Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 16/12/2010 alle 13:49

 Dove mi 'colloco', rispetto alle recenti manifestazioni degli studenti, mi pare di averlo ribadito ieri con chiarezza. Non intendo cambiare opinione. A 'bocce ferme', visionato filmati vari, avendo colloquiato con poliziotti e giovani studenti, sentito e visto in tv 'servizi' ed interviste, mi sono ora fatto un' opinione più aderente alla realtà. Agenti infiltrati ce ne sono stati di sicuro tra gli studenti: non lo ritengo uno scandalo, è comprensibile. Così come elementi di estrema sinistra hanno premeditato la provocazione. Quello che non ho colto al volo non è stata tanto la portata e, se così possiamo dire, la 'qualità' della violenza (davvero poteva 'scapparci il morto) ma la sua diffusione che, obiettivamente, non ha interessato solo una frangia minoritaria dei contestatori ma molto e molto di più. Una violenza, dunque, vasta, diffusa e radicata, una rabbia vera, generalizzata e prepotente, segno di un momento delicato e difficile dal punto di vista sociale e dopo anni relativamente 'tranquilli', segno altresì di rottura netta, di volontà (come si diceva una volta) di 'alzare il livello dello scontro'. Non giustifico la violenza. Cerco di capire. Penso però che questa nostra politica, seppur con intensità e ruoli diversi, abbia le sue gravi responsabilità ed in buona parte 'fallito'.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 17 commenti -
Mi pare positivo che uno che fa il suo mestiere si ponga, rispetto a questi fenomeni allarmanti ed a queste vicende, in modo analitico ed anche critico. E meno male che Lei viene dalla Margherita!!! La sinistra tradizionale del pd mi sa che non è più in grado di esprimere analisi convincenti ed un pò autocritiche. Mi piace il suo blog ed il suo modo libero e se posso dire fresco di ragionare in mezzo a tanti parrucconi anche di sinistra. Mi piace che oltre tutto, ogni tanto, ammetta di sbagliare. Caspita, un uomo-politico normale, umano. Questo mondo, anche a livello locale, pieno zeppo ed animato da tanti piccoli Superman della politica abbiamo visto tutti in che stato si trova. Dovremmo ringraziarli? Una volta per tutte prima o poi lo faremo.
Scritto da Un rottamatore Pd il 16/12/2010 alle 14:24
Rottamatore PD, esprimi delle idee condivisibili ma per piacere, se puoi, non siglarti così, non è bello. Rottamatore è un termine consolidato e giornalistico ma assolutamente negativo. Almeno io la penso così.
Scritto da Un anziano il 16/12/2010 alle 14:33
Effettivamente le immagini dell' altro giorno ed i resoconti giornalistici, nonchè varie interviste, ci hanno dato chiaramente l' idea di una contestazione dura e violenta che non ha vissuto solo episodi deviati ma isolati. E' stata complessivamente una manifestazione di pesantissima protesta come da tempo non si vedeva. Le ragioni stanno in una sorta di stanchezza sociale che è percepibile. La politica attuale, tutta, questo è evidente, non favorisce distensione e dialogo e, non risolvendo i problemi, ha precise responsabilità che rischia di pagare in modo alquanto pesante.
Scritto da Borghi S. il 16/12/2010 alle 15:54
La contestazione ha sempre delle forme differenti e va da quella pacifica e di contenuto a quella violenta e spesso irrefrenabile e ingiustificabile. A preoccuparci deve essere il clima di ribellione incontrollata che si manifesta in ambiti diversi, dallo stadio alla scuola, ma anche nelle forme poco usuali di espressione certi parlamentari, che danno l'esempio del "tutto è concesso" spesso in forma vergognosa.
Scritto da Nottambulo il 16/12/2010 alle 19:17
La rabbia dei cittadini sta montanto in maniera evidente e di questo la politica dovrebbe tenere conto. E' un segnale chiaro da non sottovalutare.
Scritto da A.G. il 16/12/2010 alle 19:20
L'immagine del giovane selvaggiamente pestato è stata un pugno nello stomaco. I tempi di Bava Beccaris non dovrebbero essere lontani e superati da sessantacinque anni di democrazia?
