La tattica del tenersi buoni quelli che contano ....ahimè tocca da vicino coloro che non sono in politica a partitre da solidi ideali, ma solo per slancio personale. Apprezzo invece chi dice apertamente da dove viene, che percorso ideale ha compiuto, che cammino culturale (in senso lato) ha segnato la sua scelta di fare politica. Per esempio che lei Senatore abbia dentro i valori del cattolicesimo riformista è chiaro e le fa onore che ne parli senza rinnegarli.
Scritto da Mariano il 7/12/2010 alle 14:57

Renzi ha un grande pregio, quello di non essere infognato nelle rigide regole di partito, per cui " è solo il partito che decide" e non esiste libertà di espressione divergente, ma soprattutto Renzi incarna la persona normale, dentro la storia della sua città, espansivo. Insomma ha molti tratti che piacciono alla gente del 2010, però questo rapporto a "tu x tu" con Silvio è una mossa troppo azzardata, che non piace nemmeno a me che sono un sostenitore delle menti libere.
Scritto da Piero M il 7/12/2010 alle 15:22

Renzi mi è simpatico, ma stavolta ha un po' esagerato nel are vedere che lui è uno che "se la sbriga e sa come fare".
Scritto da Matteo il 7/12/2010 alle 16:38

Beh vedo che hai centrato in pieno il paragone! Il troppo stroppia diremmo al mio paese (Inarzo)
Scritto da boby il 7/12/2010 alle 16:40

Paolo, Renzi, mi ha spiazzato ! Per settimane sono stato attento a quello che i "rottamatori" facevano e dicevano, in qualche modo li ammiravo, coglievo in loro un modo nuovo di fare politica, provavo simpatia e l'ho espressa in più occasioni, anche su questo blog. Oggi sono deluso... anche di me stesso. Renzi è persona intelligente e non può non essersi reso conto della grande differenza che corre tra l'incontrare il Premier a Palazzo Ghigi o far visita al Berlusca nella sua Villa di Arcore.
Scritto da giovanniderosa il 7/12/2010 alle 16:42

Capisco il senso di una politica di rinnovamento, che superi le vecchie logiche stantie del "partito che ordina, decide, sceglie e oltrepassa ogni slancio di iniziativa, ogni semplice istanza di partecipazione". Tutto ciò puzza di muffa e, quando si ripete, non fa che allontanarci. Ma credo che Renzi abbia voluto fare di più, dicendo che se si vuole... la vecchia e ripetitiva classe dirigente....la si scavalca anche con galanteria.
Scritto da Democratico non rottamatore il 7/12/2010 alle 17:55

Si, Renzi ha esagerato, perchè a volte anche la forma è sostanza, ma "almen si muove": Io a varese da quando c'è il PD non ho visto agitarsi una foglia, tranne qualche iniziativa personale di poche persone, presenti nei quartieri e nei rioni o in manifestazioni a carattere sociale. Per il resto appena uno o una provano a dare una scossa li seppelliscono sotto il fango e zittiscono tutti con il silenzio. E intanto così facendo fanno perdere voti e voti......
Scritto da Incredulo il 7/12/2010 alle 18:00

A me di Renzi stimola il modo nuovo che ha di parlare alla gente, ma ora se la sta tirando un po' troppo. Sempre meglio però di certi pantofolai del PD varesino che non sanno fare altro che rimandare, aspettare, tergiversare...
Scritto da Ponti il 7/12/2010 alle 18:21

Ho seguito le tesi dei rottamatori, anche quelle dei varesini Non mi dispiace il loro approccio e sono di certo persone perbene. Il fenomeno invece nazionale è un comodo veicolo che i Renzi ma anche i Civati di turno hanno preso per aprirsi una loro carriera personale. Questo mi sembra abbastanza evidente e la visita in quel di Arcore del Sindaco di Firenze è significatiova soprattutto, come afferma il Senatore, dal punto di vista simbolico. Si va a parlare di queste cose nelle sedi istituzionali e non a casa del monarca perchè quello passa, nonostante il tentativo di farlo intendere come un gesto fuori dagli schemi, come sudditanza.
Scritto da Adriano il 7/12/2010 alle 18:58

Vorrei precisare che il fenomeno dei cosi detti 'rottamatori' (il termine non piace ma oramai così passerà) non è trascurabile nè, tanto meno, liquidabile come devianza all' interno del Pd. Ho già avuto modo di dirlo recentemente accostandolo, con le dovute e necessarie distinzioni, al 'vendolismo'. Uno nasce all' interno del partito l'altro, seppur con riverberi nello stesso, al di fuori. E' necessario non semplioficare ed archiviare ma capire che è cosa assai diversa. La Storia insegna. Sempre
Scritto da paolo rossi il 7/12/2010 alle 19:08

