Le prossime elezioni amministrative potrebbero rovesciare una situazione cristallizzata che penalizza le nostre città, a partire dal capoluogo. Venti anni di leghismo non hanno migliorato i nostri comuni, anzi. Il PdL poi, almeno a Varese, deve sistematicamente inchinare la testa ai padani accontentandosi del sottobosco per via di accordi 'centralistici'. Non parliamo dell' Udc: per mezzo assessorato ed una o due presenze in qualche C.d.A. hanno da tempo rinunciato alla politica. Il PD se la vuole giocare. La candidatura di Luisa Oprandi, 'donna democratica' ed espressione della così detta 'società civile' è il meglio che si poteva mettere in campo. Peccato che in giro ci sia qualche sciacallo. Alla sinistra del mio partito hanno già rinunciato a provare a vincere. L' unico obiettivo è far perdere il Pd e cercare di recuperare nel suo alveo elettorale un pò di voti. Farci perdere per crescere di qualche punto in percentuale (sic!). Quindi hanno dichiarato 'guerra' ai democratici e all' Oprandi. Complimenti. Sul loro bel cavallo bianco con le chiome sferzate dal vento (l' immagine non è mia ma quella di una splendida Amaca di Serra di qualche anni fa)manterranno intatta la loro presunta 'purezza' ma faranno vincere la destra.