Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 16/2/2011 alle 08:09

Lo scrivo, ovviamente, da avversario politico del centrodestra. E' fastidioso e sgradevole vedere l' invadente occupazione dei quotidiani nazionali delle gravi notizie relative al Premier. Certo è comprensibile: le news di oggi sono quasi storiche, ma un certo eccesso di particolari, da tempo, rasenta una morbosità che fa male al Paese. Tralasciamo ciò che sulla vicenda 'gira per il mondo', perchè la rabbia cresce a dismisura. Da cattolico inquieto ed a oltre cinquant'anni 'ancora alla continua ricerca di me stesso', non riesco a tenere dentro un disagio diffuso nei confronti della Gerarchia. Ora, pretendere che la Chiesa apra battaglie politiche (nella storia lo ha fatto in lungo ed in largo) sarebbe finanche ingenuo. Pretendere poi che il Segretario particolare del Papa possa uscire dal rituale diplomatico e da un linguaggio granitico e solido da secoli (non potrebbe essere diversamente) è addirittura auspicio da sciocchi. Affermare però, come ha fatto Mons.Ganswein "non capisco come in un Paese così bello e ricco di doti umane, naturali e soprannaturali, si litighi per cose di poca sostanza"  beh, questo non è proprio concedibile.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 24 commenti -
Per fortuna non tutta la Chiesa si comporta così. Ricordo l' esempio ed il comportamento lucido e corretto di molti preti e laici di questi ultimi periodi. Certo il travaglio e le difficoltà sono evidenti anche nel mondo cattolico, un mondo cattolico che da tempo non vota più per un solo Partito.
Scritto da Un anziano il 16/2/2011 alle 09:10
Per molto meno Prodi sarebbe stato impiccato in piazza e la gerarchia cattolica compresa parte di quel mondo, avrebbe condiviso plaudente.
Scritto da Adriano il 16/2/2011 alle 09:14
Proviamo a chiederlo a Suor Eugenia Bonetti...
Scritto da Enzo Longhi il 16/2/2011 alle 11:08
O il mons. Ganswein era ciucco ( il nome dice tutto : oca e vino in tedesco) oppure per lui i bunga banga, cose di poca sostanza, li frequenta. Il dilemma è cornuto.
Scritto da Ambrogio il 16/2/2011 alle 11:54
Certo, le parole di quel cardinale, sono incomprensibili per il cinismo che sottintendono. E la gerarchia cattolica non si rende conto che si sta comportando come una lobby qualsiasi. In questo modo, lungi dal trasmettere il messaggio evangelico, diventa oggettivamente complice del Sultano.
Scritto da Angelo Eberli il 16/2/2011 alle 13:30
L'uomo più vicino al Papa è deludente,al pari della Gerarchia.Sì, non possiamo pretendere niente,non siamo ingenui, ma Loro non pretandono che il popolo li segua come pecore.E non si meraviglino del distacco crescente con la Chiesa e la Fede! Povero card.Tettamanzi,voce inascoltata e isolata! Che tristezza,tra Gerarchia e Comunione e Liberazione!
Scritto da Bruno il 16/2/2011 alle 14:30
Sinceramente alla Chiesa non si chiedono particolari rivoluzioni. La sua lentezza è in qualche modo anche la sua forza. Certamente una dichiarazione di questo genere è altra cosa e, comunque, dimostra la partigianeria e la ruffianaggine ultimamente assunta dal Clero nei confronti di questa politica del centrodestra e, ricordiamolo, anche della Lega Nord.
Scritto da Borghi S. il 16/2/2011 alle 14:35
C'è solo da rimanere sgomenti. E poi qualcuno si chiede come mai i giovani si allontanano dalla Chiesa.
Scritto da Marcello il 16/2/2011 alle 14:37
Per fortuna la Chiesa Ambrosiana è altra cosa e da sempre. Solo che oggi chi comanda anche è Roma, via Vaticano, Opus Dei e Comunione Liberazione. Tutta gente che rispetto a questa nostra politica ha responsabilità gravissime. Responsabilità di connivenza e copertura. Uno schifo.
