Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 2/5/2011 alle 12:27

 E' chiaro come la luce del sole che l' eliminazione di Bin Laden non risolve che in minima parte le vicende che ruotano intorno al terrorismo internazionale-islamico. Non penso a quella gente come ad una manica di totali sprovveduti che ora, senza uno dei il loro leader finiranno ora in una sorta di autodistruzione e disfacimento. Penso, quasi quasi, l' opposto.L' azione ha avuto un importante valore simbolico. Diciamo pure che anche valutando, se è possibile, 'tecnicamente' la questione, l' eliminazione di Satana è avvenuta dopo anni ed anni di ricerche infruttuose.Aggiungiamo anche che qualche inevitabile crepa, dentro l' immensa macchina militare e spionistica Usa e non, si è manifestata. Tutto è bene cio' che finisce bene? Si ma solo da un certo punto di vista. Abbiamo constatato che quel terribile terrorismo di matrice religiosa è una 'brutta bestia' da contrastare perchè, per sua intrinseca natura, non è vincibile solo con la guerra e con la represssione. Per questo oggi è il caso di essere in qualche misura contenti, ma non è proprio il caso di gioire. La lotta alle deformazioni più odiose dell' uomo è solo agli inizi.  Rimango convinto che per risolvere certi conflitti si debbano anteporre sempre la politica e la diplomazia. Almeno fin quando possibile.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 16 commenti -
Incorreggibile voi di sinistra! I terroristi ed i loro adepti vanno solo e semplicemente spazzati via, come dite voi senza se e senza ma.
Scritto da Destramoderata il 2/5/2011 alle 14:57
Commento coraggioso che condivido solo in parte. Oggi occorre gioire e come per l' uccisione di quello che lei ha definito Satana. Non ci possono essere retro pensieri più o meno arditi. A meno che non si pensi che dietro l' 11 settembre non ci sia stato nulla, un semplice dirottamente aereo andato male o forse come addombrato da qualcuno, auto provocato da chissà quali lobbie ebraico-statunitense. Una cagata pazzesca come direbbe Fantozzi.
Scritto da Pontida il 2/5/2011 alle 15:07
Il mitico maestro Masi negli anni '60 conduceva una famosa trasmissione televisiva, ovviamente in bianco e nero, che si intitolava: "Non è mai troppo tardi".
Scritto da un anziano il 2/5/2011 alle 15:12
Rifletta un po' di più @Destramoderata, non commenti di getto o di impulso, il rischio è quello di dire delle corbellerie belle e buone. Pensi per esempio al grande Einstein quando sosteneva che lui non si sentiva affatto il più intelligente, solo che si soffermava semplicemente più a lungo sui problemi.
Scritto da Borghi S. il 2/5/2011 alle 15:27
Oltre il commento semplicistico di Destramoderata, ho apprezzato molto l' equilibrio ed il buon senso del suo breve ma significativo post. Grazie.
Scritto da Piero Ribolzi il 2/5/2011 alle 15:47
Tutto ok ma non mi sembra che l' Intelligence Usa abbia funzionato così bene, più di dieci anni per colpirlo non è poco. Certo che la risoluzione del caso era complicata, come quelle guerre che dovevano essere lampo tipo Afghanistan o Iraq e che rappresentano, in qualche modo, i nuovi Vietnam che ci stiamo trascinando addosso con tutte le conseguenze del caso, conseguenze dirette ed indirette. E la Libia? Speriamo bene anche se i precedenti non indicano grande ottimismo.
Scritto da Mario il 2/5/2011 alle 16:48
Capisco i festeggiamenti ma io penso che sarebbe stato meglio non ammazzarlo. Avrebbe meritato un processo in mondovisione. Così se ne fa un martire. Speriamo che le conseguenze, anche per noi, siano contenute ma francamente temo il peggio.
Scritto da adriano il 2/5/2011 alle 18:56
Risultato importante ma ha ragione chi sostiene che forse sarebbe stato meglio catturarlo. Così invece rischiamo di subire conseguenze ancora più negative.