Scritto da Miriana il 16/12/2010 alle 19:40
Noto con piacere (anche se sono apparentemente fuori tema...ma non così tanto) che si è ridimensionata anche parecchia violenza verbale sui blog. Da una settimana a questa parte alcuni personaggi si sono ritirati in buon'ordine. Serve molto anche la sua ferma posizione, caro Rossi, nel mettere in chiaro che non pubblica il commento di...citando il nome (vero o falso o lo pseudonimo o le iniziali) perchè pesante e volgare.
Scritto da Ferdy il 16/12/2010 alle 19:46
Ma Ferdy, forse gli argomenti trattati ultimamente sono sempre interessanti ma di carattere generale. Provi il Senatore a scrivere un altro post su Luisa Oprandi affermando, che ne so, che per esempio è assordante il silenzio del suo partito a Varese sull' argomento. Vedrai cosa si scatenerà. Poi il Senatore un pò censurerà ma, per forza di cose, non potrà cancellare tutto. E' che la gente del Pd è incazzata con una dirigenza varesina opaca , inconcludente e burocratica. Come quei giovani di Roma prima o poi scenderà in campo ed allora saranno dolori.
Scritto da Un iscritto Pd il 16/12/2010 alle 20:02
La tensione sociale non si alza da sola e oggi non ha caratteristiche ideologiche ma è legata alle condizioni economiche della comunità nonchè al livello di democrazia del ns Paese. Sia in un caso che nell' altro noi siamo in piena crisi. Prevedo tempi ancora più difficili.
Scritto da Mario il 17/12/2010 alle 00:17
Buon giorno, voi a sinistra siete i soliti. La violenza va condannata sempre con estrema fermezza, senza se e senza ma. Ragionate ancora come 40 anni fa quando la colpa delle devianze di varia natura era rintracciabile costantemente solo nella società. In questi anni sarà pur cambiato qualcosa? Per voi non si direbbe. Ecco questo è uno dei tanti motivi che dimostrano la vostra arretratezza culturale prima ancora che politica, un' arretratezza che spiega e motiva le vostre sconfitte. I voti moderati, che sono quelli che vi servirebbero per vincere, in questo modo non li conquisterete mai. Non lo scrivo perchè lo vorrei che ciò si realizzasse, ma perchè sarebbe bello ed utile per il nostro martoriato Paese un giorno avere, come avviene nel resto del mondo civile, una sana competizione fra destra e sinistra poggiante su solide basi democratiche comuni. Oggi non è così come si evince anche dalle analisi che avete prodotto e producete sulle manifestazioni di questi giorni. Entrando nello specifico degli avvenimenti accaduti bisogna essere chiari. Uno. In piazza ci va una minoranza degli studenti. Due. Il numero dei violenti era elevatissimo. Tre. Le prime e vere vittime di questa situazione sono stati i poliziotti assediati, i cittadini e commercianti romani. Quattro. La violenza non piace a nessuno e veder qualche studente picchiato non mi ha garbato, come non mi pare bello vedere ragazzi che lanciano contro le forze dell' ordine bombe-carta ed altro. Cinque. Pensandola in questo modo, e mi scuso per l'apparente presunzione, si può partire da una base comune di discussione che parta dal caso specifico per arrivare al generale. Alternative non ce ne sono per aprire dialoghi costruttivi che non siano, alla base, di parte o di maniera. Grazie per lo spazio concessomi.
Scritto da Destramoderata il 17/12/2010 alle 07:53
Destramoderata anche la tua è un' analisi di parte e faziosa. Non penso che sostenere che la società nel suo insieme, nel suo sviluppo e con la sua cultura condizioni i comportamenti individuali e collettivi, sia analisi di sinistra o di destra. E' solo un' evidente razionale e storica verità. Rifiutare nel ragionamento questa ovvietà significa non tanto essere dei conservatori, che sarebbe il meno, ma degli ottusi fuori dal mondo.