Scritto da Cattolico ambrosiano il 16/2/2011 alle 14:44
Da molti anni, chi di noi è credente, ama e sceglie la chiesa carismatica e nel nostro piccolo ognuno di noi cerca umanità e fraternità. Tutto il resto non ci riguarda ritenendo di grande importanza e sostanza l'onestà di chi davvero nel concreto opera per il Bene. Realisti, idealisti o boccaloni?
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 16/2/2011 alle 15:12
Realisti ed idealisti cari Legnanesi e Bustocchi. Decisamente realisti ed idealisti.
Scritto da paolo rossi il 16/2/2011 alle 15:44
E Comunione e Liberazione (Disperazione)? Cosa diciamo? Sempre dalla parte dei più deboli? Come no. Da Andreotti a Craxi per arrivare a Berlusconi. Basta sentire la linea pro-berlusca che una sera ed una no ci propina in Tv ll vice-presidente della Camera dei deputati Maurizio Lupi. Lui si un ciellino Doc. Dovrebbero sotterrarsi dalla vergogna il peggio del cattolicesimo, il massimo dell' ipocrisia fatta politica. Ma mi chiedo: ci sarà in giro qualche ciellino che dissente?
Scritto da Paolo B. il 16/2/2011 alle 16:00
Caro Paolo B., non farti illusioni.
Scritto da Mario il 16/2/2011 alle 16:07
Cattolico Ambrosiano va che Comunione e liberazione comanda soprattutto a Milan e dintorni.
Scritto da Paolo B. il 16/2/2011 alle 16:10
Il riferimento al monsignore consulente papale di nome Oca ubriaca ( in italiano ) mi pare molto azzeccato . Non potrebbe almeno cambiare nome ?
Scritto da Zorro il 16/2/2011 alle 21:38
Simpatica osservazione caro Zorro anche se credo che la tua richiesta non potrà proprio essere esaudita. Sai, tutto sommato il 'fortunato' sottoscritto, per far banale esempio, con il cognome ed il nome che porta può essere 'preso in giro' perchè finisce su qualche fac-simile delle Poste Italiane o giù di lì o per il richiamo con il ben più famoso Pablito dei mondiali 'pedatori' di Spagna del 1982. Decisamente più complicata la situazione, che ne so, per il nuovo Segretario e/o Portavoce Nazionale di FLI.
Scritto da paolo rossi il 17/2/2011 alle 08:15
E' il segno, caro Senatore, di dove sta andando questa Chiesa. Ne sono, da cattolico, rammaricato.
Scritto da Sergio Bianchi il 17/2/2011 alle 08:29
Veramente inconcepibile, soprattutto perchè il Segretario di un Papa ha un ruolo che non è semplicemente quello del passacarte, come comprensibile anche al più sprovveduto e distratto tra gli osservatori.
Scritto da Miriana il 17/2/2011 alle 09:13
Adriano, ci ha ricordato il trattamento riservato dalla Chiesa, e non solo dalla Chiesa, a Romano Prodi. Verissimo. La storia (già lo sta facendo) rivaluterà il lavoro del professore di Bologna che certamente ha commesso errori, che teneva insieme un Governo amalgamato con troppe fazioni disomogenee, ma persona seria e credibile. Vi ricordate l' assalto personale e non solo politico, mediatico e meno mediatico contro di lui? Oggi tiene Conferenze di economia e altro in giro per il mondo chiamato da decine di prestigiose Università, Accademie, Associazioni. Chiameranno fra qualche anno anche l' attuale Premier quando finalmente avrà tolto il disturbo? Potrebbe essere, ma di certo non per erudire intorno a politica ed economia.
Scritto da Carlo il 17/2/2011 alle 09:37
Senatore, la Sua risposta a Zorro è a dir poco esilarante.
Scritto da E.F. il 17/2/2011 alle 09:46
La Chiesa non prende posizioni politiche ma su certi temi e valori deve fare la sua parte. Non è vero che non ha criticato in questa fase Berlusconi ed altri. Certo se pretendete che l' Osservatorio Romano si comporti e scriva come l' Unità o Repubblica.......
