensa come noi......ma non vorrei darvi consigli........... meglio che vada così.
Scritto da Un leghista moderato il 12/11/2010 alle 19:02
In tutta sincerità non vedo un gran movimento nuovo nel pd di Varese. Lei ed Alfieri mi sembrate gli unici che manifestano un poco di apertura politica e culturale. Per il resto, senza essere offensivo, mi sembra di scorgere tanta roba vecchia.
Scritto da Marcello il 12/11/2010 alle 19:09
Piantatela, Taricco non è certo un giovane, Marantelli è la solita musica vecchia in salsa leghista e a Varese fino a quando non sono usciti i nomi di Caccioppo e dell' Oprandi eravate lì a pensare che Adamoli potesse essere il candidato giusto per la carica di Sindaco.
Scritto da Un giovane il 12/11/2010 alle 19:16
Nelle scelte interne che facciate scelte unitarie può avere un senso e capisco la posizione di Rossi, che mi pare anche un po' "sofferta" tra le righe. Strenuo difensore in sede pubblica dell'apertura e del pluralismo come ricchezza, dimostra di sapere fare scelte opportune quando per il vostro partito è necessario. Ma non usate lo stesso schema mentale per le amministrative: fate le primarie mettendo in campo più nomi del vostro partito se volete essere credibili.
Scritto da Massimiliano Magni il 12/11/2010 alle 19:28
Mi piacerebbe vedere anche a Busto e Gallarate lo stesso movimento che c'è a Varese per le candidature. Ma da bustocco temo che non sarà così
Scritto da Maurizio il 12/11/2010 alle 19:45
@un giovane. Non pensiamo solo che giovane sia un fatto anagrafico. Vuole anche dire "giovane nella testa, aperto/a, con idee non retrograde, lontano dagli schemi di appartenenze"
Scritto da Varesino il 12/11/2010 alle 19:47
In un mondo politico dove i segretari dei partiti non vengono nemmeno eletti da un congresso, dove gli stessi stanno in carico a vita, dove non c'è democrazia e confronto, non mi pare il caso di disperarsi se il candidato a segretario del Pd in provincia di Varese sia frutto di una scelta unitaria. In fondo se altri lo volevano fare potevano farsi avanti. L' importante è che Taricco sia uno che lavori bene, che ascolti tutti, che provochi democrazia interna ma che poi decida.
Scritto da Adriano il 12/11/2010 alle 19:49
Tutte balle. Avete trovato una soluzione debole per non correre rischi. Solo Adamoli, forse perché si è messo cocciutamente fuori dai giochi (anche per Varese, caro amico giovane, ha detto lui per primo un no grande come una casa fin da molto tempo fa), aveva scritto sul suo blog che lo sbocco unitario non era un granché.
Scritto da Iscritto giovane di Varese il 12/11/2010 alle 19:53
Posso dirle una cosa che mi ha fatto piacere? Partendo dall'articolo di Varesenews sulle primarie promosse su facebook e linkando sui nomi dei candidati che aprivano i loro profili (Oprandi, Mirabelli e la sorella di Cacioppo per lui) ho notato che mentre i due candidati uomini si erano fatti pubblicità rinviando al sondaggio o esplicitamente chiedendo di votare per sè, la Oprandi non ha messo niente e continua a postare solo argomenti di carattere sociale. Onesta e dignitosa.
Scritto da Miriana il 12/11/2010 alle 19:53
@Miriana. Non avevo dubbi, consocendola.
Scritto da Luciana il 12/11/2010 alle 19:58
Il partito plurale è una bella cosa, ma qualcuno non la pensa così al vostro interno. Caro Rossi lei è una mosca bianca, ma anche qualche suo amico o presunto tale non la pensa proprio così e si vede.
Scritto da Piero il 12/11/2010 alle 20:11
Caro "Un iscritto giovane di Varese". Sei giovane solo di firma. Ma di quali paure parli? Perchè se non chi avrebbe fatto il segretario provinciale del Pd, il Mago Merlino? E poi basta con sto Adamoli. Sarà stato un buon politico, parla e scrive anche meglio ma non prende mai una posizione chiara, è un tiraemolla, parla sempre di sè e non è mai generoso di giudizio con gli altri.
Scritto da Un giovane vero il 12/11/2010 alle 20:12
Domani vedremo se, oltre alla votazione unanime, uscirà qualche idea nuova. Confido in Taricco, che credo sia dell'area alfieriana, perchè sappia fare scelte non legate strettamente alle appartenenze, ma valorizzi le risorse interne senza calcoli a tavolino.
Scritto da un democratico il 12/11/2010 alle 20:28
Taricco l' ho sentito all' assemblea del mio circolo e mi sembra una persona preparata, modesta e di buon senso. Mi hanno detto che è uomo di Alfieri, che io non ho votato alle regionali e che stimo poco perchè è il classico giovane rampante ed ambizioso che usa metodi vecchi, ma non ha importanza. Il nuovo segretario va sostenuto perchè anche in provincia e nel nostro PD ci sono ai vertici un sacco di marpioni.
Scritto da Pietrone il 12/11/2010 alle 20:42
Alfieri è il più vecchio di tutti come Marantelli. Tengono solo alla loro bottega.
Scritto da Giosuè il 12/11/2010 alle 23:36
Peggio di Taricco è certamente Molinari, un segretario non solo inutile ma dannoso.
Scritto da Livio il 12/11/2010 alle 23:55
Ma vi rendete conto Marantelli è solo un egoista che fa propaganda per sè e non ha mai in testa un'idea sua? Un secondo argomento: partito plurale e congresso bulgaro. Una bella contraddizione.
Scritto da S.A. il 13/11/2010 alle 08:25
Alcuni interventi non verranno più pubblicati perchè non portano alcun contributo di idee ed opinioni (vanno bene anche quelle contro) ma sono solo offese a tizio, caio o sempronio. Detto questo a S.A. vorrei suggerire di non essere schematico/a. Per candidarsi alla segreteria provinciale, su 4.000 iscritti al pd, 'bastavano' poco più di trenta adesioni. Veramente pochissime. Di bulgaro, caro o cara S.A. qui rimane solo la tua ottusa valutazione.
Scritto da paolo rossi il 13/11/2010 alle 13:35
Caro Senatore, deve essere davvero difficile, se non impossibile, avere l'unanimità dei consensi. La famosa canzone: "... se sei bello, ti tirano le pietre, se sei brutto, ti tirano le pietre... qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, pietre in faccia sempre avrai...". Se fai o non fai, se parli o non parli, se scrivi o no, se proponi o zittisci, se... se... se... ma... ma... ma... I se e i ma sono il patrimonio degli stolti, dicevano i nostri vecchi. Laonde per cui, transeamus, passiamo oltre!
Scritto da Legnanesi & Bustocchi il 13/11/2010 alle 13:52
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