Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 2/12/2010 alle 16:16

 Questa volta non entrerò nel merito politico di una 'campagna elettorale'. Oggi un' avventura del genere comporta studio, progettazione, marketing e poi impegno e tanto lavoro. In piena 'era dell' immagine' bisogna essere appetibili, arrivare a più gente possibile, essere convincenti, colpire cuore e testa delle persone. Fantasia, polvere e sangue insomma e poi, lo slogan giusto e l'immagine giusta tutto da curare alla perfezione, tutto molto sartoriale. E i programmi? Certo anche loro, però possibilmente sullo sfondo "tanto sono più o meno tutti uguali, tanto tutti dicono le stesse cose". Samuele Astuti è un giovane del Pd e ha deciso di candidarsi sindaco nella sua città, Malnate. Gli faccio, e di cuore, tantissimi auguri (anzi ritiro, meglio un classico e scaramantico 'in bocca al lupo') Non dirò qui della sua campagna elettorale (per altro originale, moderna ed intelligente) ma trovo straordinario il contenuto portante e l' avvio della sua esperienza elettorale "se le cose vanno bene ai bambini vanno bene a tutti". Beh, questo non è solo uno slogan, è un approccio diverso che esprime un valore ed un atteggiamento innovativo, un approccio che parte dai sentimenti. Poi a Malnate andrà come andrà ma per me Samuele ha già vinto.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 34 commenti -
Appartengo ad una vecchissima scuola. Quella del martello e piccone, anzi, falce. Sono per i programmi elettorali chiari, seri, fattibili e per farli comprendere alla gente, cosa che no è mai facile. Ho costruito in questo modo, a volte con successo, a volte no il mio modo di far politica. Ebbene nonostante tutto ciò e la premessa un tantino pesante, lo riconosco, questa partenza elettorale di questo giovane candidato del pd a Malnate è non solo apprezzabile, ma convincente. Se dietro ci sono anche altri contenuti, e non ho motivo di pensare il contrario, lì si torna a vincere.
Scritto da Un anziano il 2/12/2010 alle 17:03
Caro senatore, sono sempre in agguato. La partenza di Astuti è buona ma mi creda, lo sa bene anche lei, le elezioni non si vincono solo con uno slogan originale, palloncini arancioni e tutto il resto del folclore, ma con le proposte. Staremo a vedere programmi e tutto il resto, poi se vincerà tutto il popolo di sinistra sarà contento ma bisogna proporre soluzioni concrete. Mi sa che lei sta rincorrendo da un pò di tempo più che il contenuto della scatola la scatola stessa.
Scritto da E.F. il 2/12/2010 alle 17:21
Non ho niente contro Astuti, che non conosco, e auguro a lui ed al PD di Malnate ogni bene. Le elezioni amministrative si vincono però con un candidato sindaco preparato e capace e con un programma comprensibile e fattivo, la gente non è stupida. Certe campagne elettorali fumose e appariscenti lasciamole al centrodestra champagne che ci ha portati dove ci ha portati.
Scritto da Adriano il 2/12/2010 alle 17:40
Senatore, mi va bene che lei parli, dica come la pensa e così facendo rende anche chi è "fuori" dal partito partecipe delle idee e dei pareri. Un candidato giovane ha uno stile giovane (non so cosa siano i palloncini arancioni ma ora incuriosito mi infomerò). Leggo anche su Varese news in una lettera di Civati le riflessioni sullo scenario disgustoso che i politici rissosi e anonimi hanno aperto perchè una donna aveva dato una disponibilità e condivido la sua amarezza, caro Rossi.
Scritto da A.G il 2/12/2010 alle 19:04
La libertà non è star sopra un albero, ma è partecipazione. Lei partecipa, Astuti partecipa, la Oprandi partecipa, Civati partecipa. Il silenzio è altra cosa.
Scritto da Democratico il 2/12/2010 alle 19:14
Ma quale scatola e scatola! Tu Paolo hai fatto una riflessione molto chiara sull'aspetto della comunicazione, che significa semplicità, schiettezza, capacità di essere "persone comuni". Il fatto che in due giorni abbia accomunato nel tuo blog la nascita spontanea della disponibilità di Luisa e l'immediatezza della campagna di Samuele è un messaggio esplicito: la politica se è vicina alla gente è apprezzata e vince il dissenso degli astensionisti.