Scritto da Destramoderata il 17/2/2011 alle 09:56
Papa Giovanni Paolo II era un 'conservatore' proveniendo da una Chiesa necessariamente chiusa e d' opposizione al comunismo come quella polacca. Così doveva essere per una questione di sopravvivenza. I tempi erano diversi e quindi fare paragoni è sbagliato se non impossibile. Di certo Carol il Santo non è mai arrivato a realizzare una totale aderenza politica con una fazione come sta avvenendo con questo Pontefice. Una parte politica che, proprio partendo dai valori cristiani, è del tutto indifendibile. Non basta fare le barricate sul caso Englaro, o le battaglie di retroguardia contro l' uso degli anticoncezionali nei Paesi poveri e sottosviluppati lasciando morire colpevolmente milioni di poveri bambini, o contro le coppie di fatto e fare di tutte queste belle vicende delle icone o delle statuine, occorre ben altro. Negli ultimi anni ne hanno fatte e dette di tutti i colori. Contribuito alacremente ad affossare Governi scomodi, hanno cercato di isolare la Chiesa Ambrosiana (operazione in parte riuscita), hanno sostenuto un ex-fascista come Alemanno alla guida del Campidoglio, non hanno celebrato i funerali al povero Welby, (continuando puntualmente a farlo con mafiosi, camorristi e dittatori vari) hanno accettato e sostenuto fin dove, quanto e quando possibile il berlusconismo, hanno contestualizzato la bestemmia se a pronunciarla è il Premier, girato la testa dall' altra parte in modo sistematico quando guardare faceva male. L' elenco è certamente incompleto ed impreciso ma è solo per dare l'idea. Non dimentichiamoci però la pedofilia nella Chiesa e tra i religiosi. Si sono mossi solo quando e sottolineo solo e quando la tragedia è venuta finalmente a galla e non potevano più nascondere una triste vicenda, una verità documentata e conclamata attraverso migliaia di precise e drammatiche testimonianze. Guarda te, soltanto in quel momento si sono svegliati da un profondo letargo scoprendo la melma sulla quale e nella quale sprofondavano che hanno spudoratamente coperto per decenni. Bell' immondezzaio. Dio è troppo buono ma io spero non li perdoni, spero non perdoni chi ha conciato così la sua Chiesa, spero ancora nella venuta di un Gesù Cristo che prenda a decisi calci nel deretano i profanatori del Tempio ed i loro protettori farisei. Le parole quindi del bel e mediatico segretario particolare di un Papa non ci sorprendono più di tanto e incarnano e rappresentano una perfetta coerenza con la discarica di cui sopra.
Scritto da Un cattolico dissidente il 17/2/2011 alle 16:15
'Un cattolico dissidente' fammi dire. Sei un pò duretto (eufemismo) nei contenuti e nei 'modi'. Devo però tristemente ammettere che in buona e 'dolorosa' parte condivido.
Scritto da paolo rossi il 17/2/2011 alle 16:51
In momenti come questi io cerco conforto nella Chiesa vera, quella missionaria, fatta di uomini e donne dalla fede incrollabile e dal parlare evangelico ( " Ma sia il vostro parlare: Sì, si; o no, no:quel che vi è di più proviene dal male ". Matteo 5, 37 ) . La Chiesa missionaria che vive e annuncia il Vangelo negli "slum" di Nairobi o nelle baraccopoli di Guayaquil, nei villaggi poveri del Sudan o del Congo, ma anche nei campi Rom di Milano, sui marciapiedi frequentati dalle schiave del sesso a pagamento di ogni città , nelle carceri fatiscenti e super affollate, nelle periferie o per i caruggi abbandonati di certe nostre città…. Insomma cerco conforto nella testimonianza viva , vera, evangelica di donne come suor RitaGiaretta o suor Eugenia Bonetti; di uomini come don Gallo, Alex Zanotelli, Padre Enzo Balasso, Padre Daniele Moschetti o don Renato Sacco e mille, mille altri,che sono la Chiesa a cui sento di appartenere . E quel conforto che cerco…lo trovo sempre!
Scritto da giovanniderosa il 17/2/2011 alle 23:43
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