Scritto da Miriana il 2/5/2011 alle 22:04
Mi considero di sinistra ma penso che effettivamente quella di Bin Laden sia stata un uccisione utile, certo ci saranno reazioni pericolose ma il valore simbolico di un' azione di questo tipo indebolirà i terroristi islamici, comunque.
Scritto da Marcello il 2/5/2011 alle 23:29
Caro Senatore contro i terroristi occorre essere duri, direi quasi senza pietà per evitare la sopraffazione, altra cosa invece è dialogare anche con Paesi dittatoriali dove, in quel caso, l' elemento della diplomazia e quello del dialogo possono portare a qualche risultato positivo. Sintetizzando e dal mio punto di vista si all' eliminazione di Bin Laden no ai bombardamenti in Libia. Qualcuno dirà giustamente che anche Gheddafi è una sorta di terrorista. Certo, ma sostenuto fini a ieri da mezzo occidente, Italia inclusa, così, come avvenne in Iraq con Saddam e dove è in corso un conflitto interminabile. Queste incoerenze sono contraddittorie, sbagliate e soprattutto pericolose.
Scritto da Sergio B. il 3/5/2011 alle 08:40
Concordiamo con @Pietro Ribolzi "sull'equilibrio e il buon senso del tuo breve ma significativo post". No, davvero "non è proprio il caso di gioire" finchè esistono quelle "deformazioni più odiose dell'uomo". Purtroppo chissà quando e se potremo gioire perchè finalmente quella concordia fra gli uomini tutti governi il mondo! Illusione? Speranza?
Scritto da Roscar il 3/5/2011 alle 10:36
Gravissimo errore ammazzare Bin Laden, attraverso una decisione per altro unilaterale dei soliti Usa, invece di sottoporlo a regolare processo che avrebbe avuto miglior e più giusto rilievo mondiale. Per altro rimango interdetto. Sono passate diverse ore e le prove che il capo dei terroristi islamici sia stato ucciso ancora non sono state fornite alla comunità internazionale. Non penso per altro a chissà quale manipolazione ma ad una grave scorrettezza americana questo sì.
Scritto da Un rottamatore il 3/5/2011 alle 14:52
Bene la fine di Bin Laden anche se i problemi relativi a quel pericoloso terrorismo internazionale andranno ad acuirsi. Sul resto si sa, gli americani si sentono i poliziotti del mondo, esportatori della libertà. Loro hanno la licenza di fare quel che credono senza doversi consultare con nessuno. Peccato che dove non ci sono interessi economici evidenti ignorano tutto e girano alla larga alla faccia di quella stessa libertà che evidentementein alcuni casi, ha un significato diverso. Penso a quello che è avvenuto ed avviene per esempio in qualche zona dell' Africa.
Scritto da Pietro il 3/5/2011 alle 15:47
Il silenzio e la mancanza di prove fornite dagli americani dopo l' uccisione, pericolosa ma sacrosanta, di Bin Laden è effettivamente un po' strano e pone qualche risvolto inquietante. Forse dopo diverse ore sapremo qualcosa di più preciso ed è probabile che ci verranno fornite prove sostanziali, ma questo ritardo alimenta sospetti che non avrebbero ragione d'essere, o forse si?
Scritto da Un rottamatore vero il 3/5/2011 alle 16:00
Mi era sfuggito e leggo solo ora @Pontida, il tuo commento. Mi sa che la "cagata pazzesca" di fantozziana memoria, la dici tu nel tuo fantascientifico intervento.
Scritto da E.F. il 3/5/2011 alle 16:12
Forse ci siamo dimenticati dei ns latitanti ? Arriviamo a delle conclusioni , ma non sappiamo nulla se non quello che ci fanno sapere(sic). Bill Laden morto ammazzato e non sappiamo da chi , il miliardario Bill Laden .Cosa cambia? Vedremo , storicamente i successori hanno avuto storie diverse , anche peggiori , una cosa è certa . Non dobbiamo abbassare la guardia
Scritto da pier il 4/5/2011 alle 10:40
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