Scritto da Fede il 2/12/2010 alle 19:43
Riguardo ai programmi sottolineo che sia Civati, sia la Oprandi a Varese e Astuti a Malnate hanno tutti partecipato attivamente alla definizione del programma elettorale del PD per i due comuni. Non sono degli UFO, sono persone che ci mettono tempo ed energia. Quindi alla forma si unisce in tutti e tre i casi anche la sostanza.
Scritto da fede il 2/12/2010 alle 19:47
Partiamo dal presupposto che una persona intelligente capisce che il modo di porsi in campagna elettorale è il primo biglietto da visita. Ha centrato l'argomento senatore. Vendola lo insegna ma il PD non ha capito che i candidati semplici sono i più apprezzati, che non vuole dire essere semplicioni, ma essere dalla parte di tutti.
Scritto da Marialuisa C. il 2/12/2010 alle 20:07
Le idee sono fondamentali ma anche il modo di proporle è determinante. Concordo in generale con la sua riflessione.
Scritto da Enrica G il 2/12/2010 alle 20:14
Paolo, Finalmente una boccata di ossigeno, di aria pura, di sentimenti puliti. Astuti...questi democratici Malnatesi, sono stati veramente astuti, in senso buono, naturalmente: hanno scelto "giovane "e questo giovane parte bene...perchè sceglie i "bambini", e con loro sceglie i "piccoli" gli ultimi, gli indifesi. Se stanno bene i bambini, i piccoli, stiamo bene tutti. Per me non è uno slogan è già un programma, da dettagliare, da calare nel quotidiano, ma è un'ottima partenza. Grazie Malnate !
Scritto da giovanniderosa il 2/12/2010 alle 20:47
Questo blog è sempre più azzeccato nella scelta dei contenuti (che sono strettamente legati al dibattito politico e altre volte apparentemente fuori dalla concretezza della politica ma capaci di farla entrare comunque in gioco) e io mi sono riappacificato con gli ex democristiani non conservatori, ma innovativi e capaci di stare al passo con l'evoluzione di modi di pensare e aspettative.
Scritto da Giuliano il 2/12/2010 alle 21:05
Hai finito di dirci chi sono i tuoi preferiti? Nessuno ha alle spalle la vera scuola della sinistra e sono tutti e due cattolici e lontani dal pensiero laico e per questo non rappresentano la realtà del partito democratico, che ha un segretario non certamente cattolico o ex democristiano, fortunatamente, anche se volevate imporci Franceschini.
Scritto da Dissento il 2/12/2010 alle 21:09
La schiera dei "castigamatti" è chiaramente varesina e interessata alle vicende del capoluogo. L'argomento di oggi riguarda il nostro comune ma in pochi si esprimono. La ringrazio a nome dei malnatesi perchè è il primo fino ad ora che parli di un comune che non sia Varese. In margine le dico anche che ho apprezzato i due ultimi blog e la pacatezza con cui ha sopportato cose assurde.
Scritto da Mario il 2/12/2010 alle 21:18
Avrei voluto Giovanni Derosa come segretario a Varese: semplice, schietto, pulito. Ma forse vive altrove, non so, ma gradisco molto questo modo di essere e pensare nel partito, mai duro con nessuno, ma sempre determinato, dalla parte della pace e non appesantito da rabbie e schieramenti di partito. L'ho sentito a una conferenza alla Schiranna con la Prati e la Oprandi e mi è parso estremamente sincero e rispettoso. Poi dice la sua e non fa il misterioso.
Scritto da Rina il 2/12/2010 alle 21:23
Non sono certo allineato con voi di Area Democratica, prevalentemente per appartenenza a una cultura meno moderata, ma riconosco nel suo modo di leggere la vicenda politica del partito e la società degli elettori una capacità di distinguersi dal grigiore. Molto corretta anche l'analisi della forma del comunicare, ineludibile valore della proposta poltiica nel suo complesso.
Scritto da Borghi S. il 2/12/2010 alle 22:00
Spot elettorale indubbiamente accattivante ed originale. Poi non sarà facile darne seguito, voglio dire esserne coerenti. Se così non fosse sarebbe grave, un vero boomerang perchè con certi valori non si scherza. Comunque auguri.
