Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 2/2/2011 alle 16:15

La Lega ha il merito di aver 'richiamato' l 'idea del federalismo, strumento positivo per realizzare ed organizzare lo Stato nel e sul territorio. Per vederne la nascita (come appare chiaro a tutti) occorre un Esecutivo stabile e forte in grado di confrontarsi e dialogare anche con l' opposizione e con il sistema-Paese. Una condizione che mi pare non ci sia. Nel frattempo i baldi Padani, per realizzare l' 'agognato sogno', hanno sostenuto il più centralista dei governi dal dopoguerra ad oggi. Sul provvedimento federalista in fase di approvazione, il risultato non è di certo convincente: più un intervento di colorata cartapesta che altro. Basta entrare nel merito per capire al volo e rendersene conto. Penso per esempio al così detto fisco municipale: nuove e pesanti tasse ed introduzione di una mini-patrimoniale per le piccole imprese. Naturalmente la parola d' ordine è negare, ma oramai ci siamo abituati a queste rituali e 'pappagallesche' smentite.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 38 commenti -
E se di pappagallesco ci fosse il comportamento del Pd e del centro sinistra in generale?
Scritto da Pontida il 2/2/2011 alle 16:44
Mi sembra di poter condividere ll' ironico post del senatore. Oltre tutto per fare il federalismo ci vogliono una marea di soldi che non ci dicono come e dove andranno a prendere. Alla Lega serve che il provvedimento venga comunque approvato, anche se è di facciata poco importa. Chissà se la gente, una volta toccata nel portafoglio e senza cambiamenti innovativi e reali, capirà e saprà reagire. Purtroppo ne dubito ma non perdo la speranza.
Scritto da Un anziano il 2/2/2011 alle 16:49
Non credo caro Pontida. Noi non siamo contro il federalismo (anzi) ma non penso che un Governo così 'centralista' potrà comodamente realizzarlo. Contenuti e premesse, sia chiaro, non sono tutte da 'buttare al macero' ma oltre ad una questione di contenuti (fino ad un certo punto condivisibili) ha ragione 'Un anziano'. I costi sono enormi e non possono essere coperti senza un preciso piano finanziario che tenga conto dell' attuale situazione economica e sociale riducendosi, di fatto, ad aumentare le tasse locali e non penalizzando le categorie sociali più deboli o, in questa fase, maggiormente in difficoltà.
Scritto da paolo rossi il 2/2/2011 alle 17:07
Sarò franco. Detesto la Lega, la sua chiusura, il suo provincialismo ed anche una xenofobia meno latente di quanto uno si immagini. Sono però convinto che il federalismo non si possa realizzare con formazioni politiche di destra, Pdl ed ex-An davanti a tutti, tanto per intenderci. Tutta gente centralista per usare la sua espressione. Qualcosa di buono in questo senso si potrebbe realizzare in un rapporto fra riformisti e Lega anche se mi rendo conto che farei fatica ad accettare questo tipo di binomio politico.
Scritto da Borghi S. il 2/2/2011 alle 17:54
La Lega ha i suoi limiti grossi come una casa. E' però una forza popolare e questo, soprattutto a sinistra, non dobbiamo dimenticarcelo. Quanti operai lomabardi e del nord la votano? Non saranno tutti dei pazzi. Ora io non non le darei mai il mio consenso ma è così astruso pensare per noi a maggioranze politiche con questo movimento? L' unico che a fatica cerca di esprimere questo concetto nel Pd, venendo bistrattato, è Daniele Marantelli che non mi sembra uomo moderato e tanto meno di destra.
Scritto da E.F. il 2/2/2011 alle 18:25
Condivido pienamente ma anche nel pd provinciale vanno isolate le posizioni filoleghiste di qualche autorevole personaggio nostrano.
Scritto da Un rottamatore vero il 2/2/2011 alle 18:33
Lascia perdere @E.F. Il nostro Daniele è aperto con la Lega perchè questo è l' unico modo che ha per avere un pò di visibilità e spazio politico fuori dalla nostra provincia. Ma stai tranquilla, se alzerà la cresta a Roma i nostri lo metteranno in riga in un attimo. Come è già avvenuto.
Scritto da Un iscritto Pd il 2/2/2011 alle 18:51
Siete dei disperati (non dico lei senatore). A parte qualche accenno sui contenuti anche questa volta riuscite a litigare fra di voi.
