Il Pd è nato per confrontarsi con gli obiettivi che questo tempo ci propone. Una sfida difficile. Questo è appunto un tempo pieno di cambiamenti repentini e continui, profondi, che mettono in discussione certezze obsolete. La nostra politica è in grave ritardo soprattutto rispetto all'economia globalizzata, una politica che non riesce ad uscire dagli stati nazionali. Ma anche l' economia non è in grado di costruire 'un ordine' che porti equilibrio e progresso. La comunicazione, dentro le sue varie manifestazioni, garantisce oggi enormi possibilità di accesso all' informazione, ma attraversa conosciute ed evidenti occasioni di manipolazione da parte di chi ne ha il controllo. La realtà virtuale supera oramai quella reale. Il potere della scienza, a sua volta, interviene direttamente sulla costituzione genetica degli esseri viventi. Cambia davvero l'asse antropologico e non ne siamo consapevoli. Credo che uno dei motivi (fra i meno evidenziati) alla base dell' allontanamento della gente dalla politica stia proprio in questa frattura tra la velocità dei cambiamenti e la fatica della stessa politica non solo di dare risposte, ma di tracciare un orizzonte fatto di idee ed idealità.