Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 26/1/2011 alle 08:09

Non è che sia piacevole (ben oltre il colore politico di chi ci governa) parlare male, criticare o ironizzare sul proprio Paese ma, se succede con frequenza,casi sono due: o si è dei rompiballe senza limiti o la situazione è davvero grave. Il paragone è forse improprio, ma è un pò come avviene nelle nostre famiglie. Si discute e si litiga, spesso ci si accusa pesantemente ma tutto rimane in quel recinto. Se qualcuno, dall' esterno, osa muovere una critica anche blanda ad uno dei suoi componenti (fatta eccezione in casi del tutto 'particolari' ) scatta la difesa ad oltranza e l' orgoglio famigliare. Un Paese normale dovrebbe vivere la stessa condizione, quando ciò non avviene o si è masochisti senza speranza o davvero qualche cosa non funziona. Propendo, a questo punto, per la seconda ipotesi. Del resto che dire? Ieri, tanto per fare l' ennesimo triste esempio, una nota e matura cantante nazionalpopolare, mi pare parlamentare europea ed accasata alla corte del Principe di Arcore, in una trasmissione radiofonica commentando le ultime presunte 'bravate' del reale, ha dichiarato: "Va beh, cosa c'è di male, a lui piace la carne fresca". Mah.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 15 commenti -
Condivisibilissimo, ironia inclusa. Certo che se una donna, per giunta parlamentare europea, del PdL, Lega o altro non conta, definisce le "ragazze del Premier", come "carne fresca", cosa dobbiamo ancora aggiungere?
Scritto da Borghi S. il 26/1/2011 alle 08:55
Ho girato la boa degli 80 anni. Ne ho viste quindi, mio malgrado, di tutti i colori avendo oltre tutto iniziato a far politica molto giovane. Mi spiace assistere passivamente a questo degrado nel e del mio Paese mentre cammino sulla via del tramonto. L' angoscia che provo non è per me ma per i miei figli e soprattutto per i miei nipoti.
Scritto da Un anziano il 26/1/2011 alle 09:10
Qualche tempo fa avrei iniziato un commento con un -veramente singolare che- oggi scrivo -normale che- una donna parlamentare di Berlusconi dichiari che queste giovani siano -carne fresca- a disposizione del drago.
Scritto da Iscritta PD il 26/1/2011 alle 09:20
Il modello di società di questa destra è sempre stato chiaro. La maggioranza degli italiani lo sa e lo ha sempre saputo. Molti l'hanno condiviso. Basta vedere i provvedimenti salva gabole per capire gli obiettivi. (nota: alcuni ministri, per senza troppi occhi sul futuro, qualcosa hanno fatto. Meglio di niente). Queste delle ultime settimane potrebbero essere le gocce che fanno traboccare il vaso. Condizionale, sempre...Domanda:la Zanicchi sarebbe contenta di avere sua nipote alle bunga-feste?
Scritto da FrancescoG. il 26/1/2011 alle 09:54
Signori, cosa pretendiamo, questa non è una semplice espressione della Iva Zanicchi di turno ma il pensiero dominante tipico di quella sottocultura che Berlusconi, con le sue televisioni, ha prodotto in questi ultimi 30 anni.
Scritto da Adriano il 26/1/2011 alle 14:22
Chiaro il pensiero sulle donne da parte del centrodestra. La cosa drammatica è che anche buona parte del centrisinistra la pensa così, incluso in riva ai nostri laghi.
Scritto da E.F. il 26/1/2011 alle 14:57
La difesa del Paese non è semplicemente "campanilismo su base ampia": deriva anzitutto dalla dignità che si attribuisce al proprio Stato e alle sue istituzioni. Leggiamola quindi questa "incuria" per l'immagine dell'Italia volutamente ostentata come un chiaro e inequivocabile segno dello scarso valore attirbuito a chi ci governa. Chissà come mai quando invece parla Napolitano il popolo ascolta in "religioso" silenzio e su di lui non c'è una sola parola di troppo.
Scritto da Miriana il 26/1/2011 alle 15:13
Io mi vergogno, ogni volta, non solo di chi ci fa fare tremende figure, ma soprattutto del silenzio assenso o delle risatine sornione con cui si accompagnano certi exploit indecenti.
Scritto da A.G. il 26/1/2011 alle 15:40
Immagino che il fatto che Ruby abbia il primo piano nei telegiornali voglia ben dire qualcosa! Significa che non è un fatto privato ma di portata nazionale e istituzionale.
Scritto da PC il 26/1/2011 alle 20:16
E della Minetti nessuno si preoccupa? Ci rappresenta ((noi lombardi) in regione. Io sono indignato perchè è chiaro che i posti politici per alcuni sono solo una forma moderna e a latitudine nordica del voto di scambio. Quelli (Lega) che si indignavano di queste cose, dei voti comperati, ora cosa dicono? Che va bene.
Scritto da Dubbioso nordico il 26/1/2011 alle 20:22
Non voglio difendere Berlusconi perchè su questi argomenti è poco difendibile. Quel che però va evidenziato è anche la pochezza di questa sinistra incapace, nonostante tutto, di invertire una chiara tendenza elettorale. Questo succede perchè non è in grado di proporre un credibile modello politico alternativo riproponendo stancamente una politica socialista che ha fatto il suo tempo in Italia e nel mondo. Possibile non capiscano? Per noi meglio così ma il Paese avrebbe bisogno di una sana alternanza democratica.
Scritto da Destramoderata il 26/1/2011 alle 20:40
Solo un segno di assoluta decadenza etica, culturale e politica.
Scritto da Marcello il 26/1/2011 alle 20:57
Ha ragione E.F., c'è ancora molto maschilismo nel partito democratico, amche nella nostra provincia. Le quote rosa hanno indubbiamente aiutato anche se hanno in sè un evidente forzatura. Se però non fossero sesistite la situazione sarebbe adesso disastrosa. Il problema è culturale. I maschietti del PD si dicono emancipati ed aperti ma a volte sono più retrivi di quelli del centrodestra e questo, se permettete, è ancora più grave.
Scritto da Un iscritta il 26/1/2011 alle 22:59
Caro Senatore, chissà perchè, ci ricorda un amico, viene spesso in mente un antico prof. di storia che sosteneva amaramente e in conversazioni private come da sempre, non solo ai tempi dell'impero romano, "più che le dorate bighe, assai più valeva il pelo di belle ..ghe". Per dire che è sempre stato così? Sì, ma quand l'è tropp, l'è tropp! (Ovvio, censura il nostro dir se t'appar magari poco... casto).
Scritto da Legnanesi & Bustocchi il 26/1/2011 alle 23:07
Cari Legnanesi & Bustocchi, ma quale poco casto, il vostro commento è, con i tempi che corrono ma non solo, castigatissimo, roba da oratorio estivo. Grazie anche per la vostra simpatia e, naturalmente, per tutto il resto.......
Scritto da paolo rossi il 26/1/2011 alle 23:41
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