Scritto da Destramoderata il 2/2/2011 alle 19:01
Il federalismo è già presente nel Titolo V della Costituzione ed è merito del centrosinistra. Prima cosa da dire alla gente. La Lega ne ha fatto un suo cavallo di battaglia ma intriso dell'idea egoistica "ci teniamo i nostri soldi, i nostri posti di lavoro, i nostri maestri, le nostre case popolari". Mi piacerebbe che lei senatore, che è il più vicino alla gente e capace di comunicare, parlasse (magari su un giornale locale così lo leggiamo) della differenza con quello che vuole la Lega
Scritto da renato il 2/2/2011 alle 19:13
In Italia c'è un'evasione fiscale e un'economia malavitosa che fa paura. Il federalismo potrebbe essere un modo attraverso cui combatterle, attraverso accertamenti decentrati, capillari, efficaci. Invece non si riduce ad altro che all'aggiunta di nuove tasse.
Scritto da Ennio il 2/2/2011 alle 19:14
Carissimo Ennio facile per me condividere il tuo commento. Sono comunque felice, dopo un pò di tempo, di risentirti, seppur via blog.
Scritto da paolo rossi il 2/2/2011 alle 19:37
Fa molto bene a ricordarcelo @renato. Il federalsmo, al di là dell'uso totalmente strumentale che ne fa la Lega Nord, è stato introdotto nel Titolo V della Costituzione dal vituperato centrosinistra. Questa forma di organizzazione istituzionale ha senso solo se si riconosce lo Stato nazionale cosa che la Lega fa unicamente in maniera opportunistica per "purtà a cà" posti e potere politico (che usa malissimo anche per il nord). Loro sono per la seccessione, questa la verità.
Scritto da Marcello il 2/2/2011 alle 20:04
Per le ragioni che ben conosci questo tuo secondo commento, Pontida, non può essere pubblicato. Eppure non ci vuole molto a veder pubblicato l' elementare concetto in esso contenuto: un paio di parolacce in meno ed il gioco è fatto.
Scritto da paolo rossi il 2/2/2011 alle 20:08
Ma quali accordi politici con la lega. E' evidente a tutti che i contenuti ed il programma del partyto democratico è alternativo a quello della Lega, federalismo incluso. Questa storia dei possibili rapporti politici con i leghisti è priva di fondamento e se qualcuno nel partito la pensa diversamente è, come si diceva una volta, fuori linea, Marantelli incluso.
Scritto da Adriano il 2/2/2011 alle 20:42
Il tema del federalismo i leghisti sono riusciti a farlo diventare loro.....con due slogan ben architettati. Come faremo a dire alla gente che il vero federalismo è un'altra cosa? Il PD non ne ha mai parlato.
Scritto da Miriana il 2/2/2011 alle 20:47
Sono stato all'assemblea del Pd provinciale lunedi sera. Mi sembra che la posizione antileghista non sia uscita bene. Infatti voci che girano in città dicono che si sta facendo un accordo con la Lega che sarà definito tra un paio di anni. Io e molti altri stracceremo la tessera se accadrà.
Scritto da ale il 2/2/2011 alle 20:50
Si, un federalismo di cartapesta. Ad uso e consumo dei tanti individualisti che pensano che la soluzione dei problemi del paese stia nell'avere le proprie cose, i proprio soldi, i propri tornaconti.
Scritto da pierpaolo il 2/2/2011 alle 22:21
Lo so, sono fuori tema ma chiedo ospitalità. Ho appena inviato un commento ironico sul blog di Adamoli ma non so se verrà pubblicato. Ieri sul giornale ho letto che il PD di Varese è tutto compatto sulla candidatura a Sindaco nel capoluogo dell' ex-consigliere regionale. Non mi risultava e visto che Adamoli da tempo ha scritto e dichiarato che non è disponibile gli ho chiesto se ha cambiato idea. Naturalmente non mi ha risposto, da qui il mio .-chi tace acconsente- inviato oggi con annessa mia conclusione sul fatto che l' Oprandi verrà lasciata a casa. Lei è l'unico sostenitore della passionaria democratica. Visti i recenti fatti nulla da dichiarare?
Scritto da E.F. il 3/2/2011 alle 08:18
Cara E.F. dici bene, sei fuori tema ma non eviterò di darTi una risposta. Certo quella dell' Oprandi è un ottima candidatura che per la verità non è supportata solo dal sottoscritto ma da, come si diceva una volta, una 'bella fetta di società civile'. Sarà il Partito a decidere? Mancherebbe altro e credo proprio che la scelta sarà assunta tenendo conto di tutto quello che 'sta in campo'. Comprendo che la Tua è una provocazione ma credimi, è profondamente sbagliato mettere in qualche modo e seppur indirettamente in fittizia contrapposizione il nome di Adamoli con quello appunto dell' Oprandi. Proprio Giuseppe Adamoli infatti, in tempi non sospetti, ha pubblicamente sostenuto che la possibile candidatura di quella che definisci ironicamente come la 'passionaria democratica', poteva rappresentare una buona opzione. Sul fatto che Adamoli abbia o non abbia cambiato idea, pleonastico affermare che non è a me che devi chiedere.