Scritto da Adriano il 17/12/2010 alle 09:38
Marantelli, Tosi e Cacioppo, non scrivono mai sul suo blog, per non parlare di Molinari suo ex-amico segretario del Pd di Varese che colloquia via blog unicamente con l' ex- consigliere regionale, lo stesso Adamoli non si è mai sprecato in complimenti per uno come lei che considera, al massimo, un suo inserviente, comunque un politico alquanto scarso. La mitica Mafalda, per citare una o uno che commentava i suoi post, è sparita e spreca il suo sapere solo per Adamoli che considera l' unico alla sua altezza, Due domande. Non è che Lei è un pò isolato nel Pd? E, inoltre non è che dietro Mafalda si cela qualcuno di questi personaggi che ho citato sopra e che magari si spaccia per femminuccia?
Scritto da E.F. il 17/12/2010 alle 13:01
Cara E.F., Ti rispondo al volo. Intanto parto dal fondo e ti dico che chi c'è dietro Mafalda mi interessa relativamente. Mi piacevano (e spesso mi piacciono, seppur ormai rintracciabili solo su altri lidi) i suoi ragionamenti e le sue riflessioni, alcune davvero 'uniche', (anche se troppo spesso da prima della classe). Chi sia ha poca importanza. Io credo di saperlo ma lo tengo per me e comunque, ripeto, non conta. Se sono isolato? Ma che razza di discorso è questo. Il mio blog ed i blog in generale misurano il consenso politico unicamente in minimissima parte. Se uno scrive su un blog e non su un altro o se addirittura qualcuno (la maggioranza di chi ha responsabilità politiche nel Pd e non solo) non scrive da nessuna parte bisognerà pur tenerne conto oltre che essere un fatto legittimo e comprensibile. Faccio un esempio che spero esplicativo: Daniele Marantelli non ha un blog e non scrive su alcun blog. Possiamo ritenerlo un politico isolato e senza consenso politico? Alessandro Alfieri, idem. Da un frammento si possono esprimere solo sensazioni ed umori, e questo ci sta, ma non si possono emettere sentenze definitive, distorte e semplicistiche che rischiano solo di rappresentare un tuffo demagogico dentro la più sterile e, lasciatemelo dire, stupida, superficialità.
Scritto da paolo rossi il 17/12/2010 alle 13:19
Siccome è intelligente ci gira intorno molto bene e con abilità tipicamente democristiana. Guardi il suo isolamento nel pd non è sfuggito a nessuno e rimane un fatto abbastanza evidente. Ho sempre detto di simpatizzare per Marantelli, confermo, ma al di là di alcune punte polemiche che ho sempre evidenziato senza mai ritrattare, provo per lei simpatia perchè una sua battaglia, per me sbagliata, la sta in ogni caso portanto avanti con una serietà ed una coerenza che mi piacciono e che le fanno onore. Ma la prego non sia troppo diplomatico.
Scritto da E.F. il 17/12/2010 alle 14:12
Sono uno che scrive su alcuni blog con uno pseudonimo. Un vigliacco quindi. Caro mio, sai quale è il tuo difetto? E' che sei troppo modesto e quindi ciula in una società dell' immagine e del "fumo"in cui bisogna soprattutto sapersi vendere. Paolo, sei una persona perbene e modesta quindi, politicamente, sei già arrivato troppo in alto. Vedrai che questa politica fangosa te la farà pagare. So, conoscendoti, che in fondo non te non frega più di tanto ma ricorda che proprio questa è la tua vera forza.
Scritto da Un vero amico il 17/12/2010 alle 14:51
Adesso siamo all' intervento di sostegno degli amici. Veramente patetico.
Scritto da Un osservatore il 17/12/2010 alle 15:48
Mi astengo dal commentare alcune affermazioni o interi commenti assolutamente fuori misura, ma ribadisco che disapprovo sempre più nettamente gli anonimi "professionisti": Sottolineo che per "professionisti" intendo professionisti dell'insulto, del pettegolezzo, della zizzania, del fango. Libero il senatore di leggerli e commentarli, libero io di astenermene.
Scritto da giovanniderosa il 17/12/2010 alle 16:35
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