Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 4/5/2011 alle 08:08

Non voglio essere tedioso ma, man mano che arrivano le parziali informazioni sull' uccisione di Bin Laden, affiorano alcune 'inquietudini' che, parlando con la gente, non mi sembrano tanto personali. Intanto il 'capo di tutti i terrorismi' era disarmato quando le truppe speciali sono entrate nel suo bunker pachistano. Un' esecuzione quindi? Certamente si soprattutto se pensiamo che è avvenuta senza ritegno davanti alla figlioletta di 12 anni. Evidentemente non si puo' andare per il sottile in certi frangenti. E poi, era o non era il nostro Satana il mandante del famigerato e tragico attentato dell' '11 settembre'? A mio avviso sarebbe stato meglio catturarlo. Purtroppo le circostanze sulla sua fine ne faranno un martire ancor più grande di quanto già non lo sia almeno per una 'agitata' minoranza del suo 'popolo'. Grande errore strategico quindi, forse voluto? Chi lo puo' dire? Oltre tutto a distanza di parecchie ore gli americani non hanno ancora fornito prove certe relative alla sua morte. Improvvisamente 'sensibili', ci fanno sapere che eventuali immagini atroci potrebbero riaccendere sentimenti antiamericani, così invece..........Mah, qualcosa non quadra, in ogni caso c'è chi ci prende un po' per dei tonti.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 13 commenti -
Commento pertinente il Suo Senatore, soprattutto c'è da rimarcare le conseguenze non tanto per un' evenuale cattura di Bin Laden, sacrosanta perdio, ma per le modalità di esecuzione del terrorista. I festeggiamenti avvenuti soprattutto negli Stati Uniti sono una comprensibile reazione popolare all' efferatezza terroristica subita, ma la battaglia con quel Male è solo agli inizi.
Scritto da un anziano il 4/5/2011 alle 08:46
"A mio avviso sarebbe stato meglio catturarlo". Caro Senatore, hai ragione; gli interrogativi e le perplessità sono molteplici. "Un'esecuzione quindi? Certamente". Ieri più di una persona richiamava - ovviamente senza alcun intendimento di paragone ma solo per analogia - un'altra esecuzione che toglieva il testimone scomodo di immensi dolori ed atrocità. Avvenne tanti anni fa a Giulino di Mezzegra.
Scritto da Roscar il 4/5/2011 alle 09:03
ma caro senatore cosa vuole? La guerra é la guerra. Cosa sono queste fisime? Voi cattocomumisti non capite una beata mazza
Scritto da uno del popolo il 4/5/2011 alle 11:06
Non siamo effettivamente in grado di esprimere giudizi precisi sulla vicenda che rimane ancora abbastanza nebulosa. Certo alcuni tasselli non sembrano incastrarsi molto bene ed alimentano di conseguenza dubbi in gran parte ingiustificati ma forse non del tutto.
Scritto da piero ribolzi il 4/5/2011 alle 15:58
Non credo, caro @uno del popolo che la considerazione del Senatore sia riconducibile tout-court ad una presunta appartenenza del nostro parlamentare al cattocomunismo . Mi ricordo invece un Rossi anni fa cattolico ed anticomunista. Poi si puo' anche cambiare idea ma, nel caso, ho dei seri dubbi.
Scritto da Marcello il 4/5/2011 alle 16:04
Forse se Mussolini avesse subito un processo avrebbe con ogni probabilità raccontato qualche verità scomoda a molti, alleati compresi. La storia, caro Roscar, a volte si ripete.
Scritto da Borghi S. il 4/5/2011 alle 16:25
Certo, @Borghi S., hai perfettamente ragione. La storia a volte si ripete; cambiano situazioni e mentalità e logiche e strategie e purtroppo son gli uomini che non cambiano mai.
Scritto da Roscar (2) il 4/5/2011 alle 16:39
Così, caro Senatore, il Suo amico Marcello sostiene che Lei è un anticomunista?
Scritto da E.F. il 4/5/2011 alle 16:54
Cara E.F. è vero, Marcello (che a naso credo utilizzi uno pseudonimo) ha ragione. Da giovanissimo mi consideravo ed in effetti ero anticomunista, tutto proteso, con buona dose di ingenuità, in quel acerbo atteggiamento manicheo che caratterizzava anche molti miei coetanei impegnati nel Movimento Giovanile della D.C. Anche se parliamo della II Guerra Punica non rinnego nulla. "Rossa o nera è sempre dittatura" era il nostro, un po' semplicistico, banale ma significativo, slogan. Poi si cresce e si cambia (meno male!!) e, senza volerla mettere giù dura, più che CONTRO qualche cosa mi sono sentito e mi sento (ideologicamente parlando, anzi nel caso scrivendo) PER qualcosa. Ora, con presunzione, considerando integralmente i miei difetti e limiti (una valanga), mi sento più che altro e molto semplicemente un ANTICOGLIONISTA MILITANTE.
Scritto da paolo rossi il 4/5/2011 alle 17:10
O magari un coglione che crede di essere anticoglionista?
Scritto da Pontida il 4/5/2011 alle 17:34
Caro e simpatico @Pontida, mi auguro di cuore che così non sia anche se, ahimè, non è affatto escludibile. C'è da dire però che l' inconsapevolezza, come sosteneva qualcuno, rimane sempre un male minore.
Scritto da paolo rossi il 4/5/2011 alle 21:13
Come volevasi dimostrare, o quasi. Gli Usa non divulgheranno le immagini relative all' esecuzione di Osama. Unitamente ai chiaro scuro sulla fine del terrorista questa notizia, come Lei ha scritto, pone domande e propone dubbi inquietanti che potevano essere tranquillamente evitati, a meno che..............
Scritto da un anziano il 4/5/2011 alle 21:55
Siccome non le risparmio mai niente, questa volta le voglio dire una cosa carina. Nulla di geniale in quello che Lei ha scritto, però devo ammettere guardando i telegiornali di ieri e sfogliando la carta stampata questa mattina che le sue considerazioni, i suoi dubbi e tutto il resto sulla vicenda dell' uccisione di Bin Laden erano pertinenti ed argute. Facile prendere posizione e dire delle cose dopo, prima è sempre rischioso e più difficile. Lei lo ha fatto, e non è la prima volta.
Scritto da E.F. il 5/5/2011 alle 08:24
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