Scritto da paolo rossi il 3/2/2011 alle 08:54
Caro il mio senatore Rossi, ma cosa dici? Per fortuna che c'è la Lega altrimenti il federalismo non esisterebbe. Va un pò a ciapà i rat.
Scritto da Lega forever il 3/2/2011 alle 09:14
Se Adamoli ha cambiato idea dovrebbe per educazione prima dirlo al Direttivo del partito e magari alla stessa Oprandi, non farci sentire delle nullità visto che giusto la sera prima dell'uscita ieri sul giornale (e a seguire oggi etc...) alla riunione del direttivo Molinari e Cacioppo hanno taciuto (mentre sapevano di avere compattamente chiesto ad Adamoli) prendendo in giro 40 persone che lavorano sul territorio.
Scritto da Non rottamatore ma arrabbiato il 3/2/2011 alle 09:23
Caro o cara 'Lega forever'. Sono alimalista convinto e contro la caccia (topi di campagna e pantegane inclusi).
Scritto da paolo rossi il 3/2/2011 alle 09:26
Signora o signorina E.F. Troppa fretta ed ansia dentro di lei. Legga l'intervento di oggi di Adamoli sul suo blog. Chiaro e preciso. Credo che , almeno sull' argomento, le tappi la bocca ci auguriamo definitivamente.
Scritto da Un iscritto PD il 3/2/2011 alle 09:39
Cara E.F., scrivi, come me del resto, da anonima. Una libera scelta che ovviamente condivido. Puoi esprimere tutte le opinione che vuoi ma accetta un bonario e disinterressato consiglio da un uomo che ha varato gli ottanta (se l'età da questo punto di vista ha almeno un poco di valore aggiunto). Mettici un bricciolo di acidità in meno, ne guadagnerebbero anche le tue, non sempre condivisibili, ma rispettabilissime opinioni.
Scritto da Un anziano il 3/2/2011 alle 10:01
@Non rottamatore. Condivido la tua posizione , anche se ho letto il blog di Adamoli. Lunedi sera, anche io c'ero e Molinari e Cacioppo han fatto finta di niente con le persone presenti. Chi vuoi che abbia fatto quelle dichiarazioni se non loro, senza avere nemmeno il coraggio di mettere il proprio nome prima delle virgolette (così nessuno e tutti possono essere autori delle frasi). Leggo che vogliono candidarsi loro? Che coda di paglia, è mesi che tentennano e poi questo è il motivo!!!!
Scritto da Cittadino democratico il 3/2/2011 alle 10:17
Simpaticissima senatore la risposta a Lega forever. Come vede in fondo non le do sempre addosso?
Scritto da E.F. il 3/2/2011 alle 10:17
Molinari e' il nuovo Adamoli, colui che potrà guidre il partito democratico nei prossimi anni. Dobbiamo candidare lui, unico vero riferimento del PD a Varese. Vinceremmo di sicuro.
Scritto da emme il 3/2/2011 alle 10:28
Mi pare che Luisa abbia dato una disponibilità e abbia tranquillamente lasciato che fosse al vaglio del direttivo provinciale e cittadino. E' una chiara proposta che parte dal basso, direttamente da una cittadina che (ho letto da qualche parte) è entrata in politica quando è nato il PD e non ha decenni di vita di partito alle spalle. Non ho visto nè sentio mai (partecipo alle riunioni) alcuna forzatura da parte sua, anzi ha sempre e solo parlato di percorso condiviso e aperto ai cittadini.
Scritto da Una donna PD il 3/2/2011 alle 12:30
Se il federalismo vuol dire vedere una nuova tassa comunale applicata alla mia azienda con lo" scorporamento" di mille tasse statali, che ben venga, piu' soldi che rimangono direttamente nelle casse del mio comune. Qualcuno si e' dimenticato di mettere in evidenza questo piccolo particolare, chissa' perche'.... Buongiorno benpensanti.
Scritto da Cicciopanzo il 3/2/2011 alle 13:50
Federalismo.Nella "bicameralina" (definizione curiosa e significativa) finisce 15 pari. Pronostico. La legge si farà così com'è, bella o brutta che sia. Tanto andrà in vigore fra anni. Se è fatta male non è un problema (ha lavorato Calderoli-porcellum:una garanzia. Maroni ci sta litigando). Innescata la bomba ad orologeria per chi arriverà dopo. Fu così anche per la riforma delle pensioni. E' sempre così con questi signori. Italia e cittadini: ultimi classificati. Vittoria alla propaganda.