Vorrei precisare che il fenomeno dei cosi detti 'rottamatori' (il termine non piace ma oramai così passerà) non è trascurabile nè, tanto meno, liquidabile come devianza all' interno del Pd. Ho già avuto modo di dirlo recentemente accostandolo, con le dovute e necessarie distinzioni, al 'vendolismo'. Uno nasce all' interno del partito l'altro, seppur con riverberi nello stesso, al di fuori. E' necessario non semplificare superficialmente ed archiviare in fretta e furia ma capire, che è cosa assai diversa. La Storia insegna. Sempre con le dovute distinzioni e senza proporre analisi tirate o quanto meno affrettate, la contestazione in sè non è mai e sottolineo mai etichettabile in malo modo o, peggio ancora, come già detto, trascurabile. Soprattutto chi detiene il potere o il 'poterino', dunque a tutti i livelli, deve accettarla e capirla, coglierne una certa positività che, a voler ben guardare, c'è quasi sempre. Non è mai facile per chi 'comanda', anche in una piccola o piccolissima realtà che sia, ma rimane sempre un atteggiamento doveroso. Anche e soprattutto per me non è piacevole ricevere delle critiche ma un supplemento di riflessione, al di là delle certezze e delle verità in tasca che pensiamo di avere e possedere, è davvero sempre doveroso. Nel post mi sono permesso di sottolineare un episodio che, dal mio punto di vista, ho trovato sbagliato e sgradevole. Tutto qui.
Scritto da paolo rossi il 7/12/2010 alle 19:08

Renzi sta un po' colorando di esagerato la sua buona intenzione e la sua azione coraggiosa di quando è diventato sindaco di Firenze. Forse gli manca un substrato ideale, che manca a tanti politici oggi, fatto di valori civici, umani, sociali e soprattutto gli manca una concreta azione nel sociale che lo avrebbe aiutato a non guardare solo con i propri occhi la realtà delle cose.
Scritto da Un volontario il 7/12/2010 alle 19:09

Meglio in ogni caso un Renzi con un po' di vivacità addosso che il mortorio del PD a Varese. Meno male che lei Rossi e poche altre persone sanno dire la loro con garbo, ma anche con chiarezza e senza ossequiare la logica ferrea di partito. Che poi significa la logica di pochi al comando. Meglio Renzi senza dubbio.
Scritto da Ferrarini il 7/12/2010 alle 19:43

Avevo guardato con interesse i movimenti dei "rottamatori" anche quelli varesini che hanno aperto un loro sito : prossimafermatavarese. Mi proponevo di dar loro anche qualche consiglio : per esempio di riunirsi non da carbonari ma a pieno diritto nei locali della Federazione del PD e lì convocare le loro conferenze stampa.L'andata ad Arcore e non a Palazzo Chigi ha dimostrato non solo di aver sbagliato indirizzo ma anche assoluta insipienza politica. Puntare su un cavallo azzoppato è grave.
Scritto da A. Vaghi il 7/12/2010 alle 20:32

Pensierini del giorno della Madonna : 1 - Renzi, folgorato sulla strada di Arcore. 2- O' grullo..., proprio lì dovevi andare a bussare cassa ? I soldi li ha Tremonti. 3) Ti aspettavamo alla PROSSIMAFRERMATA ma non certo ad Arcore. 4) Con rottamatori del genere, io ultraottantenne non corro alcun pericolo.
Scritto da A Vaghi il 8/12/2010 alle 11:29

Ultraottentenne solo di carta d' identità. Grande Ambrogio.
Scritto da paolo rossi il 8/12/2010 alle 14:48

Anche io sono d'accordo che Renzi abbia fatto una bestiata! Però, rispetto a certe cose nascoste che fanno altri suoi capi (e big di partito) direi che questa è poca cosa.... perdonare non è possibile? peggio ikl silenzio dei capi varsini alla vivacità renziana, non siete d'accordo? Almeno questa è alla luce del sole, il resto (a Varese) è tutto "aummmaummm" e nessuno vede.
Scritto da varesino di Sant'Ambrogio il 8/12/2010 alle 15:39

Sono più giovane di Renzi e più brutale, se voglio. Il soggetto m'è simpatico, non posso negarlo. A casa del Presidente del Consiglio, sotto voto di fiducia, non ci andavo nemmeno in fotografia. L'avrei invitato a Palazzo Vecchio. Anche se è giusto andare incontro ad una persona anziana. Facendo come ha fatto ha attirato i riflettori su di se, guadagnato apprezzamento a destra (il centrodestra non c'è più da almeno un paio d'anni, non mi stancherò mai di dirlo), si è smarcato ancora. Oggi serve?
Scritto da FrancescoG. il 9/12/2010 alle 08:23

@il varesino di Sant'Ambrogio mi spiiace ma non è ben informato. Renzi non è affatto andato ad Arcore alla luce del sole. Ne avrebbe fatto a meno .. del sole. Aveva fatto di tutto perche l'incontro fosse segreto. Un incontro a quattro occhi senza testimoni. Ma qualcuno ha reso pubblico il tutto . Per "sputtanare" il Sindaco di Firenze ? Non è difficile indovinare chi. Renzi ha la lingua sciolta, ma non è tanto avveduto. Deve crescere ancora un bel po' a mio modesto parere.
Scritto da A. Vaghi il 9/12/2010 alle 18:45

@A. Vaghi. Siamo stati particolarmente colpiti dalle espressioni: "Aveva fatto di tutto perchè l'incontro fosse segreto. Un incontro a quattr'occhi senza testimoni" per una considerazione che vorremmo sottoporre alla riflessione, al di là del fatto in sè: che sia questa la politica reale che avviene in segreto mentre noi discutiamo, ci confrontiamo, lottiamo, ci diamo da fare... ? ossia mentre siamo in tutt'altre faccende affacendati? Che ne dici, Senatore? Un cordiale saluto.
Scritto da Legnanesi & Bustocchi il 10/12/2010 alle 13:44

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