Scritto da Marcello il 3/12/2010 alle 09:57
Rina, grazie per gli apprezzamenti, fin troppo esagerati. La mia, forse limitata esperienza, mi fa comunque pensare che di Rina, Paolo, Luisa, ecc...il PD ne sia pieno, spesso però non hanno voce, non prendono la parola o gliela confiscano i pochi arroganti che pensano di essere i padroni del Partito. Noi, i "miti", facciamo in modo che non avvenga. E' possibile, se lo si vuole, perchè sempre gli arroganti sono soli, veramente soli, nonostante il chiasso che "temporaneamente" li tiene a galla.
Scritto da giovanniderosa il 3/12/2010 alle 10:19
Vero che le elezioni si vincono con candidati preparati e programmi chiari ma in particolare fattibili. Riconosco in ogni caso che l' approccio del vostro giovane di Malnate alle prossime elezioni amministrative è positivo e pieno di sentimenti che, di rado in politica, vengono utilizzati.
Scritto da Destramoderata il 3/12/2010 alle 10:41
Da assessore che un apio di campagne elettorale le ha fatte (e vinte entrambe, comune piccolo), dico che la partenza del gruppo di Malnate non è buona. E' ottima. Per modo e perchè le persone conosciute e già impegnate localmente, trasparenti, idee brillanti ed il confronto con la popolazione. Oggi le competenze sono distribuite. Gli schemi antichi del "preparato in ufficio" non funzionano e sono superati dai fatti, dalla storia. Buona avventura ad Astuti ed amici.
Scritto da FrancescoG. il 3/12/2010 alle 12:16
Non tanto largo ai giovani, che va sempre bene, largo ad idee un pò nuove, moderne adeguate a tempi che continuano a cambiare. I valori possono e devono rimanere inalterati ma la politica ha il dovere di proporli con strumenti ed iniziative adatte. Il mondo è cambiato ed i partiti devono sintonizzarsi perchè oggi sono, PD incluso, autoreferenziali, luoghi chiusi e prevedibili. Non si può pensare che un partito con qualche decina di iscritti possa pensare di rappresentare tutto, rappresentano appena appena sè stessi, quando va bene. Il dramma dei drammi è che gli attori di questa politica non se ne rendono conto e persistono come se fossimo a 40 anni fa. Dirò di più, i più svegli se ne rendono conto ma non fanno nulla per cambiare per mantener un loro piccolo potere politico personale cadendo, mi si lasci affermarlo, nel patetico.
Scritto da Piero il 3/12/2010 alle 14:18
Faccio l'insegnante e sperimento ogni giorno che nulla può mai essere dato per scontato, bensì che bisogna cercare tenacemente forme di comunicazione adatte ai tempi che cambiano, stare con i piedi nella realtà, ascoltare tutti e avere reale attenzione per tutti. Altrimenti meglio cambiare mestiere. Il post di Paolo centra questo aspetto non secondario della relazione, che va bene ad ogni livello. Amministrazioni pubbliche comprese.
Scritto da Luisa Oprandi il 3/12/2010 alle 14:43
Non sono di Malnate e di cultura politica decisamente distante da Samuele Astuti. Tuttavia lo conosco e lo apprezzo molto. Mi piace la sua apertura all'ascolo e il suo approccio: "se le cose vanno bene ai bambini vanno bene a tutti". Condivido profondamente. Caro Sam, tanti "in bocca al lupo"!!
Scritto da Enrico il 3/12/2010 alle 15:02
@Luisa Oprandi. Riflessione pacata e intelligente. Segno di apertura mentale. Da amico di Samuele la ringrazio per questo intervento.
Scritto da Malnatese il 3/12/2010 alle 15:26
Da quanto sie legge e da quello che sie respira e' evidente che da Malnate arriva un segnale forte. C'e' aria di novita', ma soprattutto di entusiasmo e di vera partecipazione! O sbaglio? Certamente qualcosa e' successo anche perche' e' raro che segnali arrivino da luoghi che non sia il capuoluogo. A Malnate Astuti a quanto pare ha portato un nuovo approccio, con una campagna innovativa non solo nella forma, ma anche nei contenuti e nelle modalita'. Complimenti e speriamo nel 'contagio'. Martino
Scritto da un tesserato pd varesino il 3/12/2010 alle 18:19
Caro Rossi, anche stavolta è stato capace di dire la sua, senza tentennamenti e senza cercare silenzi di comodo. Molto bene questa sincerità.