Scritto da FrancescoG. il 3/2/2011 alle 15:30
Io al no di Adamoli crederò solo quando sceglieranno un altro candidato, chiunque. Io sono molto irritato da questo bisogno personale di ascoltare i propri fan e non chiedere alla città, ai varesini (quelli comuni che voteranno chi sentono più vicino a loro) il loro parere. Non abbiamo voglia di trovare un giorno si e un giorno il balletto "ci sto/non ci sto" che è una esposizione mediatica e basta.
Scritto da memo il 3/2/2011 alle 16:07
Ci mancherebbe altro di essere presi in giro con i si, no, non so, forse.... Uno che aspira a fare il candidato sindaco deve avere per priama cosa chiarezza di idee, candidarsi se ne ha piacere, voglia, senza calcoli e tattiche e non perchè due dirigenti o tre o anche quattro di un partito glielo chiedono. Io ho la tessera del PD e nessuno mi ha chiesto niente, e come me a tutti gli altri. Se la stanno vedendo Molinari, Adamoli e un paio d'altri....
Scritto da AG il 3/2/2011 alle 16:32
Ah, ah 15 a 15 nella bicamerale. Un pò di schiaffoni a questa Lega di destra, razzista e fintamente federalista. Era ora e speriamo ancora in meglio.
Scritto da Un antirazzista il 3/2/2011 alle 17:14
Due persone come Adamoli e Luisa Oprandi sono serie: uno ha detto che non si candiderà e l'altra da mesi ha detto che è disponibile (tra l'atro Adamoli stesso, oltre a Rossi e Alfieri la indicano come buona candidatura). Quindi credo proprio che chi si ostina a dire ad Adamoli di candidarsi stia solo facendo in modo che sia sminuita qualsiasi altra candidatura che verrà scelta. Avevano ragione quando dicevano che le donne le trattano male!
Scritto da N.P. il 3/2/2011 alle 17:18
Senta Senatore, Adamoli sarà bravo ma è decisamente supervalutato e sopravalutato, soprattutto da se stesso. Se il Pd deve candidare un uomo come lui, per l' amor di Dio, esperto e capace ma di 70 anni e passa, significa, che il PD è inesistente. Rinnovamento perdio, rinnovamento. E' una parola così astrusa? Siamo su Marte? Spazziamo via la mediocrità dominante, suvvia, basta pochissimo coraggio, solo un minimo di trasgressione. Molinari e Cacioppo sono due mediocri agli ordini del più mediocre di tutti: Daniele Marantelli. Non si rendono conto dello scempio in atto o sono razionalmente e volutamente responsabili di questo stato di cose' ? Ma cosa pensa quello che rimane del pd di Varese e dei i suoi iscritti?
Scritto da un rottamatore Pd il 3/2/2011 alle 23:31
Mi lasci dire una cosa un pò dura caro e, nonostante tutto, stimato Senatore varesino-romano: i veri autonomisti nel mondo non sono quelli ai più sconosciuti o risibili della Lega Nord. Penso infatti ai nordirlandesi, ai baschi, ai curdi ed ai palestinesi ecc. ecc. e di certo non a questo questi borghesucci che tengono il fondoschiena al caldo e che sono nati e prolificano, speriamo sempre meno, per tutelare privilegi di casta.
Scritto da Autonomia il 3/2/2011 alle 23:52
Sono sconcertato dal fatto che tutta la discussione su candidature, nomi, confronti sia fatta attraverso articoli di giornale (la storia del PD unanime tra l'altro non ha trovato riscontro tra diversi militanti attivi sentiti negli ultimi due mesi fino ad oggi che sono ignari di tutto), interviste rilasciate, commenti, dichiarazioni sui blog. Nelle riunioni del PD invece tutto è sotto silenzio. Ignorata l'unica persona che si è resa disponibile e trattative fatte tra gli altri a tu per tu....
Scritto da Nottambulo il 4/2/2011 alle 00:41
E' verissimo, concordo pienamente sul fatto che il valore dei singoli circoli e direttivi di circoli (che tutti assieme fanno il Direttivo cittadino) è sminuito e azzerato perchè Molinari e Cacioppo fanno le trattative per conto loro e senza chiedere minimamente alcun parere preventivo. Vorrei sapere da Taricco se nelle altre grandi città o nei comuni il capogruppo comunale decide al posto del direttivo di circolo e se i segretari di circolo sono ignorati.
Scritto da un cittadino il 4/2/2011 alle 16:23
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