Scritto da noidelPD il 3/12/2010 alle 18:38
Vedo che Luisa ha messo un commento (che condivido ed è calato nel reale e non nel politchese) su questo post relativo a Malnate e un altro su quello di Tosi per il "cinque per mille", partecipando attivamente e in modo costruttivo al dialogo sui blog, senza distinzioni e non scegliendone solo uno. E' stata invece in silenzio, quando avrebbe magari avuto voglia di rispondere, di fronte agli attacchi alla sua persona. La ammiro per questa saggezza e umiltà.
Scritto da Un elettore il 3/12/2010 alle 18:45
Caro Rossi, aspettati un processo. A Varese ti permetti di esprimere la tua opinione positiva su un eventuale, e sottolineo eventuale, candidatura a sindaco per il PD di Luisa Oprandi, a Malnate sostieni Astuti, portato da tutto il PD malnatese ma, non essendo un ex diessino, non amato da quella parte del partito. Per te ed Alfieri ci sarà da lottare.
Scritto da Un giovane Pd il 3/12/2010 alle 20:47
Il giovane Pd ha ragione senatore, credo le convenga non perdersi d' animo per gli attacchi ma soprattutto attrezzarsi.
Scritto da Un rottamatore Pd il 3/12/2010 alle 22:49
Guarda caro Rottamatore PD che va tutto bene. Nonostante qualche piccola-grande avversità si deve sempre cercare di ragionare in termini positivi. C'è un bellissimo detto degli Ojibwa, una tribù degli indiani d' America: " A volte mi aggiro provando pena per me stesso quando, all' improvviso, un grande vento mi porta per il cielo".
Scritto da paolo rossi il 3/12/2010 alle 23:00
Luigino, non posso pubblicare il tuo commento. La tua non è un' opinione ma solo un' offesa.
Scritto da paolo.rossi il 3/12/2010 alle 23:30
Bravo Rossi, d'ora in poi quando scrivono insulti faccia come con Luigino, scriva il nome del mittente e dica che non pubblica perchè è un'offesa o una cattiveria. Così ce li risparmia, ma lascia al Luigino di turno la ribalta della cronaca ugualmente. Le riflessioni utili al confronto servono, anche se contrastanti, ma le ingiurie gratuite non sono utili a nessuno. Ha trovato un bel sistema, mi complimento.
Scritto da Nottambulo il 4/12/2010 alle 01:26
Pienamente d'accordo con Nottambulo sottoscrivo la sua proposta. Un blog deve essere aperto e lei ne fa un uso estremamente democratico, lasciando libero spazio ai pensieri più vari, senza reticeze di sorta. Ma quando la decenza e il rispetto superano il limite dell'accettabilità, dal momento che qualche "volenteroso inquisitore" approfitta della libertà concessa, saggiamente lo liquidi come ha fatto con Luigino.
Scritto da Lettore assiduo il 5/12/2010 alle 00:24
A proposito di elezioni: semplicemente patetica (non esiste altro termine) la dichiarazione del segretario cittadino di Varese su La Provincia di ieri, 5 dicembre. Il nulla dichiarto senza pudore: nessuna proposta, nessun progetto, nessuna idea. Unica certezza: una donna che crede alla politica che coinvolga non solo i pochi leader di partito ma la gente e si dice disponibile per le primarie. E allora giù attacchi o sberleffi pubblici come quello offerto da Molinari.
Scritto da Mauro il 6/12/2010 alle 13:42
Posso farle i complimenti per la semplicità e la onestà intelelttuale? Normalmente scrivo sul blog di Adamoli perchè lo consoco, mentre non conosco lei, caro Rossi. Ma la presentazione del libro biografia con tutta quella falsa modestia, che in realtà suona solo come promozione, mi mette a disagio e quindi, se non le spiace, chiedo ospitalità sul suo spazio, anche s enon vi ho mai partecipato. Mi ha fatto molto riflettere il commento di Mauro anche se sono di Varese ma non so chi sia Molinari
Scritto da lettore il 6/12/2010 alle 17:17
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